kidz
against G8
C’è
sembrato di capire che dal 19 al 22 luglio a Genova ci sia un vertice
un "tantino" importante... Bhe, ciò significa che rinunceremo per
qualche giorno alle nostre abbronzature tirreniche per raggiungere
gli otto vecchi a Genova, anche perché abbiamo un paio di cose da
raccontargli...e sicuramente in un modo o nell’altro gliele racconteremo.
Per esempio sappiamo che mentre si ingrasseranno tra cene e pranzi
di lusso 400.000.000 di nostri coetanei vivono in situazioni di
insostenibilità economica vagando per le strade arrangiandosi, rubando,frugando
fra le immondizie, prostituendosi, sparando, spacciando, nascondendosi
tra le macerie di una vita fatta di stenti.
Saremo a Genova sfidando una città blindata, colma di sbirri esaltati
che vorranno mettere in pratica i mesi di duro addestramento militare
che i loro padroni gli hanno imposto. Vogliamo arrivare a Genova
superando la paura di essere travolti dalla follia omicida di chi
tutelera’ l’ordine.
Saremo a Genova coi nostri sogni, le nostre esperienze, per combattere
la prospettiva di morte e devastazione che otto persone vogliono
imporre a tutti gli abitanti del pianeta.
C’è sembrato di capire che dal 19 al 22 luglio a Genova otto uomini,
solo otto uomini, decideranno le sorti di miliardi di persone. Ci
siamo offesi perché abbiamo pensato che in fondo il pianeta terra
è la nostra tana, la tana di tutti gli uomini, le donne, gli animali,
le piante che la abitano. E se questo pianeta è la nostra casa,
perché questi otto signori non ci hanno invitato a cena/pranzo/vacanza/verticemondiale???
Genova è casa nostra, quindi non abbiamo bisogno di essere invitati!
Ci saremo e faremo presente a quegli otto assassini matricolati
che su questo pianeta non possono star bene solo loro e chi gli
lecca i piedi tutti i giorni. Gli faremo presente che non accetteremo
più i ritmi che vorranno imporci, che vogliamo vivere e non sopravvivere
tra le frustrazioni di una (r)esistenza precaria, quella stessa
esistenza che non vorra’ piu’ essere utilizzata e poi buttata nel
cesso dopo aver prodotto le ricchezze e i capitali di cui questa
societa’ si nutre.
Saremo a Genova per contrapporre al loro G8 il nostro G100000.
NOI, quindi, ci saremo e porteremo nel cuore la vita e le esperienze
dei meninos de rua brasiliani, degli scugnizzi napoletani, dei coatti
romani, delle ragazze thailandesi, dei piccoli palestinesi, delle
baby gang ,dei bambini africani, di tutti i reclusi nelle carceri
minorili, nei collegi e negli orfanotrofi.
Ci saremo, senza chiedere il permesso di stare a casa nostra, portando
con noi il peso di tutte le difficoltà che ogni giorno condizionano
i nostri comportamenti.
Vogliamo e dobbiamo esserci!
Coscienti che il clima di terrore che stanno contrapponendo al nostro
entusiasmo serve solo a delegittimare ancora di più i vertici internazionali
e gli incontri ufficiali come questo. Nessuno decidera’ sulla nostra
pelle. Saremo a Genova attivi, digitali, radicali, musicali e porteremo
i nostri linguaggi, i nostri byte cercando di catapultare in rete,
in tempo reale, tutto quello che accadrà. Ci saremo per bloccare
i potenti della terra, per impedire che distruggano la nostra vita
e per sognare un futuro radicalmente diverso da quello che ci vogliono
imporre.
Mw4k
crew
|