UNICEF e ANCI promuovono l'obesità infantile insieme a Coca-Cola: INVIA UNA E-MAIL DI PROTESTA!

CONTRO L'OBESITA' INFANTILE 
STOP FUORICLASSE CUP
FUORI COCA-COLA DALLA SCUOLA

Nelle foto ai lati si possono notare gli effetti collaterali del 'programma didattico-sportivo' della Coca-Cola (le foto sono state scattate a Roma durante la Fuoriclasse Cup del 2004)

Il 1 Dicembre riparte in tutta Italia la Fuoriclasse Cup, mega-iniziativa di marketing spacciata dalla Coca-Cola come programma didattico-sportivo, che lo scorso anno ha coinvolto 640.000 studenti della scuola pubblica italiana.

A seguito delle proteste di pediatri e genitori, negli Stati Uniti e in Inghilterra Coca-Cola ha accettato già da qualche tempo di non vendere più le sue bevande gassate nelle scuole e di non fare pubblicità per i più giovani, al fine di combattere l'epidemia di obesità infantile. 

In Italia invece Coca-Cola va avanti con la Fuoriclasse Cup, incurante della salute dei ragazzi, con la scandalosa copertura dell' Unicef, che esiste per tutelare l'infanzia, e dell'ANCI, che tra le sue funzioni dovrebbe promuovere iniziative di educazione civica dei cittadini.

Oltre alla Fuoriclasse Cup, esiste un'altra iniziativa di Coca-Cola che mira ad entrare nelle scuole, basata stavolta non sul pallone ma sulla bici. Scuole in Movimento Velothon è un'altra operazione di marketing promossa insieme alla Federazione Italiana Ciclismo e ad un Ministero che non esiste più: il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca.

Da quest'anno il Ministero della Pubblica Istruzione, dopo aver sponsorizzato la Fuoriclasse Cup nelle precedenti edizioni, è uscito dal progetto, avendo finalmente compreso che l'istituzione scolastica pubblica non può essere utilizzata per il profitto privato e a danno della salute degli studenti. Anche il Codacons inizia finalmente a comprendere le reali finalità di questo progetto ed ha proposto ricorso al Tar del Lazio contro il progetto Velothon.

Chiediamo anche ad ANCI e UNICEF di assumere una posizione coerente con la loro missione.

Invitiamo i sindacati della scuola, le associazioni di consumatori, genitori, docenti e studenti a boicottare la Fuoriclasse Cup.

Invitiamo i nodi locali REBOC e le altre realtà presenti sul territorio ad organizzare volantinaggi informativi per gli studenti e presidi di protesta dove si terranno le partite della Fuoriclasse Cup.

Invia urgentemente questo appello al Presidente dell'ANCI Leonardo Domenici e al Presidente di Unicef Italia Antonio Sclavi.

Se vuoi contribuire a diffondere l'iniziativa, soprattutto nelle scuole, scarica il modulo cartaceo con l'appello da firmare e inviare alla REBOC e il volantino informativo per gli studenti.

Puoi inviare la petizione via fax 
FAX ANCI: 06/6873547
FAX UNICEF ITALIA: 06/47809270

Oppure via e-mail seguendo le istruzioni qui sotto.
Periodicamente pubblicheremo su questa pagina informazioni sul suo andamento.

PER APPROFONDIRE SULL'OBESITA' INFANTILE: guarda questa trasmissione - leggi questa ricerca
LEGGI IL COMUNICATO STAMPA DELLA REBOC DEL 14/11/2006
LEGGI IL COMUNICATO STAMPA DEL CODACONS DEL 05/01/2007

SCRIVI AD ANCI E UNICEF E PER CONOSCENZA ALLA REBOC
(questo ci consentirà di monitorare i risultati dell'iniziativa)

A: info@anci.it - info@unicef.it 
Cc: stampa_reboc@yahoo.it 

COPIA (Ctrl+C) E INCOLLA (Ctrl+V) L'OGGETTO E IL TESTO DEL MESSAGGIO QUI SOTTO
POI INSERISCI NOME, COGNOME, CITTA', DATA
(ED EVENTUALMENTE L'ORGANIZZAZIONE DI CUI FAI PARTE)

