50 disastri della vivisezione

Traduzione della pagina: "Fifty Disasters of Animal Testing". http://vivisection-absurd.org.uk/50dis.html


- L'uomo e l'animale

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In questa pagina vengono riportati solo alcuni esempi di casi in cui il risultato ottenuto sugli animali e quello ottenuto sugli
esseri umani è stato discordante, e ha provocato gravi danni: malattie e morti. Si possono senz'altro trovare casi in cui il risultato
su una data specie animale, o su più specie, è stato lo stesso ottenuto nell'uomo.
Ma lo si è saputo solo dopo. Per saperlo, si è
dovuto provare sull'uomo. Sempre e comunque. E perciò i test su animali in ogni caso non sono serviti a niente, perchè non hanno
saputo dare un risultato affidabile a priori.


  • 1. Il benzene non venne ritirato dal mercato, e si è continuato a utilizzarlo come componente chimico industriale nonostante prove
    cliniche ed epidemiologiche avessero dimostrato che l'esposizione ad esso provoca la leucemia negli esseri umani, perché
    esperimenti finanziati dai produttori non sono riusciti a riprodurre la leucemia nei topi.
  • 2. Fumare veniva considerato non cancerogeno in quanto il cancro causato dal fumo è difficile da riprodurre in animali da laboratorio.
    Di conseguenza in molti continuarono a fumare e morire di cancro.
  • 3. Esperimenti effettuati su ratti, criceti, cavie, topi, scimmie e babbuini non rilevarono alcun legame tra fibra di vetro e cancro.
    Non fino al 1991 quando, grazie a studi compiuti su esseri umani, l'OSHA lo classificò come cancerogeno.
  • 4. Nonostante l'arsenico sia considerato cancerogeno per gli esseri umani già da decenni, gli scienziati hanno trovato pochissime
    prove
    negli animali a supporto di questa conclusione fino al 1977. Questa è stata la posizione ufficialmente accettata finché non
    fu possibile alla fine riprodurre il cancro negli animali.
  • 5. Molti esseri umani hanno continuato ad essere esposti all'amianto ed a morire perché gli scienziati non riuscivano riprodurre il cancro
    negli animali in laboratorio.
  • 6. Lo sviluppo di pacemakers e valvole cardiache è stato ritardato a causa delle differenze fisiologiche tra gli animali, sui quali
    furono progettati, e gli esseri umani cui erano destinati.
  • 7. Modelli animali di malattie cardiache non sono riusciti a dimostrare che una dieta ricca di grassi e colesterolo aumenta il rischio di
    malattie coronariche ed arteriose. Invece di cambiare le proprie abitudini alimentari per prevenire questi disturbi, la gente ha
    continuato il proprio stile di vita con un falso senso di sicurezza.
  • 8. I pazienti ricevevano farmaci dannosi od inefficaci a causa di modelli animali di ictus.
  • 9. Studi sugli animali avevano previsto che i beta-bloccanti non avrebbero abbassato la pressione sanguigna.
    Come conseguenza di ciò il loro sviluppo fu bloccato. Persino i ricercatori che praticano esperimenti su animali hanno dovuto ammettere
    il fallimento di modelli animali di ipertensione al riguardo, ma nel frattempo ci sono state migliaia di vittime di ictus.
  • 10. I chirurghi ritenevano di aver perfezionato la cheratotomia radiale, un tipo di chirurgia che permette di migliorare la vista senza
    l'ausilio degli occhiali, sui conigli, ma la procedura ha reso ciechi i primi pazienti umani (la cornea del coniglio è in grado di rigenerarsi
    nella parte inferiore mentre quella umana solo in superficie). L'intervento chirurgico viene oggi praticato solo sulla superficie.
