ZK NEWS
[14-01-2009 11:23] - FERMIAMO IL MASSACRO DI GAZA
PARTECIPIAMO AL CORTEO NAZIONALE DI SABATO 17 GENNAIO A ROMA IN SOLIDARIETÀ AL POPOLO PALESTINESE Nelle ultime settimane abbiamo assistito impotenti alla escalation di violenza e terrore, ad un vero e proprio massacro di civili nella Striscia di Gaza. Israele ha iniziato la sua sanguinosa campagna elettorale entrando nella Striscia e attaccando con tutti i mezzi possibili e senza alcuno scrupolo la popolazione palestinese. Una vera e propria strage, che al momento conta oltre 900 morti tra i Palestinesi, di cui circa un terzo bambini - a cui si aggiungono le migliaia di feriti, ai quali è negato persino il diritto a essere soccorsi. Un feroce attacco che va ad aggiungersi agli infiniti crimini compiuti da Israele in 60 anni di occupazione militare e di continua negazione dei diritti del popolo palestinese. Nessuno può ignorare questo massacro. Nessuno può sopportare di vivere nell'oppressione continua di attacchi militari e quotidiane violenze dei coloni, tra deportazioni di massa ed espropriazione delle proprie terre anche attraverso la costruzione del muro dell'apartheid. Nessuno può più essere complice delle violenze che il popolo palestinese subisce ormai da decenni. Non ci sono tante parole da spendere, chi vuole sa o può sapere come stanno le cose laggiù nonostante l'informazione manipolata dai media strumento di controllo dei governi di tutto il mondo. La verità non trapela perché sarebbe troppo sporca. Non si tratta di una guerra contro Hamas : è una guerra fatta ai civili per punizione e per infliggere perdite e paura infinita. Un nuovo capitolo della guerra globale nel tempo della crisi. Una guerra permanente che i governi italiani che si sono succeduti negli anni -di centrodestra e di centrosinistra - hanno sostenuto con continuità, dall'Iraq all'Afghanistan, passando per l'appoggio incondizionato agli accordi tra lo stato di Israele e gli USA, con il solo obiettivo di colpire le popolazioni. È ora di rompere il silenzio e di combattere l'arroganza della guerra e dello sfruttamento, dando insieme voce e corpo a una mobilitazione internazionale che faccia sentire alle donne e agli uomini palestinesi che esiste un mondo che non li lascia soli. Ecco perché invitiamo collettivi, centri sociali, gli/le student*, le individualità e tutte le realtà autorganizzate a scendere in piazza il prossimo 17 gennaio a Roma a fianco della comunità palestinese e a costruire la partecipazione, per urlare insieme la nostra rabbia. Contro l'arroganza di chi porta guerra e sfruttamento, autodeterminazione per il popolo palestinese e solidarietà con la resistenza di ogni popolo oppresso. posted by: Sport sotto l'assedio_Roma
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