OGGETTO: 'Stop Fuoriclasse Cup - Contro l'obesità infantile Fuori Coca-Cola dalla Scuola'

Gentile Presidente, in base alle informazioni reperibili sul sito www.fuoriclassecup.it , l’associazione che Lei presiede contribuirebbe anche quest’anno alla realizzazione della Fuoriclasse Cup, definita dalla Coca-Cola Company come un “programma didattico-sportivo (…) per promuovere presso le scuole italiane i valori dello sport e sensibilizzare gli studenti sull’importanza di uno stile di vita attiva”. In realtà la Fuoriclasse Cup, che nella scorsa edizione ha coinvolto 2821 scuole e 640.000 studenti, non è altro che una grande iniziativa pubblicitaria della Coca-Cola, azienda sulle cui violazioni dei diritti umani e sindacali in India e in Colombia è presente ampia documentazione sul nostro sito web. Sia nei materiali ‘didattici’ proposti agli studenti sia nei centri sportivi dove si svolgono le partite è infatti ampiamente presente la pubblicità della Coca-Cola. Durante le partite del torneo di calcetto vengono distribuiti gratuitamente prodotti Coca-Cola (come si può verificare dalle foto pubblicate sul nostro sito). L’iniziativa sfrutta essenzialmente la popolarità del gioco del calcio per intercettare e fidelizzare giovani consumatori, con grande profitto economico per l’azienda e grave rischio per la loro salute. Non c’è dubbio che Coca-Cola stia facendo il suo mestiere: come ogni azienda cerca di vendere il suo prodotto senza preoccuparsi della salute dei giovani consumatori. Ci si chiede se rientri tra i compiti della Sua associazione promuovere il consumo di bevande gassate tra i ragazzi dai 6 ai 18 anni e di conseguenza favorire l’ulteriore diffusione dell’epidemia di obesità infantile che si sta verificando negli Stati Uniti e in Europa e che ha portato negli ultimi anni alla messa al bando di tali bevande dalle scuole sia negli USA che in Gran Bretagna. In Gran Bretagna nel 2004 Coca-Cola è stata costretta a riconoscere che le scuole sono aree ‘commercial-free’ e di seguito a rimuovere la propria pubblicità dagli ambienti scolastici, a seguito delle preoccupazioni e delle critiche di pediatri ed associazioni di genitori. In America un terzo dei bambini si possono oggi considerare grassi ma aumenteranno al 50 per cento del totale entro la fine del decennio. Grazie all’allarme lanciato dall'Accademia Americana dei Medici Pediatri e soprattutto grazie ad una forte pressione popolare, il 3 Maggio 2006 Coca-Cola e Pepsi hanno firmato negli Stati Uniti un accordo con cui si sono impegnate a smettere di vendere le loro bibite nelle scuole. Non meno preoccupante è la situazione nel nostro paese, dove, secondo i dati pubblicati dal Ministero della Sanità, l’obesità infantile colpisce un bambino su quattro. La metà di questi è destinato a sviluppare il diabete prima dei 30 anni, secondo i dati diffusi nel 2005 nel corso del 41esimo congresso della Società Europea per lo studio del diabete. Sembra averlo finalmente compreso il Ministero della Pubblica Istruzione, che da quest’anno ha deciso di non collaborare più all’iniziativa. Riterremmo gravissimo che, mentre negli Stati Uniti e in Inghilterra ci si adopera per evitare il consumo di tali bevande almeno nell’orario scolastico e per eliminare la pubblicità televisiva di tali bevande negli orari e nella programmazione dedicata a bambini e ragazzi, in Italia tale consumo sia promosso proprio dalla Sua associazione con la Fuoriclasse Cup. Ci auguriamo pertanto che vorrà quanto prima sospendere pubblicamente questa collaborazione all’iniziativa. La V edizione della Fuoriclasse Cup inizierà il prossimo primo Dicembre. Nei prossimi giorni avvieremo una campagna pubblica di protesta ‘Contro l’obesità infantile Fuori Coca-Cola dalla Scuola’, che speriamo non debba coinvolgere altri soggetti oltre alla Coca-Cola. In attesa di un cortese riscontro, Le inviamo i più cordiali saluti. Nome, Cognome, (Organizzazione) Città, Data

Hanno aderito finora 99 persone.