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ABOLISHING
BORDERS FROM BELOW! #01 - corriere
anarchico dallEuropa dellEst
Esiste
un giustificabile bisogno di abolire i confini
tra nazioni, società, culture e qualsiasi
altra cosa ci separi e definisca. Perché
questo processo (di abolizione) non porti
alla formazione di nuovi confini o altri
tipi di segregazione, deve essere fatto
dal basso, dal popolo/gente e non da istituzioni
elitarie come lUnione Europea, la
NATO o le Nazioni Unite. Esiste un bisogno
duraturo di abolire immediatamente tutti
gli stati, i governi e le istituzioni autoritarie,
cosicché si possano formare comunità
basate sui valori comuni, come libertà,
rispetto, collaborazione e solidarietà.
Queste comunità a loro volta possono
portare alla trasformazione dell'ordine
mondiale in uno basato sui valori sopra
menzionati. Nel tentativo di portare avanti
entrambi questi progetti con laiuto
del movimento anarchico al di sopra dei
confini abbiamo creato ABOLISH BORDERS FROM
BELOW (ABOLENDO I CONFINI DAL BASSO), un
corriere anarchico dallEuropa dellEst
.
[Numero
inaugurale #1 newsletter bimestrale dicembre
2001]
Esistono molte ragioni per cui è
necessario far uscire questo tipo di pubblicazioni
regolarmente. Cè un gran numero
di gruppi anarchici nellEuropa dellEst,
e potrebbero operare molto più efficacemente
con uno scambio continuo di idee, tattiche,
esperienze e materiali con altri gruppi
simili, di tutta Europa e il mondo. È
chiaro che anche molti attivisti dellovest
sono interessati alle idee e alle azioni
degli anarchici dellest.
Crediamo sia necessario stringere la collaborazione
tra est e ovest nella resistenza contro
ForteEuropa, la globalizzazione delleconomia
mondiale e soprattutto il capitalismo e
i suoi effetti sulla nostra vita. Un mutuo
scambio di ispirazioni, motivazioni e cooperazione
tra comunità anarchiche in tutta
Europa è necessaria quotidianamente
non solo in caso di proteste internazionali
come quelle di Praga, Goteborg e Genova.
Lintento di questo giornale è
quello di costruire una miglior rete di
comunicazione tra gruppi e individui operanti
nelle diverse aree del continente. Il processo
di creazione di una squadra editoriale per
lABfB è stato un grande passo
in questa direzione, quindi facciamo appello
a tutti perché queste informazioni
vengano sfruttate al meglio.
...
Benvenuti
alla prima uscita di ABfB! Stiamo cominciando
questo progetto come libero collettivo che
comprende per la maggior parte attivisti
polacchi e lituani, quindi non sorprendetevi
che nella prima uscita ci saranno in prevalenza
informazioni da questi paesi. In ogni caso
sembra che diversi attivisti della Bielorussia,
Lettonia, Russia e Repubblica Ceca contribuiranno
a questo progetto nel prossimo futuro. Come
corriere anarchico dallEuropa dellEst
ogni punto di vista da Zagabria a S.Pietroburgo
è importante per questa rivista.
Speriamo che questo pamphlet si sviluppi
in una pubblicazione permanente e che le
prossime uscite possano contenere più
informazioni su attivisti anarchici di luoghi
quali Estonia, Ucraina, Ungheria, Romania
e Bulgaria. Per non lasciare che questo
progetto vada oltre le nostre capacità
editoriali e organizzative, abbiamo scelto
di svilupparlo lentamente, passo dopo passo.
Le stesse limitazioni sono applicate alla
frequenza di AbfB. Il nostro obiettivo originale
era di pubblicarlo regolarmente una volta
al mese ma per ora abbiamo deciso che più
realistico farlo ogni due mesi. Le prossime
uscite dovrebbero essere quindi a febbraio
e poi aprile e giugno, ma forse per lestate
arriveremo allobiettivo della pubblicazione
mensile! Ad essere onesti non siamo del
tutto sicuri di cosa diventerà ABfB
andando avanti. Essenzialmente vogliamo
presentare le varie forme di attività
con diversi tipi di resoconti. Tutto da
una prospettiva anarchica. Il tipo di resoconti
(aggiornamenti della situazione generale,
presentazione di gruppi e delle loro attività,
analisi selle azioni, dichiarazioni, brevi
info) dipenderà prevalentemente dal
materiale che risarà inviato. Stiamo
ancora costruendo la più efficace
rete si distribuzione per ABfB (incluso
copie gratuite per i prigionieri anarchici
di tutta Europa), quindi, se pensate di
poterci aiutare in qualsiasi modo, per favore
contattateci. A qualcuno potrebbe interessare
sapere perché ABfB scritto in un
inglese molto semplice. In primo luogo si
tratta dellinglese che usano la maggior
parte degli attivisti di paesi dellest
e secondariamente vogliamo rendere la pubblicazione
più accessibile e comprensibile possibile
per un inglese come per uno squatter spagnolo,
un obiettore russo o un attivista antifascista
bulgaro. Dunque non disturbatevi a criticare
il linguaggio primitivo o poco intellettuale
di ABfB, perché la maggior parte
di noi è già felice di riuscire
a comunicare in inglese e basta.
