COMUNICATO REBOC
FUORICLASSE CUP DELLA COCA-COLA ABBANDONATA DA MINISTERO ISTRUZIONE.
REBOC CHIEDE ANCHE A UNICEF E ANCI DI NON PROMUOVERE OBESITA' INFANTILE.
ROMA, 14 NOV 06 – La Rete Boicottaggio Coca-Cola ha avviato oggi la campagna di protesta ‘Contro l’obesità infantile, fuori Coca-Cola dalla Scuola’, in vista del prossimo avvio della V edizione della Fuoriclasse Cup previsto per il 1 dicembre 2006.
Secondo la Coca-Cola, la Fuoriclasse Cup sarebbe un ‘programma didattico-sportivo per promuovere presso le scuole italiane i valori dello sport e sensibilizzare gli studenti sull’importanza di uno stile di vita attiva’. Sempre secondo il sito ufficiale lo scorso anno la Fuoriclasse Cup ha coinvolto 640.000 studenti, grazie anche alla collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.
‘In realtà – dichiara un rappresentante della REBOC – non è altro che una mega-operazione pubblicitaria per attirare i giovani consumatori tra i 6 e i 18 anni, con grande beneficio per i profitti dell’azienda e grave rischio per la salute dei ragazzi’.
Nei materiali didattici e sportivi è infatti onnipresente la pubblicità della Coca-Cola e durante le partite del torneo migliaia di bottigliette di Coca-Cola vengono distribuite gratuitamente.
‘E’ ormai universalmente noto – prosegue la REBOC - che le bevande gassate prodotte da Coca-Cola e da altre aziende sono tra le prime cause dell’epidemia di obesità infantile che si sta diffondendo negli Stati Uniti e in Europa. Negli USA 1 ragazzo su 3 è obeso, in Italia 1 su 4. Secondo gli studi scientifici, almeno la metà di questi si ammaleranno di diabete prima di compiere 30 anni’.
Negli Stati Uniti e in Inghilterra, proprio per le forti critiche relative all’ obesità infantile, Coca-Cola e Pepsi hanno accettato di non vendere più tali bevande nelle scuole e di non produrre più pubblicità rivolta a ragazzi sotto i 13 anni.
“Troviamo scandaloso – prosegue il rappresentante della REBOC –che mentre negli Stati Uniti e in Inghilterra le bevande gassate sono state messe al bando nelle scuole, in Italia la Coca-Cola continui a portare la sua pubblicità nei locali e negli orari scolastici in modo del tutto irresponsabile. Forse gli studenti italiani valgono meno di quelli inglesi o americani per Coca-Cola?”
C’è tuttavia una novità positiva. Il Ministero della Pubblica Istruzione ha deciso di non appoggiare più la Fuoriclasse Cup. Lo stemma e il nome del Ministero, presenti sul sito ufficiale e sui materiali fino ad una settimana fa, sono scomparsi negli ultimi giorni.
Rimangono tuttavia altre collaborazioni eccellenti quanto imbarazzanti: quella dell’Anci e soprattutto quella dell’Unicef, che dovrebbe essere sinonimo di tutela dell’infanzia.
“E’ difficile da credere ma l’Unicef è presente in questa iniziativa ormai da 5 anni. Oggi stesso abbiamo inviato una lettera al presidente dell’Anci Domenici e al presidente di Unicef Italia Sclavi per chieder loro di non appoggiare più l’iniziativa. Abbiamo attivato una petizione on line per rafforzare la nostra richiesta e ci aspettiamo una risposta in tempi brevi, altrimenti la Coca-Cola non sarà l’unico bersaglio della nostra campagna”.
Per info:
SITO WEB http://tmcrew.revolt.org/killamulti/cocacola
E-MAIL no_cocacola_it@yahoo.it – stampa_reboc@yahoo.it