3.1. Distribuzione sul territorio degli intervistati a seconda del domicilio
Quali sono le caratteristiche in termini di domicilio e mobilità dei frequentatori dei centri sociali romani intervistati? In che misura frequentano i centri sociali più vicini e in che misura sono disposti a muoversi da una parte all’altra della città? Si è tentato di rispondere almeno in parte a questi interrogativi attraverso l’analisi delle risposte a due separate domande inserite nel questionario. In una è stato chiesto agli intervistati di indicare il quartiere di domicilio; in un’altra è stato loro chiesto di indicare quali sono i centri sociali che frequentano almeno due volte all’anno .
E’ stato dunque chiesto agli intervistati di indicare il quartiere di Roma di domicilio, oppure l’eventuale località di domicilio fuori Roma. Si è successivamente provveduto alla classificazione delle risposte utilizzando la scomposizione del territorio urbano adottata nel “Tuttocittà”, lo stradario edito dalla Stet in dotazione a tutti gli abbonati al telefono. In questo stradario il territorio cittadino è scomposto in una sessantina di riquadri i quali, è bene ricordarlo, non corrispondono in nessun modo alla divisione amministrativa. Tale scomposizione ha tuttavia il vantaggio, rispetto a quella, ad esempio, per circoscrizioni, di essere più analitica e di adattarsi molto bene al tipo di informazione che gli intervistati hanno fornito.
Per 505 intervistati (circa cinque su sei) è stato così possibile stabilire la zona di provenienza di Roma di provenienza (in termini di riquadro del “Tuttocittà”). Dei rimanenti 123, 64 hanno dichiarato il proprio domicilio negli immediati dintorni di Roma (ad esempio in località fuori del raccordo anulare o non incluse nello stradario come Acilia, Castelli, Ostia e Fiumicino, Labaro, Morlupo, Tivoli, Tor Lupara, ecc.): tali individui, benché non sia stato possibile rappresentarli all’interno dei quadranti del “Tuttocittà” (che comprende solo i territori interni al Grande Raccordo Anulare), sono stati tuttavia presi in considerazione dal punto di vista quantitativo (per il calcolo, come si vedrà, degli indici di distanza). Di altri 59 non è stata possibile nessuna classificazione del domicilio, o perché domiciliati in altre città italiane o estere, o per imprecisioni nella indicazione del domicilio, o perché non hanno risposto alla domanda. Nella tabella che segue è riportata la distribuzione per domicilio dei 505 intervistati per i quali è stata possibile l’attribuzione ai riquadri di “Tuttocittà”.
Come si vede gli intervistati sono sostanzialmente ben distribuiti sul territorio cittadino. Il rettangolo che racchiude la parte centrale della mappa cittadina è parecchio esteso. Da est a ovest va da largo Preneste a piazzale Clodio. Da nord a sud va da via Salaria a viale Marco Polo. Dalla parte centrale così definita provengono 150 intervistati, pari a poco meno di un quarto del totale degli intervistati e al 30% dei domiciliati a Roma. Evidentemente l’omogeneità della distribuzione sul territorio degli intervistati dipende molto dalla distribuzione sul territorio dei centri sociali dove sono state svolte le interviste. Riportiamo perciò per completezza la distribuzione sul territorio dei centri sociali dove sono state svolte le interviste.
Riepilogando, la tabella 57 riporta la distribuzione degli intervistati per località di domicilio.
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