  • 11. Si supponeva che trapianti combinati di cuore e polmoni fossero stati "perfezionati" sugli animali, ma i primi 3 pazienti
    umani sono deceduti nei primi 23 giorni dopo il trapianto. Su 28 pazienti operati tra il 1981 ed il 1985, 8 sono deceduti durante
    l'intervento e 10 hanno sviluppato la bronchiolite obliterante, una complicazione polmonare che i cani sui quali furono condotti gli
    esperimenti non avevano sviluppato. Dei 10 pazienti che avevano sviluppato la bronchiolite obliterante, 4 morirono e 3 non hanno mai più
    potuto respirare senza l'ausilio di un respiratore. La bronchiolite obliterante, si è poi rivelata essere il maggior rischio legato
    all'operazione.
  • 12. La Ciclosporina A inibisce il rigetto degli organi, ed il suo sviluppo fu uno spartiacque per il successo nei trapianti di organi. Se le
    prove su esseri umani non avessero superato i risultati poco promettenti ottenuti sugli animali, il farmaco non sarebbe mai stato
    rilasciato.
  • 13. Gli esperimenti su animali hanno fallito nel prevedere la tossicità renale causata dall'anestetico generale metoxyiflurano. Molta gente
    ha perso tutte le funzioni renali.
  • 14. Gli esperimenti su animali hanno ritardato l'uso di rilassanti muscolari durante l'anestesia generale.
  • 15. Le ricerche su animali hanno fallito nel rivelare i batteri come causa di ulcere ed hanno ritardato il loro trattamento con antibiotici.
  • 16. Più della metà dei 198 nuovi farmaci rilasciati tra il 1976 ed il 1985 furono o ritirati o riclassificati in seguito a gravi ed imprevisti
    effetti collaterali. Questi effetti collaterali, tra gli altri, includevano complicazioni quali disritmia letale, attacchi cardiaci,
    insufficienza renale, crisi epilettiche, arresto respiratorio, insufficienza epatica ed ictus.
  • 17. Il Flosint, un farmaco contro l'artrite, venne testato su topi, scimmie e cani; tutti tollerarono il farmaco molto bene. Invece,
    negli esseri umani ha provocato dei decessi.
  • 18. Lo Zelmid, un antidepressivo, fu testato su topi e cani senza incidenti ma causò gravi problemi neurologici negli esseri umani.
  • 19. Il Nomifensine, un altro antidepressivo, fu associato ad insufficienza epatica e renale, anemia e decessi negli esseri umani. Eppure
    i test sugli animali avevano indicato che il farmaco si potesse usare senza alcun effetto collaterale.
  • 20. L'Amrinone, un farmaco usato contro l'insufficienza cardiaca, fu testato su numerosi animali e rilasciato senza alcun problema.
    Negli esseri umani però sviluppò la trombocitopenia, cioè la mancanza di cellule ematiche necessarie per la coagulazione del sangue.
  • 21. Il Fialuridine, un farmaco antivirale, causò danni al fegato in 7 pazienti su 15. Cinque di loro morirono e due dovettero ricorrere
    ad un trapianto di fegato. Eppure il farmaco aveva funzionato bene sulle marmotte .
  • 22. Il Clioquinol, un farmaco antidiarroico, ebbe risultati positivi nei test effettuati su topi, gatti, cani e conigli. Nel 1982 però
    dovette essere ritirato in tutto il mondo perché responsabile di cecità e paralisi negli esseri umani.
  • 23. L'Eraldin, un farmaco contro le malattie cardiache, causò morte e cecità negli esseri umani nonostante non avesse provocato
    alcun effetto indesiderato negli animali. Quando immesso sul mercato, i ricercatori affermarono che si fosse distinto per la
    completezza degli studi di tossicità effettuati su animali. Successivamente i ricercatori non furono in grado di riprodurre questi
    risultati su animali.
  • 24. L'Opren, un farmaco contro l'artrite, uccise ben 61 persone. Sono stati inoltre documentati più di 3.500 casi di reazioni gravi
    ad esso. L'Opren era stato testato su scimmie ed altri animali senza causare problemi.
  • 25. Lo Zomax, un'altra medicina contro l'artrite, fu responsabile della morte di 14 persone e causa di sofferenze per molte altre.