...
ABC
DICHIARAZIONI DEL RADUNO INTERNAZIONALE
DELLA CROCE NERA ANARCHICA (Anarchist Black
Cross) A GHENT (BELGIO), 30/6/2001
A Ghent si sono incontrati numerosi gruppi
ABC di tutta Europa. Cerano persone
provenienti da: Italia, Polonia, Repubblica
Ceca, Francia, Lussemburgo, Gran Bretagna,
Olanda, Germania e Belgio. Allincontro
si è accordato di formare una rete
di gruppi autonomi per portare avanti gli
obiettivi dellABC. Crediamo nellabolizione
del sistema carcerario ma non solo, anche
nella distruzione del capitalismo e di ogni
autorità. Crediamo che la lotta contro
il sistema della (in)giustizia, come quella
contro il capitalismo, sia internazionale.
Quindi tutti i rivoluzionari devono opporsi
al recenti tentativi dei governi europei
(es: Europol in Spagna, 2001) di criminalizzare
il movimento anarchico. Rispettiamo la varietà
di modi in cui le persone resistono alla
violenza e al terrorismo dei governi e abbiamo
intenzione di appoggiare coloro i quali
sono stati incarcerati dallo stato. Ci impegneremo
a fornire aiuti pratici e materiali per
i prigionieri della lotta di classe e incoraggiare
supporto per loro. La rete rispetta lautonomia
nellagire di ogni gruppo nelle diverse
circostanze delle rispettive situazioni
locali.
ANARCHIST BLACK ACROSS [ABC CSAF ABC-CSAF]
è un iniziativa che aiuta, essenzialmente
con sostegni economici, anarchici e altri
attivisti radicali di sinistra perseguitati
dal potere dello stato. Altri attivisti
dellABC stanno mandando e-mail, lettere
e fax di protesta e organizzando dimostrazioni
e picchetti davanti ad ambasciate, Ministeri
della (in)Giustizia, ecc
Il costo per
la difesa di compagni accusati sono enormi.
ABC è uniniziativa anarchica,
quindi non accettiamo denaro da nessun finanziamento
statale (a parte il fatto che nessuno ce
lo offre) né da organizzazioni non
governative. Origine essenziale delle nostre
finanze siamo noi stessi - lattivista
medio.
Per favore, contribuite allABC.
Anche pochi soldi aiuterebbero! Tenete conto
che un domani potreste essere voi ad aver
bisogno del nostro aiuto. Per ulteriori
informazioni contattateci .
NUOVO ABC RETE IN POLONIA Durante
il campo anti-confini a Krynki (confine
tra Polonia e Bielorussia), un meeting ha
visto la creazione di una nuova rete di
ABC in Polonia. La nuova rete agirà
in piena collaborazione con quella già
esistente, ma con regole leggermente diverse.
Il meeting ha deciso che i gruppi ABC dovrebbero
essere più autonomi e che la rete
dovrebbe avere più modi nuovi ed
elaborati di fare le cose. Questo si è
deciso perché a diverse persone la
vecchia rete non sembrava essere molto efficace.
È ora disponibile il nuovo bollettino
bi/tri-annuale dellABC polacco.
LETTERE
AI PRIGIONIERI:
TOMASZ
WILKOSZEWSKI
Nel 1997 Tomek Wilkoszewski
è stato condannato a 15 anni di reclusione
per aver preso parte ad una rissa, nella
quale è rimasto ucciso un nazi skinhead.
È una punizione molto pesante per
una persona che non aveva mai infranto la
legge prima e che era stata precedentemente
minacciata a lungo dai nazi locali, senza
alcun intervento della polizia. Tomek ha
ancora 10 anni da scontare. Significa per
lui altri 3700 giorni uno identico allaltro
con lavori pesanti come unico diversivo.
Ha unora al giorno per passeggiare
e tre ore al mese per incontrare amici e
parenti. Per evitare lesaurimento
nervoso e lapatia, Tomek ha ripreso
la sua educazione. In prigione ha finito
il liceo e passato con successo lesame
di maturità. Vorrebbe intraprendere
degli studi al di fuori delle mura ma probabile
che lamministrazione della prigione
non glielo permetterà, data lattuale
tendenza ad essere sempre più severi
nel far rispettare le sentenze. Per 5 anni
Tomek ha visto il mondo da dietro le sbarre.
Non si sa quando potrà avere il permesso
di fare una pur breve visita al mondo esterno.
Le corti di tutti gli appelli hanno ignorato
le circostanze attenuanti del suo caso.
