Anco Marzio Antifascista

Il giorno 17 febbraio al liceo Anco Marzio si è verificata l’ennesimo tentativo di infiltrazione (neo)fascista da parte dei membri dell’organizzazione dichiaratamente di estrema destra “Il Popolo Di Roma”.

Il loro obiettivo era quello di utilizzare il suddetto liceo classico come teatro di propaganda elettorale in favore del Popolo delle libertà (del quale risulta essere un’associazione organica). E’ accaduto durante l’autogestione, che uno studente legato al PDR ha tenuto un corso sul problema dell’immigrazione in Italia, invitando ad intervenire alcuni esterni alla scuola, ovvero Giuliano Castellino, senza che nessuno (studenti e/o dirigenti scolastici) venisse informato della sua presenza, affiancato da 3 militanti fascisti della suddetta associazione che, nonostante il rifiuto degli studenti dinanzi alla loro presenza, hanno disturbato il dibattito autogestito in corso nell’Aula Magna del liceo tenuto dall’organizzazione NO PROFIT “Amnesty International” inneggiando al razzismo; quest’ultimi sono stati costretti ad abbandonare la scuola di fronte ad insulti e percosse verbali.

Poco prima di essere cacciati dall’edificio scolastico da insegnanti e studenti, i militanti del PDR hanno minacciato un compagno del Collettivo Autonomo K4R Anco Marzio perché li invitava ad abbandonare la scuola. Noi, studenti e studentesse del Collettivo Anco Marzio, oltre ad aver resistito e respinto negli ultimi anni ogni tentata infiltrazione (neo)fascista, affermiamo che nella nostra scuola e nelle scuole di Roma non ci può essere alcuno spazio né per il fascismo né per la loro propaganda, basata interamente sul criminalizzare le nostre mobilitazioni; infatti mentre noi lo scorso autunno occupavamo l’istituto, scendevamo per le strade in massa, ci riappropriavamo degli spazi e dei tempi per viverli, mentre noi creavamo un alternativa di scuola diversa da quella che vorrebbe il governo, la loro unica preoccupazione era quella di scrivere qualche patetico comunicato. Non saranno certo questi tentativi di infiltrazione (neo)fascista a fermarci o a metterci paura, lo abbiamo dimostrato gli anni scorso e pochi mesi fa, mobilitandoci insieme agli altri licei antifascisti di Roma, per denunciare la tentata aggressione allo studente del liceo Mamiani (solo una delle numerose aggressioni messe in atto dal nuovo fascismo giovanile. Ad esempio le cinghiate a Piazza Navona lo scorso anno o le sprangate al liceo Augusto poche settimane fa). Per rispondere a questa tentata infiltrazione ci siamo mobilitati il giorno 20 febbraio calando uno striscione dalla sede centrale della scuola e organizzando un assemblea straordinaria per discutere tutt* insieme del gravissimo problema della numerosa presenza di organizzazioni (neo)fasciste presenti a Roma e che tendono ad attaccare ogni scuola che racchiuda ancora oggi un nucleo di resistenza.

Non permetteremo mai che la macchia della violenza e dell’odio e del razzismo propugnata dal PDR e da qualunque altra organizzazione dichiaratamente fascista possa infiltrarsi né nella nostra scuola né in nessun altro spazio resistente della nostra città! Studenti Antifascisti e Studentesse Antifasciste del liceo Anco Marzio di Roma