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[22-12-2008 15:30] - FINE ANNO 2008... ANCORA SOLIDARIETA' AI PRIGIONIERI

31 dicembre ore 10.00 presidio nel prato in fondo a via Bartolo Longo sotto la
sezione femminile del carcere di Rebibbia

FINE ANNO 2008... ANCORA SOLIDARIETA' AI PRIGIONIERI

L'ennesimo fine anno fuori di un carcere a ricordare, NOI CON LORO,che non sono soli, che le mura e le sbarre che ci dividono fanno parte della stessa gabbia che ci circonda tutte e tutti.
I politici questionano sulla gestione delle varie forme di detenzione che gli possano garantire tornaconti economici e di propaganda: costruzioni di nuove carceri, loro privatizzazione, "lavori socialmente utili" quasi a costo zero...
Nel frattempo nelle carceri italiane sono più di mille i detenuti e le detenute a vita, quasi tutti reclusi in carceri di massima sicurezza e regime duro.
La maggior parte di loro dal 1° dicembre 2008 ha ricominciato lo sciopero della fame all'interno della campagna "mai dire mai" volta ad eliminare la pena a vita e a combattere le pessime condizioni di reclusione e isolamento.
Questa protesta nasce un anno e mezzo fa quando circa 300 ergastolani chiesero provocatoriamente al presidente della repubblica di trasformare la loro pena di morte, lenta e indiretta, in una pena di morte a tutti gli effetti. Oggi lo sciopero della fame a staffetta che parte dalla Toscana e che finirà nelle carceri del Lazio il 16 di marzo 2009 vede la partecipazione di circa 800 ergastolani e la solidarietà di diverse realtà e individualità.
Anche in Grecia nel mese di novembre i detenuti in lotta hanno sostenuto, con grossa partecipazione, uno sciopero della fame contro le condizioni in cui sono costretti a "non vivere", raggiungendo alcuni degli obiettivi prefissati nelle proprie rivendicazioni.
Appoggiamo i detenuti e le detenute perchè rifiutiamo ogni tipo di gabbia fisica e mentale, perchè attraverso il carcere la società somministra una terapia per la malattia che essa stessa genera nel creare diseguaglianza.
Ci diamo appuntamento il 31 dicembre con un presidio, nel prato in fondo a via Bartolo Longo sotto la sezione femminile del carcere di Rebibbia, per urlare la nostra rabbia e esprimere la nostra solidarietà alle prigioniere ed ai prigionieri di questo sistema liberticida che vogliamo rovesciare.
Il microfono e l'amplificazione saranno a disposizione di chiunque voglia comunicare con loro.

ATENEO OCCUPATO – 3NJOY PIRATERIA – L38 SQUAT – TORRE MAURA OCCUPATA – ANARCHICI/E E ANTIAUTORITARI/E

 

 


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