dal sito http://www.autistici.org/nodosolidale/
Un anno fa in Messico, precisamente tra Città del Messico, il Caracol di Oventik e San Cristobal de Las Casas, si concludeva il Primo Festival Mondiale della Degna Rabbia, promosso dall'Ezln come occasione di incontro e confronto tra le molteplici e variegate realtà in lotta non solo in Messico ma in ogni angolo del pianeta: uno straordinario momento in cui le diverse resistenze si sono narrate nella consapevolezza di non agire in solitudine.
A distanza di un anno, all'alba di un 2010 che in Messico lascia spazio a una forte speranza di cambiamento, che non si riduce a mera immaginazione, perchè in parte gia' realizzato nelle concrete esperienze di lotta e di organizzazione comunitaria indigena in tutto il territorio messicano, noi del Collettivo Nodo Solidale stiamo per diffondere una raccolta di testi, selezionati tra gli articoli dellarivista Rebeldíae tradotti in italiano, con la consapevolezza che la parole emerse in quei giorni e riportate in forma scritta non possano mai invecchiare e siano in ogni momento un ottimo spunto di riflessione per coloro che quotidianamente, in ogni dove e in base alla propria natura rifiutano l'ordine imposto dal sistema capitalista.
Più di ogni altra cosa i testi raccolti in"Degna Rabbia. Percorsi di resistenza e autonomia"(è questo il titolo che abbiamo deciso di dare a questa pubblicazione) sono l'espressione di una pluralità ed eterogeneità di voci che compongono quel mondo nuovo che è gia' in costruzione, ma che vuole crescere e liberarsi dal giogo dello sfruttamento, dell'esproprio, della repressione e del disprezzo che il potere continua ad imporre.
Il costo di una singola copia è di 5 euro. Dalle 10 copie in su è di 4 euro.
Il ricavato sarà destinato aiprogettisostenuti dal Nodo Solidale.
Potete scaricare la rivista in formato PDFqui.
Realizing the impossible : Art Against Authority
Cindy Milstein (Contributor), Anne Elizabeth Moore (Contributor), Flavio Constantini (Interviewed), David Graeber (Contributor), Carlos Cortez (Interviewed), Gee Vaucher (Interviewed), Allan Antliff (Contributor), Clifford Harper (Interviewed), Erik Reuland (Editor), and Josh MacPhee (Editor)
"Giugno 1989: dal punto di vista informatico, un secolo fa. In un bosco tra Hannover e Wolfsburg viene rinvenuto il cadavere carbonizzato di Karl Koch, un hacker tedesco conosciuto nel cyberspazio con il nick-name "Hagbard-Celine".
La morte risale al 23 maggio precedente.
Karl Koch, insieme a Pengo e Markus Hess, è stato tra i protagonisti assoluti della scena hacker tedesca (e anche europea) degli anni '80.
Resi famosi da articoli su quotidiani e riviste, da trasmissioni televisive e dal libro The cuckoo’s egg di Clifford Stoll, oltre che dal classico passaparola tipico degli ambienti underground, questi ragazzi hanno rappresentato in maniera autentica il decennio nel quale la loro stella è brillata più in alto delle altre: ribellione, curiosità, pionierismo, disagio esistenziale e un pizzico di incosciente opportunismo.
Una miscela esplosiva che ha infiammato un'esistenza conclusasi nel più tragico dei modi."
Scarica il file da qui
La nave dei folli
di Ted Kaczynski
Opuscolo di controinformazione sugli abusi della psichiatria
Per affrontare la vita senza farmaci-terapie-ricoveri
a cura del collettivo Violetta Van Gogh
No Copyright
Via Domenico Giuliotti 8x, 00143, Roma