Petizioni con più di 200 firme, dimostrazioni,
supporto e garanzie da parte di politici,
un appello televisivo in favore di Tomek
non sono stati di nessun aiuto. Non cè
alcuna possibilità di cambiare la
sentenza di Tomek con procedimenti legali.
La sua unica possibilità è
il perdono del presidente. Lettere in favore
di Tomek arrivano al presidente Kwasniewski
da molti paesi. La procedura della grazia
è avviata. Ma la corte si è
gi dichiarata contraria a questa possibilità.
Se pubblicate o distribuite una zine, CD,
magliette, mandatene una a Tomek via posta
allindirizzo della prigione. Potete
anche scrivergli: gli fa piacere ricevere
posta, anche se potrebbe non riuscire a
rispondere rapidamente. Potete anche visitare
il sito: www.wilkoszewski.w.pl
JAROSLAW
IZYKOWSKI
Jarek Sruba
è un punk di Wroklaw, condannato
nel novembre 1999 a 3 anni e 6 mesi di prigione.
Era accusato di aver picchiato e derubato
un poliziotto sulla base di prove falsificate
dalla polizia e deposizioni di falsi testimoni.
Altre due persone sono state condannate
con le stesse accuse e nelle stesse circostanze
di Jarek. Uno di loro è già
stato rilasciato. Non abbiamo informazioni
sullaltro.
KLAUDIUSZ
GLIKLICH
Un altro caso è quello
di Klaudiusz Gliklich, di Pszczyna. Nel
novembre 1991, aggredito da tre skinhead,
si è efficacemente difeso. Come risultato,
due degli aggressori sono rimasti feriti.
Successivamente Klaudiusz è stato
fermato e arrestato dalla polizia. In seguito
alle false deposizioni degli skinhead è
stato accusato di rapina (!!!) e condannato
a sei anni in carcere. Dopo due anni e nove
mesi stato rilasciato sulla parola. È
stato dunque consegnato alla supervisione
delladdetto alla libertà vigilata,
che si è poi scoperto essere un ex-
nazionalista di Pszczyna. Questi ha reso
la vita di Klaudiusz il più difficile
possibile. Infine, provocato dal supervisore,
Klaudiusz lo ha colpito. Nel maggio 1997
la sua libertà vigilata è
stata revocata e Klaudiusz è tornato
in prigione per terminare la sua condanna.
Durante il nuovo soggiorno in carcere, Klaudiusz
ha colpito una guardia e ha ricevuto unaltra
sentenza. Da allora rimane in prigione.
...
PROCLAMA
A TUTTE LE GENTI DEL MONDO
La catastrofe sociale, economica e morale
in Croazia è al culmine. La colonizzazione
è quasi finita. Limperialismo
americano sta fiorendo qua e nel mondo intero.
La Croazia e gli altri paesi in evoluzione
sono entrati nella quinta fase di integrazione
del neoliberalismo. Firmando accordi con
lUnione Internazionale di Distruttori
(WB, IMF, WTO) abbiamo attraversato quattro
fasi di distruzione e preparazione alla
colonizzazione del nostro paese. Dopo la
riorganizzazione per controllare il
mercato, tagliare le spese pubbliche
per i servizi sociali, la deregulation
e la privatizzazione è
giunto il momento di eliminare gli ultimi
ostacoli e eliminare il concetto di
bene pubblico o comunità. I
capi del governo croato (mercenari al soldo
degli stranieri) e i politici professionisti
continuano a fare pressione sulla gente
più povera e a definire ogni critica
priva di argomentazioni o attacco
allo stato. Con questo proclama siamo
al fianco di tutti i cittadini del nostro
paese e del mondo che protestano contro
questa follia globale americana: contadini,
profughi, sindacati, individui e gruppi,
anarchici ecologisti, libertari, minoranze,
NGO nel movimento, disoccupati, consumatori,
leader di comunità religiose, soldati
disertori e invalidi di tutti gli eserciti
che conducono guerre per niente, associazioni
di pensionati, associazioni di volontariato,
un piccolo numero di politici che hanno
alzato la voce in nome dei loro elettori.Con
questo proclama siamo solidali con tutta
la gente che soffre per povertà ingiustizie,
inganni, tortura. Con questo proclama invitiamo
tutti a liberarsi dalla paura della "mission
police" e delle autorità, per
protestare contro lingiustizia sociale
e recuperare la propria dignità.
CIBO
NON POLITICA
Abbiamo iniziato a cucinare per i senzatetto
nel marzo 2000. in principio avevamo intenzione
di unirci allorganizzazione internazionale
Food Not Bombs, che per anni ha distribuito
cibo in molte città negli USA e in
Europa, diventando uno dei pochi gruppi
polacchi di FNB. Discutendo di questo ci
siamo resi conto che le convinzioni del
FNB sono ovviamente corrette, ma noi vediamo
in modo leggermente diverso i problemi come
lessere senza casa, poveri o disoccupati:
la realtà in Polonia è molto
diversa da quella che cera negli USA
ventanni fa quando il FNB venne fondato.
