<
INTRO >
Le
linee che dividono la gente sono inculcate
nelle nostre teste...
Questo sito ha preso forma per fare fronte
all'inevitabile arroccamento della fortezza
europea, in un crescendo di xenofobia e
razzismo, che si arma di fronte al nemico
"esterno" e interno: l'immigrat@,
l@ stranier@, il diverso, l'attivista, i
casseurs e le periferie.
Situazioni,
storie, lotte e vite che ci appartengono
e si intrecciano, in un dedalo di richiami
e ripercussioni che possiamo purtroppo solo
sintetizzare e schematizzare in questo sito.
Del resto crediamo che però per fare
fronte alla militarizzazione - digitale,
interna e di confine - dell'Europa Bianca,
sia soprattutto necessario raccogliere le
carte prima di giocare la partita, per vincerla.
E
così, per seguire la metafora, noi
siamo il mazzo, e carta dopo carta vogliamo
ricostruire tutto il senso logico (ma sanguinario)
che porta il potere a dividere le terre,
chiamarli stati, e intrappolare la gente
dentro e fuori queste linee di demarcazione.
Vogliamo
quindi raccogliere tutte le info possibili
sui meccanismi di segregazione, più
o meno visibili, e di divisione. Stato,
galera, lager-cpt, confini, tecnosorveglianza,
Organismi sovranazionali, sono tutti intrecciati
e indaffarati a lucchettarci ognuno al proprio
metro quadrato e a metterci in condizioni
di non agire. Ma per fare questo si organizzano,
costruiscono strumenti e forze di dominio,
approvano leggi e ammazzano gli/le abitanti
della terra. Sta a noi di conseguenza raccogliere
le testimonianze vive di questa barbarie
continua: smascherare i centri di smistamento,
di tortura, le tecniche di dominio, le forme
di controllo che il potere mette in atto
in difesa dei suoi confini dentro e fuori
di se. Analizzarli e riproporli con chiarezza,
laddove l'informazione e le veline del potere
confondono, immischiano ed eludono.
Quindi, questo sito, questa terra di nessuno,
crocevia di contro-info, comunicazioni,
risorse antirazziste è abitata da
chi l' attraversa e come un nomade decide
di fermarsi per fare sosta e acquisire nuove
conoscenze, incontrandosi magari con altri
per poi tornare a viaggiare con una nuova
compagnia, scegliendo percorsi nuovi o comuni,
o ancora solitari di liberazione dalla società
dell'esclusione e del controllo.Qui troverete
quindi le informazioni, le conoscenze di
chi ha voluto attraversare questa terra
sconfinata lasciando le tracce del suo viaggio.
Non troverete perciò esclusivamente
materiali redatti da noi, ma troverete tutto
quello che chiunque voglia passare da qui
avrà lasciato. Per lasciare la tua
impronta, per entrare nella terra di nessuno,
border zero appunto, non devi passare ne
confini e dogane, basta entrare di qui!
;-)
Per
sapere qualcosa di più sul nostro
progetto puoi leggere il resoconto
di un workshop che abbiamo fatto parlando
di Border=0.
|