La cronaca del corteo:
[ foto ]
Decine di migliaia in piazza contro la riforma Moratti. Decine
di migliaia determinat* e con le idee molto chiare. Treni speciali,
carovane di auto e pulman, metro, motorini e bus di linea trasformano
il piazzale antistante la stazione della metropolitana Laurentina
in un immenso presidio pronto a mettersi in movimento. C'e'
chi urla slogan, chi fa foto, chi ritocca per l'ultima volta
lo striscione da esporre al corteo. L'atmosfera di festa è ovunque
e la presenza massiccia dei celerini (caschi e maschere antigas
in bella vista) non riesce a soffocarla. I sound system suonano,
mentre centinaia di corpi in movimento vivacizzano le strade,
di solito tristissime, dell'EUR. Mille pratiche e azioni si
fondono nel corteo. C'e' chi scrive sui vetri delle banche e
chi fa girotondi festosi. All'inizio nessun problema, poi il
servizio d'ordine del corteo comincia a discutere con i "writers"
che simbolicamente intendevano scrivere messaggi contro le multinazionali
sulle vetrine di un mc'donald. Qualche problema di comunicazione
poi tutto torna tranquillo. Il corteo intanto continua a sfilare
e purtroppo tra i moltissimi slogan si fanno notare quelli gratuitamente
sessisti che alcuni spezzoni intonano a gran voce. Questi cori
ci fanno pensare che probabilmente è ancora attuale e necessario
costruire a livello giovanile una riflessione ed un intervento
radicalmente ed autenticamente antisessista. Apparte questa
nota dolente, il corteo si fa sentire e arrivati in prossimita'
del palazzo dei congressi comincia un assedio su due fronti.
Verosimilmente gli organizzatori non intendevano oltrepassare
la linea di transenne piazzata per dividere il palazzo degli
stati generali col resto del mondo. Questo determina altre discussioni,
confronti dialettici molto accesi. Si mette in discussione l'utilità
di oltrepassare quelle transenne e i confronti a livello tecnico
diventano presto discussioni su analisi e pratiche politiche.
Nessuno scazza, niente botte fra anime diverse del corteo, ma
e' evidente la distanza tra chi riteneva utile entrare nella
zona proibita e chi era sceso in piazza senza strumenti d'autodifesa
ipotizzando solo un pacifico assedio simbolico. Si resta in
piazza nonostante sia ormai passata da tempo l'ora di pranzo.
Migliaia di persone restano davanti al palazzo dei congressi
e presidiano a distanza la sua entrata. Gli slogan contro la
Moratti e Berlusconi diventano assordanti mentre cartocci di
carta e fumogeni sfiorano i caschi dei celerini. All'improvviso
il grosso del presidio si scaglia contro le transenne, le ribalta,
le sposta e fa irruzione nel vialone del palazzo dei congressi.
C'e' molta confusione. La piazza sembra ribbollire, le guardie
si schierano pronte a caricare. In molti si coprono il volto
con sciarpe e fazzoletti, altri/e si siedono in terra ed accennano
una resistenza passiva. Ancora confusione, slogan e insulti
alle guardie. Ragazzi e ragazze, anche se solo simbolicamente,
si sono imposti spontaneamente lasciando increduli gli stessi
organizzatori. Con questo ultimo e significativo gesto il presidio
si scioglie e defluisce lentamente verso la metropolitana. Finisce
cosi' l'assedio agli stati generali della Moratti anche se la
lotta contro la mercificazione dei saperi ed il soffocamento
della cultura all'interno di parametri puramente aziendali e
commerciali avra' ancora da sviluppare analisi e battaglie.
...
Roma
20 dicembre 2001
mw4k
crew.
le nostre foto del corteo [specialtnx2lamp]
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ore
9:30, il piazzale della Metro Laurentina è stracolmo!!!! |
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per
tutt* quest* student* una canna normale non basta! ;-) |
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camionette
dei carabinieri davanti le banche |
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tracce
d'inchiostro contro una banca |
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x
chi cerca affari, la scuola è in vendita!!! |
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cominciamo
a capire che siamo decine di migliaia |
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uno
dei mille e mille striscioni |
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frase
ricordo sul muro del Ministero dell'Economia |
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gruppo
di student* lancia insulti verso lo sbarramento di transenne |
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p.zza
dell'obelisco, siamo decine di migliaia |
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nei
pressi del Palazzo dei Congressi |
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"SuperVideo"
al di la' delle transenne |
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gruppo
di guardie pronte sotto un colonnato |
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student*
premono sul limite concesso dalle guardie |
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una
scritta ricorda Carlo e chiede giustizia |
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la
testa del corteo a p.zzle dell'Industria |
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pezzo
di Moratti in strada |
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un
pupazzo della Moratti in fiamme, speriamo presto bruci
pure la riforma! |