Pensiamo che non ci sia solo il militarismo
alla base della crescente miseria di un
numero sempre maggiore di persone e delle
ridicole condizioni del sostegno sociale
nella società in cui viviamo. Vediamo
più in generale il problema nella
mentalità della società e
nelle ambizioni malate e lignoranza
dei politici
Non è solo questione
di sprecare troppi soldi di chi paga le
tasse negli armamenti. Qui in Polonia questa
palude intellettuale coinvolge anche, o
forse soprattutto, gli affari locali delle
piccole comunità, come Gliwice, la
città in cui viviamo. Ecco perché
abbiamo deciso di chiamare la nostra attività
Food Not Politics: per far capire
che siamo al di sopra o piuttosto contro
i disgustosi accordi politici e tutti gli
affari fatti alle spese della gente più
povera. Cerchiamo quindi di creare un aiuto
diretto dalla gente alla gente.
Questo è il sistema con cui agiscono
anche i gruppi FNB a cui ci sentiamo molto
legati, infatti utilizziamo molti dei loro
metodi. Abbiamo iniziato dando cibo vegetariano
ogni domenica alla stazione ferroviaria
di Gliwice con un gruppo di persone legate
alla Help Society of Brother Albert, che
distribuivano pane+qualcosa (non sempre
vegetariano) e tè caldo ogni giorno.
Dopo alcuni mesi ci siamo spostati alla
stazione degli autobus accanto a quella
ferroviaria perché allamministrazione
delle ferrovie non piaceva la nostra attività
nel loro spazio. Dopo alcuni mesi siamo
stati nuovamente costretti ad andarcene
Abbiamo comunque avuto molti momenti emozionanti,
soprattutto nei periodi di Natale e Pasqua,
che hanno confermato che ciò che
facciamo è necessario alla gente,
e anche a noi. Attualmente la nostra attività
si svolge vicino allunico ostello
per senzatetto di gliwice. Una volta alla
settimana circa 40 persone (anche giovani
e bambini che vivono per strada) traggono
un vantaggio dal nostro modesto aiuto. Ognuno
può avere la sua porzione, se non
arriva troppo tardi. Il tutto si svolge
regolarmente e cerchiamo di mantenerlo così.
Prendiamo verdura e frutta al mercato. Finora
abbiamo acquistato gli altri prodotti necessari
(olio per cucinare, spezie, ecc
) utilizzando
denaro guadagnato vendendo cibo alle fiere,
facendo concerti di beneficenza, vendendo
cassette realizzate da noi o cmq a nostre
spese. A lungo abbiamo preparato il cibo
a casa, ora cuciniamo in una parrocchia.
Anche se a volte è dura, speriamo
di resistere, perché sentiamo che
è la cosa giusta! Saluti a tutti
i gruppi FNB! Potete aiutare la nostra attività
comprando la nostra cassetta con compilation
musicale.
PROTESTE
- AZIONI - INFO - ATTIVITÀ AUTONOME
- #IN
MARZO LA POLIZIA DI WROCLAW, CONOSCIUTA
PER LA SUA BRUTALITÀ, HA ATTACCATO
LA SQUAT KROMERA. Senza che
ci fosse alcuna richiesta da parte del
proprietario delledificio, la polizia
ha brutalmente espulso gli abitanti e
completamente distrutto le loro cose.
Molte persone sono state picchiate. Gli
squatter, con laiuto legale dellABC,
hanno sporto denuncia contro i poliziotti.
Ci sono 17 denunce con allegate fotografie
e referti medici delle persone picchiate.
A Wroclaw hanno avuto luogo diverse proteste
e manifestazioni. I dimostranti hanno
assaltato il comune e due persone si sono
incatenate alle cancellate davanti alledificio.
Ledificio in Kromera St stato nuovamente
occupato. Gli squatter hanno organizzato
un happening in cui hanno distribuito
volantini che denunciavano le sole intenzioni
della polizia di Wroclaw: sfratto degli
squat, pestaggio di persone indifese,
caccia a chi vende illegalmente verdura
o calze per strada. Alcuni dimostranti
affronteranno la corte per reati minori,
uno apparirà in tribunale. È
molto dubbio che gli squatter avranno
giustizia nella loro causa contro la polizia.
Il pubblico ministero che li ha interrogati
modificava le loro dichiarazioni, rivolgendosi
a loro con espressioni offensive e rispondendo
«e allora?» alle loro accuse.
Vorremmo ricordare che è in corso
un procedimento legale a Strasburgo contro
le polizia di Wroclaw per lattacco
ad un altro squat, il Rejon 69.
- #SARÀ
PROBABILMENTE DEMOLITO LO SQUAT KRZYK
DI GLIWICE (sud della Polonia), ma con
una sorta di accordo con il consiglio
comunale gli squatter hanno ottenuto di
avere un altro edificio.
