collettivo autonomo territoriale

Non c'è solidarietà senza rivolta!

In questi giorni la NATO sta massacrando centinaia di civili con bombe e missili “intelligenti”, per imporre anche nei Balcani il potere politico ed economico degli Stati Uniti.
Oltre alle tecnologie belliche però gli assassini che manovrano il mondo si stanno servendo anche dell’apparato massmediatico internazionale che, mascherando in un’azione umanitaria questa guerra imperialista, riesce nuovamente a propagandare falsità e notizie manipolate.
Il nostro governo, sempre più servile agli interessi del capitalismo globalizzato cerca in ogni modo (missione arcobaleno, appelli fasulli per la pace, inutili discussioni parlamentari ecc.) di nascondere il fatto cheil suo ruolo in questo sporco intervento militare è quello di eseguire gli ordini che arrivano dal Pentagono e da Washinton.
In oltre è evidente che le basi italiane, da dove partono gli aerei della NATO, hanno un ruolo determinante in tutta l’operazione.
E’ quindi assolutamente chiaro che l’ipocrisia di D’Alema e dei suoi servi opportunisti (Veltroni, Cossutta, Manconi, e Marini) oggi è pronta ad azionare false campagne umanitarie che, in realtà, servono per giustificare un prossimo devastante intervento militare di terra.
Gli stessi luridi personaggi che pochi mesi fa speronarono, nel canale di Otranto, un’imbarcazione di profughi albanesi causando decine di vittime, oggi pensano di farci credere che il loro intervento è dettato da un improvviso sentimento umanitario. La realtà però è molto diversa da quella dipinta da giornali e televisioni.
In tutti questi giorni di guerra e di massacri, né Milosevic né Clinton accennano a fermare la loro follia e la loro sete di potere. Gli aerei della NATO continuano a devastare villaggi; le milizie serbe sono sempre in azione e a farne le spese è solo quella parte di popolazione, serba o albanese che sia, che da anni patisce l’ingiustizia classista e reazionaria del nazionalismo jugoslavo.
E’ inutile quindi pensare che questa guerra possa fermare i massacri nei Balcani.
Una guerra mossa solo da interessi economici, dalla logica del profitto e dall’egoismo borghese. Le bombe sui villaggi sugli ospedali, sulle fabbriche, sulle scuole, sui treni carichi di civili, continuano a fare massacri, mentre la NATO, e chi la finanzia, è già pronta a pianificare una nuova aggressione imperialista.

Contro l’aggressione della NATO nei Balcani
Contro ogni nazionalismo
Per il rilancio delle lotte sociali ovunque
Per l’autodeterminazione di tutti i popoli!

 

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