Nelle
pagine di questa sezione, troverete, tra cose "serie" e non, numerosi
nostri interventi riguardo al sesso e alla sua espressione più liberata.
Un po' ovunque diciamo che per noi è lecito tutto cio' che ci va (nel
rispetto totale degli/lle altri/e) e che troppi tabù impediscono il
pieno appagamento delle nostre pulsazioni desideranti.
In questa pagina vogliamo un attimo approfondire il ruolo del potere
sui nostri corpi e il suo dominio sui nostri desideri. Viviamo in
una società che riesce a fare del sesso un terribile mostro con cui
da un lato ci paralizza, dall'altro fa soldi. Le pratiche sessuali
e i nostri affetti vivono sotto la pressione del moralismo cattolico
( o comunque religioso) e borghese. Sin dalla nascita sappiamo che
esistono cose "porche" e cose che "non si devono fare". Veniamo cresciuti
con la consapevolezza che certe pratiche sessuali non sono ne da chiedere
ne da fare (se non a pagamento...). Veniamo educati/e ( a casa, a
scuola, in chiesa, per strada) a recitare dei ruoli, a crescere come
prede o cacciatori, disprezzando le anormalità. E così (anche fra
compagni/e) ci ritroviamo a fare uso di un lessico profondamente sessista,
a non avere rispetto per le differenze e, infine, a vivere la nostra
vita sessuale fra incertezze, rabbia, insoddisfazioni, timori e prevaricazioni.
Non dispiegando totalmente la nostra carica di energia, rimanendo
quindi repressi e troncati nell'appagamento delle nostre passioni,
ci ritroviamo, anche inconsciamente, incastrati e irrealizzati. E'
un profondo controllo psichico che esercita il potere, attraverso
la sua diffusa etica e morale, sui nostri desideri. Per questi desideri
repressi, che espressi in modo aperto portebbero a un informalizzazione
dei rapporti sociali "troppo" libera e quindi imbarazzante per il
potere, il capitalismo ha trovato le giuste valvole di sfogo (in particolare
per gli uomini): pornografia commercializzata, tetteculiveline in
tv, prostituzione (femminile,omosessuale, infantile) sexy shop e hard
business. Il tutto sbandierato come libertà sessuale, in realtà si
tratta soltanto, come sempre, di soldi... e solitamente quando qualcuno
si arricchisce c'è sempre chi ci rimette e chi viene sfruttat@. Libertà
sessuale non è poter sentire l'attrice di turno al Maurizio Costanzo
Show parlare delle sue imprese fra le lenzuola o pagare per vedere/toccare/scopare
una donna sulla strada principale della tua città, ma è prendere conoscenza
del proprio corpo e relazionarlo con gli/le altri/e in tutti i modi
possibili instaurando un rispetto profondo al posto delle menzogne,
delle paure, dei tabù, dei silenzi, dei soldi e della violenza. La
liberazione sessuale è una pratica, intima e personale, non meno rivoluzionaria
di tante altre. |