La muay thai e' la storia della gente thailandese. Quando l'esercito birmano invase e razzio' Ayuddhaya, gli archivi di storia thailandese sono stati persi quasi del tutto e con loro, gran parte della storia antica della Muay Thai. Quello che noi sappiamo, viene dalle scritture dei birmani, cambogiani, dai primi ospiti europei e da fonti delle cronache del regno di Lanna- Chiang Mai. Quello che tutte le fonti concordano, e' che la Muay Thai si e' sviluppata come metodo di combattimento ravvicinato sui campi di battaglia. Piu' mortale delle armi che la hanno sostituita. Tale disciplina, dalle origine antichissime, che fondono insieme storia e leggenda, e' a detta della maggior parte dei cononscitori di arti marziali una delle forme di combattimento piu' efficaci e complete mai concepite dall' uomo.
La leggenda della Muay thai trova nel personaggio di Nai Khanon Tom il suo piu' grande eroe, egli fu un principe del periodo degli scontri tra Thailandia e il regno burmense di mangra. Nel 1774 il principe fu fatto prigioniero delle armate di burma durante il saccheggio della capitale dell'antico regno del Siam, Ayuddhaya. Fu portato alla citta' di Rangoon ancora oggi nella capitale della birmania, in occasione della cerimonia religiosa Chawedakong Pagoda. In quest' occasione si celebravano nel regno manifestazioni di ogni tipo. I burmensi avevano una loro arte marziale chiamata Parma. L' arte del Parma (box burmense) era considerata tra le piu' temute, e i suoi pugili erano rispettati in ogni luogo noti per la loro forza e abilita' nell' uso dei gomiti, ginocchia, piedi e mani. Re Manga decise di mettere alla prova i suoi pugili migliori e cosi' fece arrivare dalle prigioni il miglior pugile thai per farlo combattere con i suoi guerrieri, fu scelto naturalmente Nai Khanon Tom. Il campo di battaglia non fu poi tanto diverso da quello a cui erano abituati i thai fino a qualche decennio fa, nessun limite di tempo, niente guantoni e le mani erano fasciate da corde di pelle di daino. Esistevano delle differenze tra i due stili di combttimento: nel Parma si danzava lentamente intorno all'avversario, aspettando e cercando i varchi nella sua guardia, privilegiando l'uso dei pugni a quello dei gomiti e ginocchia e calci. Il principe si trovo' cosi' ad avere una maggior scelta di tecniche e dimostro' di essere uno straordinario guerriero, sconfiggendo uno dopo l'altro dieci dei migliori guerrieri del regno di Mangra. Il re di Burma entusiasmato dell'abilita' del pugile thai gli dono' la liberta' ed egli torno' nella sua terra acclamato come un eroe. A tutt'oggi egli viene ricordato tra i piu' grandi combattenti, ed e' divenuto uno dei siboli dell'arte del Siam.
Ogni 17 Marzo si celebra in una notte di combattimenti in tutti gli stadi della thailndia dedicati alla forza e al valore del piu' grande dei combattenti Nai Khanon Tom.
Sotto il regno di Naresuem il Grande, la Muay-Thay divento' parte dell'addestramento dell'esercito. Questo re grazie alla sua abilita' riusci' a vincere parecchi duelli che ebbero rilevanti conseguenze dal punto di vista storico-politico. Proprio per questi meriti venne dichiarato eroe nazionale.
Ma sotto il regno di Pra Chao Sua (1703-1709), soprannominato "il Re Tigre" per la sua abilita' di combattente, che la Muay Thai rggiunse l' apice della popolarita'.
La leggenda del re tigre
Dopola fine del regno di Naresuan, gli successe al trono Prachao Sua diveuto noto come il "Re Tigre", eli amava cosi' tanto la Muay Thai che si recava nei villaggi in incognito sfidando i campioni locali e battendoli tutti, ritirava il premio e scompariva. Durante il suo regno la Thailandia attraverso' un lungo periodo di pace e la muaythai sotto la protezione del re che ne favori' la diffusione, nella sua corte, tra le sue milizie, e promuovendo l'arte del combattimento in ogni luogo del paese, divenne alla portata di tutti, giovani e vecchi, ricchi e poveri, tutti si dedicavano a questa disciplina divenuta oramai popolarissima a livello nazionale infatti, ogni citta' e villaggio, aveva i suoi "kai" e i suoi compagni locali. Il re tigre e' ricordato anche per la sua abilita' di combattente, esiste tutt'ora in thailandia uno stile di combattimento soprannominato "boxe del re tigre".
Proprio per queste antiche e nobili tradizioni la thi- boxe venne chiamata lo "sport dei re".
I combattenti di quell'epoca erano durissimi, paragonabili piu' a scontri tra gladitori che a competizioni sportive: i due contendenti, per colpire con la massima forza ed efficacia, erano sliti bendarsi le mani con delle corde o delle strisce di cuoio o dei crini di cavallo intrecciati, che qualche volta venivano impregnati con un miscuglio di resine e frammenti di vetro. L'unica protezione ammessa era una conchiglia fissata all'inguine con della stoffa. Non esistevano categorie di peso o limiti di tempo ed il combattimneto durava fino alla sottomissione di uno dei pugili.
L' insegnameto della Muay-Thai e' stato tenuto obbligatorio in tutte le scuole del regno fino al 1923. Intorno al 1930 si ebbe una svolta nella pratica della Boxe-Thay, infatti, furono introdotte nuove regole, mutuate dalla Boxe inglese, contribuirono a ridurre notevolmente gli incidenti ed a favorire la diffusione di quest'affascinante disciplina anche fuori dalla Thailandia, tali regole erano costituite dall' inserimento dell' uso dei guantoni, delle categorie di peso, rounds, ecc..
Questa innovazione era inoltre in risposta al successo crescente dei pugili tailandesi nel pugilato internazionale. Con l' introduzione dei guanti sono venute le categorie di peso basate sulle divisioni internazionale dei pugili. queste ed altre innovazioni, quale l'introduzione dei 5 rounds, hanno alterato sostanzialmente le tecniche di combattimento che i boxer usavano, causando la sparizione di alcune di esse.
Prima dell' introduzione della categoria di peso, un combattente poteva e combattere con chiunque senza riguardo alle differenze del peso e del formato. Tuttavia, l' introduzione delle categorie di peso ha significato che i combattenti sono stati abbinati piu' uniformemente ed anziche' esserci un solo campione, divenne uno per ogni categoria di peso. La maggior parte dei combattenti tailandesi di Muay Thai appartengono ala categoria piu' leggera di peso. Il 70% di tutti i combattenti appartengono alle divisioni di peso gallo e mosca. Ci sono combattimenti medio leggeri e medi ma non si vedono spesso e le categorie piu' pesanti combattono raramente.
Oggi, alcui boxer anziani che hnno combattuto prima della seconda guerra mondiale, deplorano i cambiamenti della normalizzazione dello sport. "I 3 minuti a rounds, categorie di peso- dicono- hanno cambiato lo sport da come ce lo ricordiamo". "Noi abbiamo dovuto combattere contro tutti" - ricorda un anziano - "Ho dovuto conoscere tutti i trucchi del mestiere. Abbiamo usato i colpi e le tecniche che a questi combattenti non sono state insegnate. Noi non avevamo tutti questi riposi (fra rounds n.d.t.) e combattevamo finche' uno dei due cadeva"
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