1.7. L’impegno politico
Alla domanda se svolgono o meno attività politica hanno risposto positivamente poco più della metà degli intervistati (51,9%). Tale percentuale varia, anche se di poco, con il sesso dell'intervistato: fra le donne prevalgono infatti, anche se di poco (50,5% contro il 49,5%), coloro le quali dichiarano di non svolgere attività politica. Viceversa fra i maschi il 53% ha risposto affermativamente.
Si tratta di una divergenza che appare ben spiegabile se si tiene conto dell’età. Come si può notare infatti è abbastanza evidente il legame fra la risposta affermativa rispetto allo svolgimento dell’attività politica e la classe di età di appartenenza, e questo per ambedue i sessi. Come mostrato dalla tabella 19, dichiarano di svolgere attività politica poco meno del 45% degli intervistati al di sotto dei 23 anni; se si considerano solamente gli intervistati con meno di 20 anni tale percentuale scende al 39%. Viceversa al di sopra dei 23 anni gli andamenti si invertono nettamente: oltre i 29 anni, i due terzi degli intervistati dichiara di svolgere attività politica. E’ dunque ipotizzabile un modello di fruizione dei centri sociali da parte delle fasce giovanili meno legato alla militanza politica: d’altra parte, chi andando avanti negli anni continua a frequentare i centri lo fa perché ha alle sue spalle un più lungo e reale impegno politico. È verosimile inoltre che il diverso atteggiamento fra i due sessi sia imputabile proprio alla differente distribuzione per età fra maschi e femmine (si vedano le tabelle 2 e 3).
Questo stesso effetto legato all'età può essere collegato al contenuto della successiva tabella 20, dove sono confrontate la risposta alla domanda sullo svolgimento di attività politica e la condizione professionale. Come si può notare è fra coloro che si dichiarano studenti tout court che si concentra il grosso delle risposte negative rispetto allo svolgimento dell'attività politica: esse costituiscono, per tale categoria professionale, il 55% delle risposte. Da notare che ben diverso è l'atteggiamento degli studenti lavoratori, il 70% dei quali dichiara di svolgere attività politica.
Qualche elemento di giudizio in più si può ricavare considerando i titoli di studio (tabella 21). Come si vede, percentuali significativamente più alte di risposte negative alla domanda sull'attività politica si riscontrano fra coloro i quali sono in possesso del titolo di scuola media inferiore (50% circa) e fra i possessori di un titolo di scuola media superiore (54%). Fra i laureati tale percentuale arriva al 64%. Percentuali più elevate di risposte affermative si riscontrano fra i possessori di diplomi professionali (63%) e fra coloro che hanno frequentato alcuni anni di università (57%).
Circa il luogo all'interno del quale gli intervistati dichiarano di svolgere la propria attività politica, dalla tabella 22 emerge che i riferimenti prevalenti sono ai collettivi (26,3%) e ai centri sociali (27,6%).
Una buona percentuale di intervistati dichiara inoltre di svolgere la propria attività in più di una situazione, soprattutto all'interno di un centro sociale e di un collettivo. Molto scarsa (5,6%) la partecipazione politica in partiti e sindacati. Si possono notare alcune differenze fra i due sessi: c'è una più accentuata tendenza delle femmine a frequentare i collettivi e i centri sociali, collegabile probabilmente alla componente studentesca e alla diversa distribuzione per età fra maschi e femmine; viceversa fra i maschi sono relativamente più numerosi coloro i quali svolgono attività politica in partiti o sindacati.
Con riferimento all'età (tabella 23), si può notare come quasi due terzi degli intervistati che hanno dichiarato di svolgere attività politica e di età inferiore ai 23 anni abbiano indicato come luogo di attività politica il centro sociale o il collettivo. Se si procede con l’età le risposte appaiono molto più sparpagliate: per gli ultra ventinovenni, solo il 40% indica il centro sociale o il collettivo come luogo in cui svolge attività politica, mentre risultano più significative le altre risposte.
La partecipazione nei collettivi sembra essere soprattutto un fenomeno legato alla dimensione studentesca. Ciò in parte emerge dalla tabella 24 e ancora meglio dalla tabella 22: il 72% di coloro che dichiarano di frequentare collettivi sono studenti. Viceversa la partecipazione ai centri sociali è più "diffusa": gli studenti e gli studenti lavoratori danno conto del 43% delle risposte. Il 40% dei disoccupati e il 30% dei lavoratori dipendenti che dicono di svolgere attività politica dichiarano di svolgerla nei centri sociali. La metà dei possessori di titoli di formazione professionale che svolgono attività politica lo fanno nei centri sociali.
Torna all'inizio della pagina
avanti
Per ogni info, richiesta o commenti
tmcrew@mail.nexus.it
TM Crew c/o Radio Onda Rossa - Via dei Volsci 56, 00185 Roma (Italy)
Tel. + 39 6 491750/4469102 Fax. + 39 6 4463616