- #LO
SQUAT KARTON, A ANDRYCHOW
(Polonia centrale) è un nuovo spazio
per il movimento squatter polacco. È
una casa molto piccola, ma viva e scalciante!
- #PROBLEMI
PER LO SQUAT DE CENTRUM DI
BIALYSTOK (nord-est della Polonia). Il
7 di agosto la polizia, con le pistole
in mano e i giubbotti anti-proiettili,
ha perquisito la casa in cerca di oggetti
rubati. Due persone che stavano dormendo
allinterno si sono barricate, mentre
la polizia sfondava una porta con le asce.
Una volta dentro la polizia ha ammanettato
le persone e preso tutte le proprietà
di valore degli squatter. Nonostante una
ricerca dettagliata, la polizia non ha
trovato né refurtiva né
droga. I media locali erano presenti allirruzione
e sui giornali del giorno seguente cerano
articoli riguardanti laccaduto.
Le due persone trattenute sono state rilasciate
il giorno stesso. La polizia ha causato
danni seri alledificio distruggendo
soffitti, pareti, pavimenti, porte, mobili,
ecc
Gli squatter hanno ripreso controllo
dello squat la sera stessa. Il giorno
seguente lirruzione, gli squatter
hanno organizzato una conferenza stampa
allinterno mostrando ai media locali
lo stato delledificio. La polizia
ha fatto un grosso sforzo per giustificarsi
davanti ai media dopo la conferenza stampa.
Giorni dopo gli squatter sono andati al
posto di polizia per avere indietro le
cose sequestrate (in realtà qua
dice rubate). Dopo qualche problema iniziale
e un approccio poco corretto/serio da
parte della polizia, si è creata
unoccupazione spontanea
della stazione di polizia e alcuni slogan
sono stati scritti allinterno. Poche
ore dopo la polizia non voleva neanche
lasciar entrare gli squatter! Questi hanno
organizzato un festival di strada con
performance teatrale per la gente del
posto (hanno partecipato circa 130 persone)
e fatto unazione contro la messa
allasta di un edificio, che avrebbe
dovuto aver luogo alla fine di agosto.
Sono stati attaccati moltissimi adesivi
e manifesti in giro per la città,
nel tentativo di convincere i potenziali
investitori a non comprare ledificio.
Alla fine nessuno lo ha acquistato, forse
anche grazie a questa azione. Il festival
di strada includeva anche una mostra di
foto della Palestina e giochi per i bambini
locali (che stanno ora occupando per sé
un edificio poco lontano). Al momento
gli squatter sono occupati nel restauro
e nello sforzo si riavere indietro le
loro cose dalla polizia. In ottobre il
De Centrum festeggerà il suo primo
anniversario.
- #LO
SQUAT ROZBRAT DI POZNAM (Polonia
centrale) festeggia il suo ottavo anno
di esistenza. Congratulazioni!
- #I
PROBLEMI DEL DE CENTRUM CONTINUANO. Il
27 ottobre la polizia ha attaccato in
forze il De Centrum, squat anarchico di
Bialystok, dopo un piccolo tafferuglio
allesterno, quando i poliziotti
hanno cercato di entrare nelledificio
con le pistole estratte e senza mandato
ed è stata chiusa loro la porta
in faccia. La polizia in assetto anti-sommossa
e unità speciali si sono schierate
e, dal momento che i tentativi di negoziare
non avevano avuto successo, i vigili del
fuoco hanno sfondato la porta e la polizia
è entrata nelledificio e
ha arrestato 40 persone. Una persona,
fermata allinizio vicino alla porta,
è stata spruzzata in volto con
CS (?), picchiata e ammanettata, quindi
accusata di resistenza violenta e minacce
a ufficiale di polizia (delitto grave,
fino a 3 anni). La polizia ha subito cercato
di presentarci come pericolosi banditi
mostrando cose che avevano trovato allinterno,
dicendo di aver trovato moltissime armi
(in realtà si trattava di una fionda,
una pistola giocattolo, un bastone, una
cintura con munizioni usate e alcune bottiglie
con benzina). Il caso è finito
sulle prime pagine dei giornali e in tv.
La polizia ha detto di esser stata aggredita
da alcune persone con mazze da baseball
e di aver per questo chiamato rinforzi
e sfondato la porta (senza mandato). Il
giorno seguente gli squatter hanno fatto
le loro dichiarazioni correggendo queste
bugie. Lo stesso giorno la polizia è
tornata con lordine di sfratto e
dato agli squatter un giorno di tempo
per andarsene, dopo unassemblea
questi hanno deciso di barricarsi allinterno
e occupare ledificio. Hanno resistito
per tre giorni e il proprietario ha tentato
di negoziare un paio di volte, anche se
senza successo. Ora sembra abbia rinunciato
e che lascerà ledificio agli
squatter. Comunque si trovano in una situazione
economica molto difficile dal momento
che tutte le irruzioni della polizia (ancora
non si sono ripresi da quella del 7 agosto)
sono costate molto materiale (rubato dalla
polizia) e hanno causato molti danni.
