VAL DI SUSA
BOICOTTA
COCA-COLA
SPONSOR DELLA FIACCOLA OLIMPICA...
E DEGLI SQUADRONI DELLA MORTE COLOMBIANI
VAL
DI SUSA,
5 FEBBRAIO 2006
PRESIDIO
ATTIVO BOICOTTA TORCIA-COLA E LIBRO NERO DELLE OLIMPIADI (COMITATO
DI LOTTA POPOLARE CONTRO IL TAV, ASSOCIAZIONE LA CREDENZA)
Domenica 5 febbraio, ore 15.30, a Bussoleno, piazza
della stazione, presidio attivo boicotta Torcia Cola. "a tutto
vin brulè contro la Cocacola, le banche armate, le industrie
belliche, le olimpiadi di sangue".
Martedì
14 febbraio, ore 21, a Bussoleno, sala consiliare di via Traforo,
presentazione di Il libro nero delle Olimpiadi, intervengono gli
autori. L'iniziativa è organizzata da Comitato di lotta popolare
contro il TAV e Associazione La Credenza
PROTESTE
NO-TAV: TORINO, DEVIATO PERCORSO TORCIA OLIMPICA
(AGI)
Problemi sul percorso della torcia olimpica oggi in val di
Susa. per le proteste dei manifestanti no-tav. La fiaccola e' stata brevemente coperta da una bandierina nel corso dell'attraversamento di
Susa. Un uomo ha tentato di bloccare uno dei tedofori, ma la polizia e' intervenuta immediatamente fermando l'individuo. Mentre i tedofori sfilavano lungo le strade della cittadina piemontese migliaia di persone urlavano slogan contro l'alta velocita'
(Tav) e i lavori che dovrebbero interessare le valli olimpiche sulla linea
Torino-Lione, gia' al centro di proteste in passato. A questo punto gli organizzatori hanno deciso di non far proseguire la torcia olimpica nel suo percorso previsto, ma di dirottarla direttamente a
Bardonecchia, dove si sarebbe dovuto concludere la tappa odierna.(AGI)
- Aggiornamenti da Radio Black Out in mp3
LA
FIACCOLA NON PASSA DALLA BASSA VAL DI SUSA (COMITATO DI LOTTA
POPOLARE NO TAV)
Il percorso della fiaccola
olimpica, contestato ovunque, ha subito l’ennesimo smacco nel
passaggio nelle Valli olimpiche. La Valle alta e bassa aspettava con
calore la fiaccola, centinaia di manifestanti no tav erano presenti
per le strade di tutti i paesi ove dovevano avvenire i passaggi.
Un’assemblea popolare tenutasi a Bussoleno il 2 febbraio, aveva
sancito la volontà di impedire il passaggio del carrozzone
pubbliccitario, accogliendo la campagna di boicottaggio della Coca
Cola.
A Susa è sfilata nel centro città, scortata da numerosi mezzi
delle forze dell’ordine, fra le bandiere no tav e le
contestazioni.
Il presidio di Bruzolo vedeva alcune centinaia di manifestanti
iniziare a bloccare la statale e muoversi verso quella parallela.
Bussoleno dalle 15, nel piazzale della stazione, vedeva crescere la
presenza dei valsusini arrivando in almeno un migliaio a bloccare la
statale, pronti a passare sull’altra.
Il Toroc invece si ritira, la fiaccola non scende in bassa Val di
Susa, viene caricata in macchina in autostrada tra Bussoleno e Susa
e se ne torna a Bardonecchia con diverse ore di anticipo. La scusa
per cui sarebbe tornata indietro è il tentativo di spegnimento
avvenuto da un no tav utilizzando la sua bandiera.
-"Manterremo viva la mobilitazione nelle giornate
olimpiche" ( punto 5 del documento presentato dai comitati dopo
la liberazione di Venaus)
- Video
di Arcoiris sulle proteste contro la fiaccola [durata
56,52 min.]
comitato di lotta popolare no tav
www.notav.info
RASSEGNA
STAMPA
- LA
FIACCOLA SI ARRENDE AI NO TAV. I CONTESTATORI DIROTTANO LA TORCIA
(REPUBBLICA.IT)
- I
MANIFESTANTI COSTRINGONO LA TORCIA OLIMPICA A DEVIARE (REUTERS)
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