ZK INIZIATIVE
[27-06-2008] - Aperitivo + Cinema a ZKsquatt
h: 20:00 Dalle 20:00 aperitivo: MAGNA BEVI E SOTTOSCRIVI Indimenticabili specialità della casa, vino e altre sorprese! Dalle 22:00 rassegna cinema: ITALIANI BRAVA GENTE? In un periodo di intenso revisionismo storico e rimozione collettiva. In un periodo in cui Dell'Utri chiede con forza di rivedere cosa c'è scritto sui libri di storia. Noi ci chiediamo: cosa cazzo ci facevano il capitano Corelli e il suo mandolino a Cefalonia, o i soldati di Mediterraneo a giocare a calcio su un’isola greca l’8 settembre? I due volti del colonialismo italiano La resistenza: - Il leone del deserto (1979) di Mustafa Akkad (versione originale sottotitoli in italiano), con Anthony Quinn, Oliver Reed, Rod Steiger, Irene Papas, Gastone Moschin, Raf Vallone. [sinossi: È l`anno 1929 e il dittatore fascista Benito Mussolini deve affrontare la ventennale guerra intrapresa dai patrioti arabi e berberi di Libia che si battono contro il colonialismo italiano e le sue rivendicazioni di una "quarta sponda", a simboleggiare un rinato Impero Romano sul suolo d`Africa. Mussolini nomina il generale Rodolfo Graziani come suo sesto Governatore di Libia, sicuro che un militare di tale credito saprà schiacciare la rivolta e ristabilire le passate glorie della Roma imperiale. Ad ispirare e guidare la resistenza agli oppressori è un uomo solo: Omar al-Mukhtar. Insegnante di professione, partigiano per dovere, Omar al-Mukhtar si è votato ad una lotta che non potrà vedere vinta nel corso della propria vita]. La propaganda: - Squadrone bianco (1936) di Augusto Genina. Con Fosco Giachetti, Antonio Centa, Fulvia Lanzi, Cesare Polacco, Nino Marchetti, Guido Celano, Doris Duranti, Enrico Marroni, Loris Gizzi, Olga Pescatori, Cristina Olinto. [sinossi: Libia, anni Trenta. Il tenente di cavalleria Mario Ludovici, deluso in amore, si fa trasferire nella colonia italiana di Libia, dove viene destinato a uno squadrone di meharisti, i soldati indigeni delle truppe coloniali. La piccola guarnigione è guidata dal capitano Santelia, che considera Mario un giovane viziato inadatto alla dura vita militare in colonia. Nel corso, però, del combattimento con il nemico, Mario si comporta valorosamente guadagnandosi la stima di Santelia. Quando nello scontro con i ribelli il capitano muore, Mario assume il comando dello squadrone e lo riconduce alla base]. dove??? a ZkSquatt! |
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