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Facciamola finita, finalmente!
"Endlich weg damit! NPD ­ Zentrale Abreissen/Abschiebknaste Abschaffen"
(facciamola finita finalmente! Distruggiamo la centrale dell'NPD! Aboliamo le prigioni di detenzione ed espulsione)

Da Marzo 2004 è partita, in Germania, una campagna che vede coinvolti moltissimi gruppi antifascisti, anarchici e antirazzisti tedeschi, che si battono contro l'apertura di un centro di "educazione nazionale" dell'NPD (partito nazionaldemocratico tedesco) a Kopenick, sobborgo nella parte est di Berlino. Parte di questa campagna è anche la critica radicale della politica di selvaggia deportazione dei/lle rifugiat@ attuata dal governo tedesco, che trova la sua espressione sempre a Kopenick, per l´appunto, con un grosso Centro di detenzione per rifugiati.

Un po' di storia...

In questo ridente e borghese sobborgo nell'estrema parte est di Berlino, si trova da tempo la sede nazionale dell'NPD. Negli anni si sono svolte numerose azioni a 360° contro questa sede: manifestazioni con migliaia di persone, macchine dei dirigenti del partito bruciate, momenti di controinformazione rivolti alla popolazione della cittadina, azioni creative e nazisti confrontati sulle strade.

demo antifa a kopenickDall'estate dello scorso anno, i dirigenti dell'NPD hanno lanciato una campagna per l'apertura di questo centro di educazione nazionale, dove formare i "giovani tedeschi" secondo i valori nazisti e razzisti. Hanno lanciato una campagna di finaziamento "militante",tramite l apertura di un conto dove si puo sottoscrivere, e solo fino allo scorso settembre avevano raccolto circa 80.000€. Il progetto prevede un a biblioteca nazionale dell'NPD, una stanza per i cosiddetti seminari e lezioni di formazione, nonchè una trentina di camere per i partecipanti. E' abbastanza chiaro come questo centro possa diventare un luogo sia di formazione "culturale e politica (!)", che di addestramento militante e militare per questa feccia.

E guarda caso, in questa stessa "tranquilla" cittadina si trova anche un centro di detenzione per migranti. 50.000 persone vengono ogni anno deportate dalla Germania tramite le BundesGrenzSchutz (unità di polizia che ha appunto questo compito infame). Questo Cpt nasce come prigione femminile ai tempi della Germania divisa, per diventare nel 1995 un Cpt a tutti gli effetti. Che orribile luogo sia, lo dimostra l'altissima percentuale di tentativi di suicidio avvenuti là dentro solamente tra gennaio e aprile del 2003: 28 tentativi di sucidio, 26 atti di autolesionismo registrati. Nel gennaio 2003 68 rifugiat* prigionier* lì dentro hanno portato avanti uno sciopero della fame, alcuni solo per 3 giorni, altri lo hanno intensificato con uno sciopero della sete, aiutati dal supporto esterno di gruppi autonomi e antirazzisti, che hanno organizzato azioni, conferenze stampa ed altro per tentare di rompere l'assordante muro di silenzio e indifferenza che pervade la società tedesca su questo tema.

La campagna:"Endlich weg damit!"...

Sotto lo slogan: "Endlich weg damit! NPD ­ Zentrale Abreissen! Abschiebknaste Abschaffen" (facciamola finita finalmente! Distruggiamo la centrale dell'NPD / Aboliamo le prigioni di detenzione ed espulsione), a partire da Marzo è cominciato un periodo di mobilitazione con queste parole d'ordine. Dopo un incontro per il lancio di questa campagna, il 13 marzo si è svolta la prima manifestazione di questo nuovo ciclo di mobilitazione: circa un migliaio di attivist* si sono riuniti alla stazione di Kopenick. La manifestazione si è diretta, "gentilmente scortata" da un alto numero di guardie antisommossa, prima verso la sede dell'NPD, dove i blindati della polizia ne sbarravano totalmente l'accesso. Si è rimasti un po' lì sotto a "fare caciara" e far sentire a quelle merde cosa ne pensavamo di loro, e poi ci si è rimessi in marcia verso il Cpt. Arrivati al Cpt, ci si è fatti sentire urlando a squarciagola la nostra solidarietà verso i/le prigionier* di quell'orribile posto, che oltre a risponderci salutandoci con le mani, hanno tirato fuori da una finestra di una cella uno striscione fatto di asciugamani con una foglia di marijúana disegnata sopra. Dopo esser rimasti per un po' lì sotto,si è tornati verso la stazione, e lungo il tragitto c'è stata una carica della polizia, dato che volevano che tornassimo camminando sul marciapiede e non in mezzo alla strada perchè cosi bloccavamo il traffico...

