I
MANIFESTANTI COSTRINGONO LA TORCIA OLIMPICA A DEVIARE
Testata: REUTERS
Autore: Simon Evans
Data: 5 Febbraio 2006
Versione originale: http://www.metronews.ca/reuters_international.asp?id=127525
SUSA, Italy (Reuters) - Domenica la
Torcia Olimpica è stata dirottata da due città a circa 50 Km da
Torino, per la minaccia dei manifestanti che si oppongono all'Alta
Velocità.
Stefano Coscia, portavoce del
Comitato Organizzatore delle Olimpiadi Invernali (TOROC) ha
dichiarato alla Reuters che la polizia ha consigliato di non far
passare la torcia attraverso le città valsusine di Bussoleno e
Borgone Susa.
Nella mattina di domenica un
manifestante ha coperto per pochi attimi la torcia con una bandiera
nel corso delle caotiche scene verificatesi nel momento in cui la
stessa ha fatto il suo ingresso in Val di Susa, punto caldo di una
campagna contro il progetto ferroviario dell'alt velocità.
"La polizia ci ha detto di non
passare per Bussoleno e Borgone Susa per motivi di ordine pubblico"
ha affermato Coscia.
Quindi la torcia è stata portata
direttamente alla vicina città montana di Bardonecchia dove senza
ulteriori problemi si è svolta la festa serale attesa da centinaia
di persone.
"A Bardonecchia è tutto a
posto", ha dichiarato Coscia, che ha aggiunto che una tappa
extra era stata aggiunta tra la città di Oulx e Bardonecchia, per
assicurare ai tedofori che avevano perso il loro turno in mattinata
di non perdere l'onore di portare la torcia.
C'era una massiccia presenza della
polizia nella valle e gli ambientalisti locali hanno annunciato che
le proteste erano state pianificate sia a Bussoleno che a Borgone
Susa. Diverse centinaia di manifestanti hanno portato avanti la loro
protesta a Bussoleno nonostante il mancato passaggio della torcia.
I manifestanti si sono allineati,
bandiere al vento, lungo la strada tra Susa e Bussoleno, dove hanno
inscenato una processione alternativa, con la presenza di tedofori
che portavano torcie spente coperte da slogan anti-ferrovia.
Una delle torcie utilizzate era una
torcia olimpica ufficiale che a Susa era stata consegnata ai
manifestanti da un simpatizzante che l'aveva presa in una tappa
precedente, ha affermato Piercarlo Coperto, uno degli organizzatori
della manifestazione.
I due principali sponsor del
viaggio della torcia, Samsung e Coca-Cola, hanno preferito non
partecipare alla tappa domenicale del tour, ha affermato un
portavoce del TOROC.
Il sindaco comunista di Bussoleno
aveva inizialmente dichiarato che avrebbe rifiutato di consentire a
Coca-Cola di esporre la sua pubblicità, per poi ripensarci
successivamente.
SIMBOLO DI AMICIZIA
La torcia, che ha iniziato il suo
viaggio da Atene il 6 Dicembre, è prossima ad arrivare giovedì a
Torino, sede dei Giochi che proseguiranno fino al 26 Febbraio.
Si riteneva che simboleggiasse
l'amicizia tra le nazioni, ma recentemente è diventata obiettivo di
proteste nei Giochi invernali ed estivi.
Attivisti per il Tibet, contro lo
sponsor olimpico Coca-Cola e la ferrovia ad alta velocità in Val di
Susa, hanno organizzato manifestazioni lungo tutto il percorso per
l'Italia, a partire da Roma, ma questa è la prima volta che hanno
costretto ad una deviazione.
Oggi, più di mille persone erano
allineate sulle strade centrali della cittadina di Susa, con molti
altri dimostranti sul ponte dove è passata la fiamma, che un
manifestante ha coperto una bandiera di protesta, cercando di
spegnerla e di incendiare il telo.
In ogni modo, il corridore ha
continuato il suo percorso e la polizia ha allontanato il
contestatore in pochi secondi. Non è stato possibile sapere
immediatamente se il ragazzo è stato arrestato.
Nonostante qualche scena di caos
sul ponte del paese dove è avvenuto l'incidente, la manifestazione
è stata pacifica con la partecipazione di famiglie e di una band
locale di percussionisti.
Centinaia di striscioni e bandiere
contro l'alta velocità hanno coperto la piazza centrale, con
scritte come 'Giù le mani dalla Val di Susa', ma mentre la polizia
è stata insultata e fischiata, il tedoforo è stato applaudito da
gran parte della folla.
Ci sono state numerose proteste
contro la ferrovia ad alta velocità che dovrebbe collegare l'Italia
e la Francia, da quando la torcia ha iniziato il suo viaggio per
l'Italia verso i Giochi Invernali che iniziano Venerdì.
La Val di Susa collega il confine
italo-francese, a circa 50km a nord di Torino, e le sue montagne
ospiteranno molte delle gare dei prossimi Giochi.
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