Gli anarchici di Varsavia hanno organizzato
azioni di solidarietà bloccando
i cancelli del ministero degli interni.
La crew del De Centrum è determinata
a restare nelledificio nonostante
tutte le aggressioni delle forze di polizia
e dei nazi. La lotta del De Centrum continua!
- #PROBLEMI
COI NAZI A BIALYSTOK. A Bialystok cè
stato un ritorno di attività nazi.
Questa attività include alcuni
recenti attacchi agli squat (lultima
volta con molotov). Tutti gli attacchi
sono stati respinti, la maggior parte
delle volte perché quei bastardi
sono codardi e scappano ogni volta. Allinizio
di settembre i nazi locali hanno organizzato
un concerto del gruppo RP OI! in un pub
locale. Al proprietario del pub non interessa
ovviamente che ci siano degli incontri
di Nazi lì, senza contare che uno
dei buttafuori è uno dei capi del
gruppo di nazi della zona. Antifascisti
del RAAF e del BAN hanno cercato di interrompere
il concerto. Dopo laggressione da
parte di un piccolo gruppo di antifa al
cantante dei RP OI!, è intervenuta
la polizia e costretto gli antifascisti
a ritirarsi. I poliziotti hanno impedito
tutti gli ulteriori tentativi di bloccare
il concerto. Gli antifascisti stanno ora
organizzando pattugliamenti in giro per
la città per trovare e attaccare
i nazi
- .#AZIONI
A LODZ E GDANSK. A Lodz e a Gdansk gli
anarchici hanno fatto sentire la loro
presenza durante i festeggiamenti del
21° anniversario degli Accordi di
Agosto tra lopposizione e le autorità
comuniste. A Gdansk qualche dozzina di
anarchici ha disturbato i discorsi del
primo ministro e di Marian Krzaklewski
(il più importate politico di destra)
con fischi e urla, ricordando a quei bastardi
che sono solo bugiardi e parassiti. A
Lodz circa 50 anarchici hanno preso il
controllo di un corteo organizzato dai
gruppi socialisti della città,
che erano riusciti ad attirare solo una
quindicina di persone al loro assembramento
in difesa dei diritti umani. Durante il
corteo gli anarchici hanno gridato i loro
slogan e distribuito i loro volantini.
- #GOTEBORG,
GENOVA E DOPO. Gli anarchici polacchi
hanno preso parte in maniera significativa
alle azioni anti-EU di Goteborg e ancora
a Genova contro il G8. Sono stati coinvolti
nelle azioni durante entrambe le proteste
(per lo più nel Black Bloc) e nei
preparativi, lavorando efficacemente insieme
ai compagni tedeschi. Due polacchi sono
stati attestati e deportati dalla Svezia
(uno riconosciuto come membro della rete
YA BASTA - sic!!!). A Genova sono stati
arrestati cinque polacchi: una donna riconosciuta
come potenziale terrorista
è stata deportata prima ancora
delle manifestazioni; gli altri quattro,
cadute le accuse iniziali, sono stati
rilasciati e portati via dallItalia.
Alcuni di loro hanno avuto il divieto
di entrare nei paesi dellEU per
cinque anni. In alcune città gli
anarchici hanno organizzato azioni di
protesta contro la repressione brutale
in Italia e in Svezia e contro la manipolazione
mediatica di questi eventi. Nel frattempo
il gruppo di informazione attiva Comitato
G8 ha provveduto a fornire informazioni
accurate ai media e organizzato azioni
di protesta. A BIALYSTOK gli anarchici
hanno organizzato spettacoli di strada
rappresentando lomicidio di Carlo
Giuliani e commemorato la sua morte con
un minuto di silenzio. Hanno inoltre distribuito
molti volantini, attaccato alcuni manifesti
e scritto slogan contro la polizia. VARSAVIA
ha avuto molti gruppi anarchici, e hanno
partecipato anche alcuni dei soliti Trozkisti,
impegnati in azioni di protesta davanti
allambasciata italiana. Tra queste
azioni cè stata una notte
di veglia con musica, manifestazioni,
poster, conferenza stampa, ecc
Gli
anarchici e gli squatter di WROCLAW hanno
organizzato due manifestazioni contro
la repressione in Italia e Svezia e anche
contro le manipolazioni della Gazeta
Wyborcza (giornale neoliberale e
massima fonte di false notizie a proposito
del movimento contro la globalizzazione).
Nella maggior parte dei casi lo spazio
dedicato alle azioni dai media è
stato buono o anche molto buono.
- #Durante
lautunno gli anarchici si sono dedicati
alla PROPAGANDA ANTI-ELEZIONI in tutta
la Polonia. Manifesti e adesivi coprivano
la maggior parte delle grandi città
e sono state fatte molte azioni differenti.