Links su foto e storia (in tedesco only) della demo:

sede npd annerita dal fumoNei mesi successivi si sono susseguiti momenti di controinformazione a Berlino ed in tutta la Germania; ad aprile un sit-in a Kopenick ha provveduto ulteriormente ad informare la popolazione del posto sui progetti dei nazisti e sulle nostre risposte, è stato autoprodotto un opuscolo di una quarantina di pagine, dove i gruppi che lanciavano l'iniziativa presentavano il progetto e raccontavano la propria esperienza di lotta, passando per il primo maggio berlinese dove si è bloccata, con blocchi spontanei e barricate, la marcia di 2500 nazisti che volevano marciare su Friederichshain, storico quartiere di squats. Ad aprile c'è stata anche un'azione, che ha visto una macchina parcheggiata di fronte alla sede dell'NPD provocare una piccola esplosione che ha mandato in frantumi le vetrate dell'infame posto e ne ha annerito tutta la facciata, cosa peraltro ancora visibile (vedi foto)...

Il 6 giugno si è svolta la grande manifestazione che ha visto la partecipazione di circa 3000 attivist* della sinistra radicale. Ci si è raggruppati al solito alla stazione di Kopenick, e questa volta non ci sono state perquisizioni personali dato l'alto numero di partecipanti (in Germania più o meno prima di ogni manifestazione le guardie creano dei passaggi obbligati dove ognun@ deve passare e farsi perquisire zaino o vestiti, anche un coltellino svizzero viene considerato un arma in queste occasioni... e le guardie sono talmente tante che non si scappa...). Ci si è mossi ancora una volta verso la sede dei nazi, con tantissimi striscioni e slogan per le vie di Kopenick. Arrivati lì, la situazione era pure peggio della volta precedente: cannoni ad acqua sbarravano totalmente la via e impedivano una qualsiasi azione di sfondamento verso l'infame posto... e quindi ci si è limitati a stare lì e urlare il nostro disprezzo verso gli infami, che dal canto loro stavano incappucciati dalle finestre e dai tetti con le videocamere per riprenderci (qui si usa, da entrambe le parti, fare servizi fotografici sulle rispetttive parti avverse, che permettono di identificare le persone più attive da entrambi i fronti, per poi pubblicarle sui rispettivi siti o giornali... e aprire la caccia...).

la polizia prova a strappare gli striscioniQuindi ci si è rimessi in marcia, e dopo un po' tutta la demo ha iniziato a correre (tecnica molto usata qui per confondere e fare incazzare le guardie), e ci si è ritrovati dopo sta corsa con la demo divisa in due parti: una parte ha continuato verso il Cpt, la parte più grande ha trovato il ponte sbarrato dai cannoni ad acqua nonché è stata circondata dalla polizia. Dopo un bel po' di tensione, e qualche fumogeno e razzetto sparato verso le guardie, finalmente le merde si decidono a farci continuare: purtroppo da questo momento in poi si schierano anche ai lati del corteo (altra tecnica tedesca: le guardie marciano quasi sempre, oltre che di fronte e dietro, come in italia, anche ai lati del corteo, così quando gli pare a loro ti chiudono in una kessel, cioè sei circondato e non ti puoi muovere e o ti tengono ore così, o ti fanno uscire o ti prelevano uno ad uno per identificarti con documenti nonché foto, per arrestare chi vogliono...).

Alla fine riusciamo ad arrivare al Cpt, dove da uno dei due sound system si deve tenere un concerto per sfondare, almeno con la potenza della musica, la distanza che ci separa dai nostri fratelli e sorelle rinchiusi là dentro... ma ovviamente le guardie la pensano in un altro modo, e anche se la situazione da parte nostra è abbastanza tranquilla, loro iniziano a strappare gli scriscioni che esponiamo di fronte al Cpt in modo che i/le prigionier* li possano vedere. La situazione diventa quindi un tira e molla per lo striscione, e gli infami ne approfittano per distribuire manganellate e fare qualche arresto... dopo un po', finalmente, torna la calma, anche perché in tutto ciò noi continuiamo a restare circondati dalle guardie e non è molto quello che si può pensare di fare senza finire tutti massacrati e "bevuti". Il concerto può avere inizio, e da dentro la gente si affaccia e ci saluta riuscendo forse a ricevere almeno un po' di quella forza che con queste iniziative tentiamo di dargli...

Links con foto e storia (in tedesco only) della demo:

La campagna non è finita, la prossima azione prevista sarà un'azione a sorpresa il giorno che la sede dell'NPD inaugurerà la sua "scuola", si farà una manifestazione spontanea per andare a dirgliene quattro...

Questo è il link al sito della campagna:
http://www.koepenick-kampagne.antifa.de



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