Al
contrario di quando c'era una certa cultura dello sballo come sperimentazione
e uso degli stati alterati della psiche, oggi c'e' chi fa uso di
droghe piu' o meno pesanti come fossero caramelle, e non perche'
sia realmente interessato magari al totale annichilimento del proprio
io per poter fare tabula rasa delle proprie esperienze "deviate"
da una realta' modificata e innaturale, per poter trovare il vero
stato primordiale della propria esistenza. No! Si usano le droghe
per essere cool. Si usano le droghe per fare colpo sessualmente
su qualcunaltro/a. Si usano le droghe per passare il tempo. Si usano
le droghe per poter avere quella "reale" sensazione di
euforia.
Ovviamente mi sembra evidente che non sto parlando di persone che
abbiano una certa cultura, anzi sto parlando proprio di coloro che
magari si sono presi il primo trip senza nemmeno sapere che avrebbe
potuto lasciarli deficiente alla prima volta.
Non sta di certo a me giudicare l'uso e il consumo che ognuno ha
del proprio cervello, ma di esperienze ne ho avute molte, e me ne
mancano poche, dal punto di vista delle droghe e di dinamiche che
ritornano sui passi della repressione e del controllo sociale ne
ho viste molte.
Tralasciando il discorso sulle droghe direttamente prodotte e distribuite
dai laboratori di stato, come i farmaci, la cocaina e l'eroina (e
le varie sintesi), possiamo dire che a volte proprio "noi sperimentatori
liberi" abbiamo suggerito nuove droghe. Non a caso ora una
variante della ketamina viene usata come tranquillante pedagogico,
mentre nemmeno 10 anni fa era un anonimo anestetizzante per animali.
Non si deve tralasciare il fatto che oltre la banale constatazione
che ogni droga ha un effetto unico su ogni individuo (piu' quelli
generali dettati dai principi attivi), che in genere si prende un
abitudine al consumo della nostra droga preferita.
Non a caso vorrei prendere d'esempio le canne.
Esiste chi usa le canne e chi se le fuma come sigarette.
C'e' una differenza tra i due usi, infatti uno e' relativo ad una
sperimentazione che ha portato alla scelta di inebetirsi 5 minuti
per poter dar poi vita ad altri pensieri e idee (o magari per stoppare
un attimo i pensieri fra un'attivita' ed un'altra), l'altro uso
e' quello piatto e sterile del vizio fine a se' stesso e che crea
oltretutto dei gravi danni alla salute e che e' congeniale allo
stato che ne permette la vendita e alla tasche di chi produce.
Per non perdere di vista il punto di partenza che era "quanto
le droghe non rientrino in uno schema ben preciso dell'autorita',
ecc....", si potrebbe rileggere un po' di storia per capire
che differenze ci sono tra l'uso attuale delle droghe e gli usi
che ci sono stati durante l'evoluzione dell'uomo (e quanto queste
abbiano influito direttamente).
Quasi tutte le tribu' di pellirosse avevano lo sciamano, che era
colui che grazie all'uso di sostanze naturali, tossiche, velenose,
allucinogene, cercava di dare una interpretazione agli eventi naturali
e metereologici, quindi aveva un uso specifico di quelle sostanze
e ne limitava l'uso all'interno della cerchia delgi sciamani, o
comunque pretendeva un uso sotto la sua visione.
In altre zone delle americhe e piu' precisamente tra il centro e
il sud, altre tribu' facevano uso di altre sostanze, fondamentalemente
utili alla caccia. Infatti il gruppo dei cacciatori di queste tribu'
faceva uso di una sostanza altamente tossica e che provoca potenti
allucinazioni, per poter "regeredire" temporaneamente
allo stato animale (essi', sta' sostanza te fa' sta' fatto come
una bestia nel vero senso della parola, testimonianze parlano di
tre giorni di licantropia piu' totale!!!) per poter propiziarsi
alla caccia sfruttando i nervi a fior di pelle e le sensazioni altamente
amplificate.
Altre tribu' facevano uso di momenti di sfattucchiamento collettivo
a base di oppio per poter prendere decisioni a riguardo della propria
comunita'.
Tutto questa "cultura" e' pero' legata al periodo in cui
l'essere umano ancora si riuniva in tribu' e non i societa' complesse
e malate!
Infatti con l'avvento delle prime religioni, si inizia ad avere
una induzione nell'uso delle droghe per scopo divinatorio, e qui
ritorniamo a cio' che abbiamo letto sui libri di storia a scuola,
sulle varie civilta' del passato che si devastavano per ringraziare
o entrare in contatto con le proprie divinita' (non a caso alcune
droghe vengono chiamate enteogene, dal greco entheos, che significa
secondo alcuni, "divinamente ispirato; pieno di divino furore,
e che riguardano secondo Jonathan Ott nel suo The Angels' Dictionary,
"le piante e gli inebrianti sciamanici che inducono estasi
religiose o visioni).
Dopo il periodo di strumentalizzazione da parte delle varie religioni
(vedi anche i versetti della bibbia riguardo a salomone e alla regina
di san'a), arriviamo bene o male quasi ai nostri tempi, dove troviamo
la scoperta e la sintetizzazione di nuove droghe che di nuovo hanno
solo la dipendenza, perche gli effetti non sono poi cosi differenti
dalle droghe gia' presenti sul pianeta.
Apparte una sua introduzione sperimentale nel 1903 per far passare
la tosse, infatti troviamo che l'eroina viene usata in larga scala
durante le due guerre mondiali, a discapito di chi ha gia' perso
abbastanza (in genere almeno un arto) durante le campagne militari
insensate e disumane.
