NEW YORK CITY HATECORE
ABC NO RIO - TRIBAL WAR - SQUAT OR ROT
di Emilio Celora
Intervista tratta da "Blast" del Maggio 1992
"La realizzazione del nostro progetto ha permesso a molte persone di incontrarsi ed alle bands ha consentito di suonare senza essere coinvolte nel solito 'business club'. Da qualche parte abbiamo trovato un luogo disposto ad ospitarci e gli shows sono diventati dei veri e propri avvenimenti. I gruppi hanno donato il loro tempo ed in questo modo abbiamo solamente dovuto sostenere le spese di affitto e di noleggio dell'amplificazione. In seguito abbiamo iniziato a sostenere altre iniziative come la raccolta di cibo per i senza tetto, benefit per i diritti animali e per lo Squatters Legal Defense Fund. Il tempo ha consentito la diffusione del nostro progetto ed ha permesso a Squat or Rot di crescere, facendo cosi' maturare la possibilita' di aiutare a nostra volta i gruppi che tante volte ci sono stati vicini. Da qui la decisione di pubblicare una compilation assemblata con denaro proveniente dalle nostre tasche senza quindi intaccare i fondi di Squat or Rot. Stiamo lavorando come un collettivo di persone e chiunque puo' sentirsi coinvolto in cio' che facciamo. I nostri amici sparsi nel mondo ci aiutano con la distribuzione e tutto il ricavato di questo lavoro e' destinato ad altri progetti. Vogliamo pubblicare altri dischi, aiutare le bands che ci piacciono, trovare un posto fisso dove tenere concerti, diffondere materiale letterario etc.etc. Al momento stiamo lavorando per Food not Bombs". (Dalla 'zine allegata al numero 1 della compilation 7" Squat or Rot. Primavera '90)
Riguardo a Food Not Bombs rimando alla recensione di "Devouring our roots"
(Blast 4) per ulteriori chiarimenti.Per quanto riguarda Squat or Rot facciamo
conoscenza con uno dei due iniziatori.
Neil:"Nel 1983 sono arrivato in America proveniente dall'Inghilterra, dopo
circa un anno e mezzo ho deciso, con un paio di ragazzi di dar vita ad una
band che, piu' tardi, ha preso il nome di Nausea.
Abbiamo fatto due tour in Europa e pubblicato un LP oltre a diverso materiale
apparso su compilation e 7". Sono rimasto con loro un paio d'anni. Nel periodo
a cavallo tra '87 e '88 ho incontrato Ralphie che era impegnato nell'organizzazione
di un concerto benefit. Lo scopo era raccogliere fondi per acquistare materiale
necessario per delle riparazioni da eseguire nello squat dove viveva. A quel
tempo io vivevo in un altro squat molto vicino al suo in Manhattan nella East
8th Street. Mi chiese se i Nausea potevano intervenire allo show.
La nostra risposta fu affermativa ed inoltre lo aiutammo a trovare altri gruppi.
Il concerto si tenne nella 13th street nello squat chiamato Lucky 13: tutto ando'
bene e fu la molla che ci spinse a continuare in quella direzione.
La prima raccolta di Squat or Rot comprende Nausea, S.F.A., Public Nuisance,
the Rezizturz e the Radicis ed ha ottenuto un ottimo riscontro: al momento
abbiamo venduto piu' di 3500 copie. In conseguenza a questo un gruppo di nostri
amici, i Word Made Flesh, ci hanno chiesto di pubblicare il loro omonimo 7".
E cosi' abbiamo fatto. Infine qualche mese fa abbiamo licenziato il secondo volume
di Squat or Rot con Insurgence, Yuppicide, Malachi Crunch, Jesus Chrust (il gruppo
dove militavamo Ralphie ed io) e the Apostates. Il disco per il momento sta
seguendo le orme del suo predecessore. Da allora ho lasciato i Jesus ed attualmente
canto in un gruppo chiamato Warning il cui 7" di debutto dovrebbe essere disponibile
mentre state leggendo queste righe."
In seguito alla pubblicazione della seconda raccolta Ralphie e Neil hanno intrapreso due vie separate. Il primo, agendo sempre sotto la denominazione Squat or Rot, e' maggiormente volto all'organizzazione di benefits per la raccolta di fondi per le cause di cui sopra, cura una fanzine chiamata Not Necessarily the News, collabora con Jhonny V. dei Public Nuisance alla label Swill Records e continua a suonare con i Jesus Chrust dopo un radicale avvicendamento interno. D'altro canto.....
Neil:"Alla fine del 1989 mi venne chiesto se potevo occuparmi dell'organizzazione
di alcuni concerti all'ABC No Rio. Devo essere sincero, e dire che non ero mai
presente ai precedenti show di No Rio probabilmente perche' la maggioranza dei
gruppi coinvolti erano straight edge bands alle quali non mi ero mai interessato.
Iniziai comunque a frequentarlo e ad essere presente con un tavolo per la
vendita e lo scambio di dischi. All'inizio dell'Agosto '90 cominciai davvero
a partecipare attivamente alle iniziative dello squat.
Cominciammo con l'organizzare
concerti ad ogni sabato e ad esserci sempre con il nostro materiale discografico
e non. Dopo una riunione decidemmo di spostare il luogo dei concerti dal primo
piano al seminterrato causa lamentele che abbiamo ricevuto per il troppo
rumore. Il chitarrista dei Warning, Todd, ed io abbiamo completamente rinnovato
la sala, costruendo un piccolo stage, ripristinando il pavimento unitamente a
riparazioni varie. Ci abbiamo impiegato un paio di settimane, ma ne e' valsa la pena.