  • 26. Le dosi dell'Isoprotenerol, un farmaco usato nel trattamento dell'asma, furono calcolate utilizzando animali. Sfortunatamente si è
    dimostrato essere troppo tossico negli esseri umani. 3.500 persone sofferenti d'asma morirono nella sola Gran Bretagna a causa di
    sovradosaggio. E' ancora difficile riprodurre questi risultati negli animali.
  • 27. Il Methysergide, un farmaco usato nel trattamento del mal di testa, ha portato a fibrosi retroperitoneale, o gravi cicatrci del cuore,
    dei reni e dei vasi sanguigni nell'addome. I ricercatori non sono stati in grado di riprodurre questi effetti negli animali.
  • 28. Il Suprofen, una medicina contro l'artrite, fu ritirata dal mercato quando i pazienti cominciarono a soffrire di tossicità renale. Prima
    del suo rilascio, i ricercatori dissero questo al riguardo: "Eccellente profilo di sicurezza. Nessun effetto a livello cardiaco,
    renale o del sistema nervoso centrale in nessuna specie."
  • 29. Il Surgam, un altro farmaco contro l'artrite, fu studiato per avere un fattore di protezione dello stomaco che prevenisse ulcere
    nello stomaco, un effetto collaterale comune a parecchi farmaci contro l'artrite. Nonostante risultati promettenti nei test su animali
    provocò ulcere in pazienti umani.
  • 30.Il Selacryn, un diuretico, fu ampiamente sperimentato sugli animali ma dovette essere ritirato dal mercato nel 1979 dopo che 24
    persone morirono a causa di un'insufficienza epatica indotta dal farmaco.
  • 31. Il Perhexiline, un farmaco per il cuore, fu ritirato dal mercato quando si scoprì che produceva un'insufficienza epatica che non si
    era riscontrata nei test su animali. Anche dopo che fu individuato quel particolare tipo di insufficienza epatica, non la si poté riprodurre
    negli animali.
  • 32. Il Domperidone, progettato per curare nausea e vomito, produceva nell'uomo un battito cardiaco irregolare e dovette essere
    ritirato dal mercato. I ricercatori non furono in grado di riprodurre questo effetto nei cani nemmeno con un dosaggio di 70 volte
    superiore rispetto la dose normale.
  • 33. Il Mitoxantrone, una cura contro il cancro, produceva scompenso cardiaco negli esseri umani. Fu ampiamente testato su cani
    senza che si riscontrasse questo effetto.
  • 34. Il Carbenoxalone sarebbe dovuto servire nella prevenzione delle ulcere gastriche ma nei pazienti causava ritenzione idrica al punto
    da provocare scompenso cardiaco. Dopo che i vivisettori scoprirono ciò che causava negli esseri umani lo testarono su topi,
    ratti, scimmie e conigli ma non riuscirono mai a riprodurre questo effetto su di essi.
  • 35. Il Clindamycin, un antibiotico, causa una condizione nell'intestino detta colite pseudomembranosa. Eppure fu testato per un
    anno intero ogni giorno su cani e topi; non solo, essi furono anche in grado di tollerare dosi dieci volte maggiori di quelle tollerate
    dagli esseri umani.
  • 36. Gli esperimenti su animali non suffragarono mai l'efficacia di farmaci simili al valium durante il loro sviluppo od in seguito.
  • 37. Le compagnie farmaceutiche Pharmacia ed Upjohn interruppero i test clinici sulle loro compresse Linomide (roquinimex) per il
    trattamento della sclerosi multipla dopo che diversi pazienti soffrirono di attacchi cardiaci. Su 1.200 pazienti, 8 soffrirono di attacchi
    cardiaci legati alla somministrazione del farmaco. Gli esperimenti su animali non avevano in alcun modo previsto questo.
  • 38. Il Cylert (pemoline), un farmaco usato nel trattamento delle malattie da carenza di attenzione e iperattività, causò insufficienza
    epatica in 13 bambini. Di essi, undici o morirono o necessitarono di un trapianto di fegato.