E qui mi sembra di vederci chiaramente uno zampino autoritario,
anche se poi negli anni a seguire si avra' poi un riutilizzo anche
dell'eroina in modo sperimentale, anche se personalmente ritengo
che sia utile a molto poco (che sia inutile non lo credo!) almeno
per me.
Ma che riutilizzo e sperimentazione ci sono stati?
Durante la fine degli anni sessanta in america nasceve cresceva
una mandria di fricchettoni, figli dei fiori e di papa', ovvero
con una canna in bocca, una spada al braccio e i verdoni nel portafoglio,
che si credeva di aver portato illuminazione e verita' alle altre
comunita' che si stavano prendendo identita' in quel periodo, ma
l'unica illuminazione gli arrivo' dalla cia e le verita' le hanno
poi sempre nascoste. Ma in mezzo a tanta immondizia, come al solito
c'e' chi alle cose ci crede e le fa perche' le sente davvero un
esperienza personale, fra questi migliai di ragazzi e ragazze che
hanno iniziato a sperimentare "sul serio" decine di sostanze
con i metodi piu' differenti per poter dare un ottica piu' ampia
possibile a questa interazione con le sostanze (al tempo) chiamate
"psicoattive".
Alcuni di loro diedero dei risultati stupefacenti non a caso!
Timoty leary divenne un guru dell'acido lisergico (lsd per gli ignoranti),
poiche' ne stabli dopo una lunga sperimentazione (sui suoi studenti
consapevoli, quando insegnava in una universita' americana) la dose
di saturazione e altri mirabilianti effetti, ovvero quello che (secondo
lui) permetterebbe la modifica e il perfezionamento del proprio
dna grazie ad introspezioni studiate e effettuate tramite assunzione
di lsd. Ovviamente se non raggiungessimo la dose di saturazione
prima, probabilmente ci crederei!!! E ormai io non posso piu' provare
in ogni caso.......la dose di saturazione per me e' vicina!!! (che
lo ricordiamo e' il raggiungimento della vetta complessiva di oltre
1000 microgrammi assunti [ovviamente si intende di principio attivo
puro]).
Anche Leary ammetteva pero' un interessamento da parte delle societa'
ombra che governano l'america (Vedi robert anton wilson e gli illuminati
http://rawilson.com/main.html), alle droghe e alla loro distribuzione
"intelligente e trasparente".
Ovviamente ogni stato e ogni forma di governo puntano all'inserimento
delle droghe come forma di controllo sociale, che colpisce in modi
differenti varie fascie delle popolazione. Come non fare caso a
quei figuri che si battono fuori le stazioni delle metro e dei treni
per due euro di robba?Come non fare caso ai ragazzi (e alle ragazze
ovviamente) del nostro quartiere (magari nostri/e amici/che) che
non pensano ad altro che a svoltare qualche euro per una botta o
una tirata di coca???Come non fare caso ai torsoli che ondeggiano
nelle sale dei rave strafatti da mix di qualsiasi cosa senza un
fine preciso se non quello di aver trasgredito e di essere piu'
accettato dalla propria comitiva/tribe/elite????Come non fare caso
a chi con la scusa di puntare alla qualita' (ritorniamo sulle banalita'),
sta sempre a fumarsi il cioccolatone puzzone de roma come fosse
un impiegato statale con le sue ms????Come potete non accorgervi
di quanto stanno incastonati di taglio di cocaina tutti quei pagliacci
(??????)
Esiste pero' chi vede e fa le cose in modo differente e soprattutto
disinteressato da questi biechi intenti.
Io credo che chi si s/batte per poter vivere in prima persona la
propria vita, e chi si incazza davanti a repressione e controllo,
non possa poi riproporsi gli stessi schemi che odia e disprezza.
Non posso credere che chi si farebbe ammazzare per morire libero
piuttosto che vivere in gabbia, si vada ad ammazzare nella sua stessa
prigione!
Eppure accade.
Eppure succede che a volte la volonta' cede, o forse si ammala e
non si vuole piu' riprendere.
Fatto sta che ti vedi cadere davanti gli occhi anche queste persone
che credevi determinate.
Io penso che l'unico modo per non subire l'effetto di sudditanza
che e' insito in un modo di assumere e distribuire e diffondere
le droghe e' averne informazione.
Avere informazione sugli effetti, sui casi, sulla qualita' delle
sostanze (ma non quella irraggiungibile......), e' per me primario
nell'assunzione di una droga, e forse dovrebbe essere cosi per tutti,
perche' anche se credo ad una sperimentazione da zero, ovvero senza
aver mai letto nulla o senza aver chiesto niente a nessuno, senza
un metodo non vai da nessuna parte.
Droghe come l'acido lisergico potrebbero fotterti alla prima volta,
e te non sai nemmeno se sei stato fatto prima di perdere i collegamenti
fra i neuroni.
L'eroina, la cocaina, l'oppio, ti farebbero strammazzare in terra
in preda alle piu' pesanti convulsioni, sentendoti la morte dentro
che ti sta mangiando e vedendo andare in cancrena alcune parti del
corpo mentre ancora sei vivo e discretamente capace di intendere.
Questo per dire che se assumi droghe con la credenziale di stare
sperimentando, be' accertatene, perche' potresti essere solo sulla
rampa di lancio della tua overdose!
Ho tralasciato un appunto sul fatto che alcuni si nascondono quando
stanno fatti.
Ma questo e' un discorso che oltre ad essere veramente banale, mi
sembra anche molto chiaro, poiche' esiste chi si nasconde anche
quando e' lucido. Mi sembra evidentemente che ci sia una vergogna
nel fare qualcosa, o nel vergognarsi di un proprio stato fisico.
E mi sembra anceh inutile andare a segnalare esempi perche' credo
che chiunque di noi abbia avuto vergogna di qualcosa in vita sua,
e credo anche che sappia come evitare queste situazioni........
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