- #Questa
notizia è per quelli che dopo le
elezioni in Polonia si fossero illusi
che i social-democratici potessero essere
in qualche modo meglio della destra. Hanno
già (dopo poche settimane dalle
elezioni) iniziato a ridurre la spesa
sociale e aumentare le tasse sul risparmio.
Rispetto al governo precedente sono anche
più servili nei confronti della
NATO e della EU. La BTW, altrimenti detta
Grom, è unUNITÀ
ANTI-TERRORISMO ELITARIA POLACCA INVIATA
IN AFGHANISTAN per ordine del presidente.
- #CAMPO
ANTI-CONFINI. Il campo anti-confini a
Krynki, vicino al confine con la Bielorussia,
è stato un incredibile successo
per il movimento anarchico locale. Il
campo, che si è svolto dal 5 al
12 di luglio, è cominciato con
una manifestazione di 200 persone a Bialystok.
La dimostrazione è stata abbastanza
pacifica ma ci sono stati scontri con
la polizia verso la fine, in un edificio
del consiglio comunale. Gli scontri sono
cominciati quando i poliziotti hanno cercato
di buttar fuori alcuni anarchici e questi
hanno reagito. Durante questi scontri
un poliziotto è rimasto leggermente
ferito. Durante la dimostrazione la polizia
ha filmato continuamente e cerano
poliziotti in borghese praticamente dappertutto.
Più tardi quello stesso giorno
si sono tutti spostati a Krynki per iniziare
il campo, che si è svolto in unarea
privata, dal momento che le autorità
locali avevano rifiutato agli anarchici
qualsiasi possibilità legale di
organizzare qualcosa in città (il
che non è per nulla sorprendente).
In secondo giorno, mentre i partecipanti
cercavano di fare teatro in strada a Krynki,
la polizia anti-sommossa ha attaccato
senza preavviso. Sono arrivati con 20
macchine, due idranti e unauto militare
corazzata. Tutte queste forze per fermare
uno spettacolo di strada! Molte persone
sono state picchiate dalla polizia antisommossa,
ci sono stati dei tafferugli con la polizia
e quattro persone sono state arrestate
e successivamente accusate di reati minori
(intralcio al traffico, offese a pubblico
ufficiale, ecc.). Paradossalmente, questo
incidente con la polizia antisommossa
ha aiutato gli anarchici a guadagnarsi
la simpatia della popolazione locale,
rimasta assolutamente sconvolta dalla
violenza della polizia. Nei giorni seguenti
ci sono stati moltissimi incontri, workshop,
falò e anche feste in strada e
una manifestazione sul confine (nessun
arresto). Il campo ha avuto un ottima
copertura da parte dei media e abbiamo
anche ricevuto molte attenzioni da parte
della polizia e delle guardie di confine
(cera persino un elicottero a filmare
intorno al campo)!
- #RAFAL
RUSILOWSKI RILASCIATO processo imminente!
Dopo quattro mesi in prigione, lantifascista
Rafal Rusilowski di Bialystok, incarcerato
per aggressione a un naziskin, è
stato rilasciato. Il processo di Rafal
era stato rimandato al 24 settembre perché
quei porci della polizia avevano sbagliato
nel compilare alcuni documenti e così
invece di andare al processo Rafal ha
trascorso questo ritardo in
prigione. Ovviamente nessuno ha neanche
chiesto scusa per questo errore. Fortunatamente
grazie alle pressioni sulle corti e al
fatto che gli attivisti locali hanno fatto
un sacco di rumore attorno a questo caso,
Rafal è stato finalmente rilasciato.
Speriamo che sarà anche assolto
da tutte le accuse. Vorrebbe ringraziare
tutti coloro che lo hanno sostenuto durante
il suo periodo in galera. Dopo unultima
dimostrazione a sostegno di Rafal davanti
al carcere (quando era ancora lì),
la polizia ha disperso i manifestanti
e circa 15 persone sono state accusate
di vari reati minori. La lotta continua!
- #ANARCOSINDACALISTA
SOTTO ACCUSA! Dominik S, anarcosindacalista
attivista e membro della Federazione anarchica
di Szczecin (nord-est della Polonia) è
stato recentemente accusato di incitamento
ad attività criminale . Questo
per il contenuto del giornale Shipyard
Worker (il lavoratore del cantiere
navale) che Dominik pubblica. Lo Shipyard
Worker è distribuito nel cantiere
navale dove Dominik lavora. Il giornale
incoraggia i lavoratori a difendere i
loro diritti e a resistere ai padroni,
scrive di scioperi e sabotaggi. Apparentemente
alla direzione non è piaciuto e
ha deciso di accusare Dominik. La sezione
si Szczecin della Federazione Anarchica
sta organizzando proteste. Vi terremo
informati sul caso.
- #L11
novembre è festa nazionale in Polonia,
cè quindi stata una MANIFESTAZIONE
DELLA DESTRA NAZIONALISTA alla tomba del
milite ignoto A VARSAVIA. Hanno raccolto
un centinaio abbondante di persone da
diverse città. Dopo la dimostrazione
alcuni di loro hanno attaccato un concerto
alternativo alla Casa Centrale della
Cultura (qualcuno potrebbe conoscerla,
dal momento che il no-border meeting a
Varsavia si era svolto lì). Nessun
danno grave a parte alcune finestre rotte.