Ora molte persone pensano che ABC sia un club, ma NON LO E'. Rimane quindi
essenzialmente uno squat che ha combattuto con la citta' di New York per 15/20 anni.
I concerti sono completamente illegali e potrebbero interrompersi in qualsiasi
istante.
Lo spazio che abbiamo a disposizione consente una capienza di 250 persone
sebbene molti concerti non registrino un'affluenza superiore alle 100/150.
All'ABC hanno suonato gruppi provenienti da ogni parte del mondo: Oi Polloi,
Culture Shock, Nausea, Born Against, Citizens Arrest, Hiatus, TDF, Screeching
Weasel, Downcast, Antishism e tantissimi altri. Come probabilmente saprai
ABC e' gestito da volontari che prestano il proprio lavoro gratuitamente.
Siamo una quindicina che ogni settimana intervengono e rendono possibile il
concerto. Siamo felici del fatto che vi regni un'atmosfera davvero amichevole
lontana dall'attitudine deleteria del 'guardami sono un duro' che ha portato
alla fine i concerti HC al CBGB's.
Abbiamo adottato una politica che pone
un veto a persone o bands che sostengono argomenti quali razzismo, sessismo ed
omofobia e per questo riceviamo molte critiche da persone che ci chiamano censori.
Nonostante tutto rimaniamo fedeli a questa politica al 100% : ABC ha speso
molte energie per ridare vita ad una morente scena fornendo uno spazio aperto
ai vari gruppi underground punk/hardcore. Il luogo non e' aperto solamente
alla musica: in esso e' presente terreno fertile per lo sviluppo di modi di
vita e pensieri alternativi.Idee che si confrontano costantemente attraverso
la discussione. Il nostro ultimo progetto e una compilazione 10" che presentera'
gruppi e persone che hanno contribuito in maniera tangibile alla vita di ABC No Rio."
Lo abbiamo detto all'inizio, una delle cause che piu' sta a cuore alla crew di
No Rio e' il sostegno degli homeless, i senza tetto, che affollano il Tompkins
Square Park. Proprio in questo parco si sono svolti, a loro favore, molti
concerti benefit, ma in Ottobre il sindaco di New York, David Dinkins, ha
chiuso questa area, ufficialmente per la dilagante presenza dei senza tetto che
causavano disagio alla popolazione. Tutto cio' probabilmente nasconde la necessita'
di ridare prestigio ad un lotto che fa gola agli speculatori edilizi attirati
dal facile guadagno che ne deriverebbe se fosse reso abitativo. Rendetevi
conto che ci troviamo nella parte sud-est di Manhattan e che quartieri simili
solo pochi anni fa hanno subito lo stesso trattamento. Il gioco e' stato
scoperto ed e' semplicemente meschino!
Da alcuni definito "la risposta newyorchese al Gilman Street" di Berkeley,
California, No Rio ha comunque rappresentato l'epicentro di una nuova esplosione
di fanzines, gruppi, etichette e fermenti underground che chiedevano
fortemente un nuovo sbocco dopo la caduta di alcuni punti fermi che esistevano da
anni con la resurrezione del NYHC. La nascita di questo centro di aggregazione
ha permesso di ricucire lo strappo esistente tra realta' emergenti ed affermate,
queste ultime ospitate in locali di piu' ampia capienza e minore attitudine
underground come il Ritz e simili. Inoltre, in completa antitesi con la
consuetudine creatasi nell'ultimo periodo del celebre CBGB's, la violenza e' bandita
da questo luogo. Sentiamo infine cosa ha da aggiungere il nostro interlocutore
riguardo al proprio lavoro.
Neil:"Vorrei citare la nascita di una nuova etichetta che gestisco personalmente. Si chiama Tribal War ed ha appena licenziato il primo disco, si tratta del terzo singolo di un gruppo californiano, i Confrontation. Ormai pronti per la pubblicazione dovrebbero essere i 7" di Warning, il gruppo dove canto, i TDF giapponesi, 2000 d.s. e degli inglesi Inanger. Parallelamente a Tribal War gestisco una distribuzione di dischi, nastri, libri, t-shirts e patches di molte bands. Un ulterioire progetto che e' giunto a compimento e' l'apertura di un negozio di dischi/libreria, in seno ad ABC, basato sul modello dell'Epicenter californiano, e quindi senza scopo di lucro."
Tra i personaggi operanti in questo nucleo e' opportuno ricordare Mike Bullshit,
ex pony-express (o equivalente americano), ex editore della 'zine Bullshit
Monthly, reporter per Maximum Rock'n'Roll e vocalist dei Go! Mike e' un tipo
che parla con la lingua diritta (e' stato il primo che ha esplicitamente attaccato
verbalmente i Bad Brains per i loro testi) e che, in conseguenza a cio', ha
constatato piu' volte sulla propria pelle l'ignoranza, e la violenza, delle
persone. Un altro nome di cui mi preme riferire e' Christine Boarts. Attualmente
si occupa del record-shop operante in No Rio e pubblica la fanzine gratuita
Slug & Lettuce dove trovano spazio miriade di annunci, recensioni, tonnellate
di foto ed opinioni.
Con queste righe si e' preferito dare voce a certe tematiche piuttosto che
soffermarsi sulla musica. Non inganni quindi il titolo: New York City Hate Core
e' un'etichetta di comodo che comunque NON deve essere usata per definirli
stilisticamente. Piuttosto svolge efficacemente la sua funzione per spiegare
velocemente il contesto in cui agiscono. Solo ed unicamente quello.
P.S. Desidero ringraziare Neil, Chris Boards, MRR e la zine dear Jesus.
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