Nel tempo ci sono state donate tante strane apparecchiature che abbiamo custodito e mantenuto per anni nel nostro laboratorio, ammassate e inaccessibili per tanto tempo. Ora, un poco alla volta, stiamo organizzando delle scaffalature per poterle esporre e condividere con voi in quello che possiamo chiamare "piccolo museo".
Un ripiano è dedicato al commodore64, con lettore di cassette e floppy da 5,25.
Un altro ripiano conserva altri due prodotti competitors del commodore, l'aquarius della mattel e un amstrad CPC464.
Su di un'altra scaffalatura un ripiano è invece dedicato all'amiga 1000, con il suo schermo e la sua stampante.
Un'altra scaffalatura è dedicata invece a qualche apple di vecchia generazione, quelli che appartengo al cosiddetto "old-world", come ad esempio il PowerMacintosh G3. Poi abbiamo un LC630, un LC475, LCIII, non funzionanti del tutto e infine un Apple Macintosh SE1/40.
Ci sono poi una serie di oggetti curiosi come il terminale videotel SIP TTM90, un computer "portabile" sempre della SIP con oscilloscopio, un'altro primordiale portatile della Zenith, ed alcune apparecchiature audio/video portatili dei primi anni '80.
Un'intera scaffalatura è piena dgli apparati analogici usati da radiopirata38. Ci sono anche un paio di server dei primi anni '90.
Siamo pieni di componenti hardware di vecchia data, purtroppo non le ram (visto che quelle ancora ce le chiedete!) tranne alcuna non funzionante tenuta per uso didattico oppure per chi desidera farne arte od oggettistica D.I.Y. Abbiamo processori di quasi tutte le età e di diverse compagnie. Schede madri, schede video ed audio, schede ISA, PCI ed AGP. Sappiamo che molte di queste cose non hanno un valore economico percepibile, ma per noi sono rimaste dell'icone dei tempi e degli standard che ci hanno accompagnato fin qui.
Nel "museo" c'è poco spazio e purtroppo è ancora un sovrapporsi di oggetti, le altre apparecchiature saranno esposte mano a mano che verranno "estratte" e quando ci sarà un'espositore opportuno da dedicargli.
Per vedere altre foto del piccolo museo, anche se piene di polvere, potete visitare il blog del f-hacklab.
No Copyright
Via Domenico Giuliotti 8x, 00143, Roma