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NEWS >
Il
mondo che sogniamo è inarrestabile!
sugli
arresti di Lecce
LIBERARE
TUTTI/E!
Qualche
riga per racchiudere lo sdegno e il moto
di rabbia che proviamo di fronte all'ennesima
farsa repressiva ai danni dell'attivismo
antirazzista e anarchico. A Lecce hanno
perquisito, indagato, arrestato chi, come
noi e come tutte le altre persone impegnate
nella lotta contro i Cpt, sogna e si sbatte
per un mondo senza frontiere, senza la barbarie
dei fili spinati, delle deportazioni, delle
reclusioni etniche.
Per
come si e' svolta l'operazione, per il castello
giudiziario costruito, per le prove giudiziarie
dichiarate, per l'impiego esagerato di uomini
e mezzi, il potere ancora una volta maschera
con un show eclatante la pochezza e la miseria
del proprio agire. Cercano di ribaltare
la situazione, di far passare i ribelli
come terroristi, come "cattivi",
laddove invece e' lo Stato il carnefice,
che terrorizza la vita di migliaia di migranti,
rigettandoli in mare, annegandoli, ricattandoli,
rinchiudendoli. Solo nel 2004 ci sono state
59.965 espulsioni: chi e' il criminale?
Fanno
passare la solidarietà di classe
come oggetto di criminalizzazione e intimidazione
mentre dispiegano un terrore sociale quotidiano
attraverso le riforme del mercato del lavoro,
la Bossi-Fini e tutti quei provvedimenti
che di fatto istituzionalizzano e rendono
regola la nuova schiavitu' globale. Stiamo
di fronte a uno Stato terrorista che dispone
nel suo arsenale di mezzi di informazione
manipolati e di gendarmi in divisa e non,
che cercano continuamente di spezzare ogni
forma di solidarieta' tra gli oppressi;
tra tutte e tutti quelli che si ribellano
in prima persona agli atroci lager materiali
e immateriali del capitalismo e delle sue
logiche economiche.
Parlano
di "istigazione alla rivolta degli
immigrati" nei Cpt, come se i fratelli
e le sorelle rinchiusi avessero bisogno
di essere sobillati dall'esterno per ribellarsi
alla condizione terribile in cui versano.
Da fuori avranno sempre il nostro complice
aiuto, ma lo Stato nasconde le proprie responsabilita'
dietro un gioco di specchi e montature.
Loro incarcerano, ingabbiano, reprimono;
i migranti si rivoltano; la colpa e' degli
anarchici. Logica atroce.
E'
dunque pericoloso il teorema "attivista=terrorista"
e coinvolge tutto il movimento antirazzista,
non solo gli/le anarchici di Lecce. E' una
accusa, ridicola nella teoria ma terribilmente
reale quando la Digos sfonda la porta di
casa, che mina alla base l'agire politico
di tutti quei gruppi e quelle individualita'
che lottano contro le politiche razziste
del Capitale, trasferendo migliaia di persone
in una potenziale area di sovversivi. Invitiamo
quindi tutt* a riflettere, a sentirsi chiamati
in causa, a mobilitarsi.
Un
abbraccio solidale ai/lle compagn* colpiti
dalla repressione,
ci rivedremo, la battaglia e' appena iniziata...
Liberta'
per Marina, Annalisa, Saverio, Salvatore
e Cristian.
Liberta' per tutte/i, abbattere i CPT dal
basso!
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