Riappropiamoci
delle nostre lotte
combattiamo l'ipocrisia delle istituzioni
In questi giorni di guerra
e devastazione, anche a Civitavecchia, gruppi autorganizzati di studenti
e precari hanno cercato di rendere visibile la loro ostilità nei confronti
di chi sta distruggendo la regione balcanica per difendere gli interessi
del capitalismo.
Ora, in questo contesto di mobilitazioni, c’è chi pretende, pur continuando
a sostenere l’inevitabilità dell’intervento della N.A.T.O., di strumentalizzare
ogni iniziativa autorganizzata e di recuperare in questo modo i consensi
perduti a causa della loro politica guerrafondaia.
A pochi giorni dalle elezioni europee i vertici di governo (DS in testa),
anche in ambito locale pretendono ipocritamente di inserirsi, o peggio
promuovere iniziative per la pace.
Ma di quale pace stanno parlando? La loro pace sociale condita con sfruttamento
e repressione, attuata da una politica che intende precarizzare il rapporto
lavorativo e la vita di ogni proletario/a, è la stessa che vogliono imporre
con bombe intelligenti ed embarghi “umanitari” anche nei Balcani.
E’ preciso dovere di chi vuole smascherare questi infami opportunisti
servi di palazzo, riappropriarsi delle lotte di piazza, attraverso uno
spezzone antagonista ed autorganizzato all’interno della manifestazione
del 29 maggio.
Sabato 29 maggio 1999 ore 9.00
via dell’immacolata mobilitazione di lotta contro la guerra imperialista
della Nato.
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