  • 39. L'Eldepryl (selegiline), un farmaco usato nel trattamento del morbo di Parkinson si scoprì essere causa di pressione sanguigna
    molto alta. Quest'effetto collaterale non fu riscontrato negli animali.
  • 40. La combinazione di due farmaci utilizzati nelle diete dimagranti, fenfluramine e dexfenfluramine, si scoprì essere legata ad
    anomalie delle valvole cardiache e ritirata dal mercato nonostante studi compiuti su animali non mostrarono mai alcuna anomalia
    cardiaca.
  • 41. Il farmaco contro il diabete "troglitazone", meglio conosciuto come Rezulin, fu testato su animali senza causare problemi
    significativi ma causò danni al fegato negli esseri umani. I produttori ammisero che almeno un paziente era deceduto ed un altro
    dovette essere sottoposto a trapianto del fegato come risultato della somministrazione del farmaco.
  • 42. La digitale è stata usata per secoli per curare malattie cardiache. Eppure, gli esperimenti su farmaci derivati dalla digitale furono
    ritardati perché essa causava pressione alta negli animali. Fortunatamente le prove sugli esseri umani ebbero la meglio e come
    risultato, il digoxin, una sostanza analoga alla digitale ha salvato innumerevoli vite. Molte più persone sarebbero potute sopravvivere
    se i test sugli animali fossero stati ignorati e la digitale fosse stata rilasciata prima.
  • 43. L'FK 506, ora chiamato Tacrolimus, è un agente anti-rigetto il cui uso fu quasi completamente abbandonato prima di effettuare
    analisi cliniche, a causa di grave tossicità negli animali. Studi sugli animali suggerirono che la combinazione di FK 506 con
    cyclosporin si sarebbe potuta rivelare più efficace. In realtà negli esseri umani si è rivelato essere esattamente l'opposto.
  • 44. Esperimenti su animali suggerirono che l'uso dei corticosteroidi sarebbe stato di aiuto nel caso di shock settico, una grave
    infezione batterica del sangue. Gli esseri umani invece reagirono in modo differente. Questo trattamento aumentò i decessi causati
    da shock settico.
  • 45. Nonostante l'inefficacia della penicillina nei conigli, Alexander Fleming usò l'antibiotico su di un paziente molto grave dal momento
    che non aveva altro con cui provare. Per fortuna i primi test Fleming non li fece su cavie o criceti perché la penicillina li uccide. Howard
    Florey, il premio Nobel a cui si co-attribuisce la scoperta della penicillina disse: "Che fortuna che non avessimo questi
    esperimenti su animali, negli anni '40 perché altrimenti la penicillina non avrebbe mai ottenuto una licenza e, probabilmente, l'intera
    gamma degli antibiotici non sarebbe mai stata realizzata."
  • 46. Il rilascio del Fluoride, un farmaco che previene la carie, fu posticipato perché causava cancro nei topi.
  • 47. I due farmaci notoriamente pericolosi, il thalidomide ed il DES furono testati su animali e rilasciati per essere usati su esseri
    umani.
    Il risultato fu la sofferenza e la morte di migliaia di persone.
  • 48. Esperimenti effettuati su animali trassero in inganno i ricercatori sulla rapidità con cui l'HIV si replica. A causa di queste false
    informazioni, i pazienti non ricevettero terapie immediate e le loro vite vennero accorciate.
  • 49. Ricerche condotte su animali ritardarono lo sviluppo del vaccino anti-polio, secondo il dottor Albert Sabin, il suo inventore.
    I primi vaccini contro la rabbia e la polio funzionarono bene sugli animali ma storpiarono o uccisero i pazienti a cui furono somministrati.
  • 50. I ricercatori che lavoravano con animali si sono ammalati o sono deceduti a causa dell'esposizione a malattie che, anche se innocue
    per gli animali ospiti (come l'epatite B), sono potenzialmente o effettivamente mortali per gli uomini.