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La Storia

Questa è una narrazione piuttosto completa dai primi momenti dell'occupazione alla fine del 2006, arrichita da link ed immagini quando possibile. In buona parte è il contenuto anche del libro 18 anni senza stato.

"La Storia"

Vedi anche la versione del libro dei 18 anni scaricabile in PDF


Il Laurentinokkupato è uno spazio molto grande che abbiamo occupato per farne un Centro Sociale nel 1991.
In precedenza avevamo, sempre all'interno di questo quartiere, occupato un casale abbandonato, questo dal 1987 al 1989.

panorama Il Laurentino 38, così si chiama il quartiere, geograficamente si trova a ridosso del GRA di Roma, alla periferia SUD-OVEST della città. Ci vivono più di 20.000 persone, le case sono costituite da blocchi di palazzi e torri costruite in cemento e pannelli di gesso, quindi abitazioni abbastanza insalubri e costruite nel criterio del massimo risparmio / massimo profitto. Infatti la grande parte del quartiere è costituita da case di proprietà dello stato (ATER ex-IACP), che ha costruito questi enormi dormitori e non li ha poi dotati di alcun servizio.

In questa assenza di servizi, di punti di aggregazione, possiamo dire nell'assenza di qualsiasi forma o presenza, pubblica o privata, che soddisfacesse il bisogno di socialità della grande componente giovanile che qui abita (o sopravvive), abbiamo occupato questo spazio dove abbiamo dato risposta a queste esigenze di socialità sicuramente della popolazione del quartiere, ma primariamente nostre.

lo squat Laurentinokkupato/L38 Squat è uno spazio vivo che negli anni muta la collocazione delle attività, dei laboratori, della birreria ecc.. E' comunque diviso su 4 piani (di cui però solo due sviluppano per molti metri quadri) al primo piano si trova l'ingresso, che si apre su un "cortile coperto" di cemento esterno allo spazio, al secondo piano si trova la sala grande dove facciamo i concerti, il teatro, le assemblee popolari, il bar e la cucina, al terzo piano si sviluppa la gran parte dello spazio e delle attività del L38 Squat / LAURENTINOKKUPATO qui c'è infatti  la sala prove, il F-HackLab, la palestra, l'Infoshop e la serigrafia, l'erboristeria da un lato, e lo squat dall'altro, al quarto piano c'è la camera oscura e il planetario.

Inutile dire che quello che abbiamo trovato qui nel 1991 quando abbiamo occupato era la devastazione totale ed abbiamo costruito, anno dopo anno, veramente una bella struttura, senza un grandissimo sforzo economico (solo con i proventi della birreria e dei concerti), ma con un grande lavoro di riciclaggio di materiali ed un immenso lavoro fisico dove chi sapeva "insegnava" e insegna/reciprocamente a chi vuole imparare, tutto ciò che si fa qui dentro dai lavori di muratura alle saldature all'uso del mixer, del computer, della serigrafia... dei rapporti umani.

In questi anni abbiamo fatto innumerevoli iniziative sociali, culturali, politiche nel quartiere e nella città. Tante iniziative contro il razzismo, il fascismo, il sessismo, contro i padroni, per la casa, per gli spazi sociali per la liberazione dei rivoluzionari e delle rivoluzionarie in galera, tante iniziative internazionaliste, per la diffusione di stili di vita alternativi etc. etc..

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