- #A
PROPOSITO DELLA NATO storia interessante
di come alcuni senatori statunitensi hanno
minacciato che potrebbe essere interrotta
la seconda ondata di ampliamento della
NATO se la Polonia non sceglie lF-16
come aereo da combattimento. LUngheria
ha già scelto il Grippen svedese.
La cosa interessante è che laereo
svedese è il migliore per la difesa
del territorio e non può essere
usato per missioni di attacco come quelle
che la NATO sta facendo al di fuori dei
propri territori. Se lindustria
statunitense non trae beneficio dallampliamento
della NATO, lintera operazione verrà
rimessa in discussione.
- #Questo
è il testo di un volantino preparato
per la DIMOSTRAZIONE CONTRO LA CADUTA
DELLE ACCUSE NEI CONFRONTI DI UN PRETE
DI DUKLA (regione di Bieszczady, nel sud-est
della Polonia) che molestava sessualmente
i bambini durante le lezioni di religione.
Il procuratore ha sostenuto la mancanza
di prove nonostante le testimonianze dei
bambini. La manifestazione, al ministero
di giustizia, stata organizzata da anarco-femministe,
accademici e organizzazione femminili
di vario tipo. «LA MANO DI UN PRETE
NELLE MUTANDE DI QUALCUN ALTRO? NON È
CRISTIANO! Non diciamo che i bambini non
hanno sessualità. E non pensiamo
che i preti non abbiano desiderio sessuale
o che lo debbano reprimere. Siamo disgustati
perché il potere sui meno privilegiati
e la fiducia della gente vengono utilizzati
per soddisfare desideri alle spese dei
bambini. Nel nostro paese i bambini non
vengono rispettati. Vengono picchiati,
stuprati, puniti. Questo è il motivo
per cui quando si scoprono molestie sessuali
a bambini da parte di un prete il procuratore
lascia cadere le accuse. Protestiamo contro
la discriminazione e molestia di chiunque,
soprattutto dei bambini, che vengono privati
della loro voce. Basta nascondere lingiustizia!»
-
#Da Radio Free Europe: LA POLONIA INSTALLA
SULLE FRONTIERE ORIENTALI SENSORI CONTRO
I MIGRANTI. Il 12 novembre il PAP ha riportato
che, entro due o tre anni, la Polonia
installerà un sistema di telecamere
speciali e sensori elettronici sul suo
confine orientale per controllare gli
attraversamenti illegali del confine.
«Vogliamo monitorare elettronicamente
il confine orientale. Il nuovo sistema
è in grado di sigillarlo completamente»
ha detto ai giornalisti il comandante
delle guardie di confine Josef Klimowicz.
Ha aggiunto che la gran parte dei soldi
per il progetto verrà dallEU.
- #FA-SZCZECIN
è stato in contatto con due lavoratori
impiegati per la costruzione del supermercato
Carrefour nella città. I progetti
per la costruzione sono stati modificati
per risparmiare sui costi, eliminando
alcuni supporti alla struttura e utilizzando
materiale di bassa qualità. Il
risultato è stata una catastrofe
durante la costruzione: un pavimento è
crollato uccidendo e ferendo gravemente
numerosi lavoratori. Alle famiglie dei
lavoratori deceduti è stato promesso
un compenso assicurativo, ma non hanno
ricevuto che lequivalente di 300$.
Due dei lavoratori, che sono disabili
permanenti come conseguenza di questo
incidente, si sono messi in contatto con
lFA-Szczecin e hanno detto che si
sarebbero seduti allentrata del
supermercato allinaugurazione raccontando
la loro storia e chiedendo lelemosina,
non avendo ormai altre possibili fonti
di guadagno. Allo stesso tempo, lFA-Szczecin
sta organizzando un picchetto contro il
supermercato. Carrefour stava costruendo
un supermercato anche a Varsavia. Dopo
lincidente a Szczecin si è
scoperto che stavano utilizzando gli stessi
metodi al cantiere di Varsavia. I lavori
sono stati interrotti e linvestitore
è stato obbligato a tornare al
progetto originale.
- #I
membri del FA-CRACOVIA stanno affrontando
numerose multe per la loro attività
sociale. Fortunatamente riescono ad evitare
di pagare (non hanno pagato la multa per
la manifestazione anti-tasse Lady
Godiva, durante la quale una ragazza
nuda ha attraversato la città a
cavallo). Tra gli altri a Marek Kurzyniec
è stata data una multa di 600 zloti,
più 6 per i procedimenti legali,
per le sue proteste durante le elezioni
presidenziali. È stato accusato
di lordamento di luogo pubblico, avendo
gettato una bandiera in un seggio elettorale.
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