LA NUOVA COSTITUZIONE dovrà essere elaborata in base alle nuove scelte economiche, politiche e sociali decise dal popolo adeguando la Costituzione del 1917 alle nuove necessità della nazione. Questa legislazione dovrà regolare la vita del popolo messicano in forma equa, giusta e democratica, garantendo il pieno esercizio delle libertà politiche e stabilendo, allo stesso tempo, le relazioni con la comunità internazionale.

IL NUOVO GOVERNO dovrà preservare e promuovere lo sviluppo di un'autentica repubblica. Sarà composto dai distinti poteri che, stabiliti in accordo alle necessità del popolo, lavoreranno in forma indipendente garantendo una divisione reale ed effettiva delle proprie funzioni.

IL RIORDINAMENTO ECONOMICO dovrà orientarsi inizialmente verso il soddisfacimento delle necessità economiche e sociali di tutto il popolo, garantendogli una vita degna, uno sviluppo integrale, armonioso e pari opportunità.

A LIVELLO ECONOMICO

L'economia nazionale dovrà essere pianificata in funzione degli interessi della maggioranza dei messicani e con la partecipazione dei differenti settori sociali. Inoltre si dovrà armonizzare lo sviluppo di ciascun settore dell'economia, favorendo il miglioramento del livello di vita nelle regioni più arretrate al fine di eliminare la disuglianza regionale, oggi esistente.

Nel paese che vogliamo costruire ci si dovrà dotare di un nuovo ordine economico che rappresenti un modello di sviluppo concorde alle sue peculiarità e che garantisca una vera indipendenza. Partendo da queste premesse, il nuovo ordine economico avrà i seguenti obiettivi:

  1. I settori strategici dell'economia e le risorse naturali del paese dovranno appartenere all'intera nazione che dovrà sfruttarli razionalmente e a beneficio di tutti i messicani, senza che l'ambiente venga danneggiato. In particolare il popolo deve recuperare il pieno controllo delle vie e dei mezzi di comunicazione, delle risorse elettriche, minerarie, marittime, degli idrocarburi e della petrolchimica affichè il loro sfruttamento, produzione e industrializzazione vengano direttamente realizzare dalla nazione e le entrate ottenute vengano utilizzare per la finanza pubblica contribuendo all'industrializzazione e allo sviluppo dell'economia nazionale.
  2. La banca dovrà essere nazionalizzata per dare impulso allo sviluppo dell'economia del paese. Rafforzandosi, la Banca di sviluppo dovrà incentivare gli investimenti produttivi oltre che a servire come strumento di aiuto e protezione dell'economia e base d'appoggio alle spese sociali.
    • i tassi bancari dovranno essere riadeguati;
    • si dovrà emettere un nuovo statuto che regolia gli altri organismi finanziari (case di Borsa, compagnie assicuratrici, appalti, imprese e agenzie di cambio);
    • la struttura finanziaria dovrà dare impulso soprattutto allo sviluppo industriale e alla crescita economica del paese.
  3. Il debito estero dovrà essere rinegoziato con l'obiettivo di dare impulso allo sviluppo economico e destinare maggiori capitali alla soluzione dei problemi più urgenti del popolo; anche i trattati internazionali dovranno essere rivisitati partendo dal rispetto della nostra sovranità nazionale.
  4. Si dovrà fomentare lo sviluppo dell'industria leggera e soprattutto di quella pesante con tecnologia avanzata per costruire la base materiale e tecnica del nuovo Messico e per farla finita con la dipedenza dai paesi stranieri. L'indipendenza economica si tradurrà nell'obiettivo della politica economica: soddisfare le necessità dei messicani e mai più si subordinerà l'economia nazionale agli interessi di altre economie.
    - Si dovrà dare appoggio all'industria privata per favorire l'esportazione dei propri prodotti sul mercato mondiale;
    - Si dovrà vietare l'esistenza dei monopoli.
  5. Le micro, piccole e medie imprese saranno appoggiate da una politica fiscale in accordo agli utili ottenuti, offrendo loro appoggio, capacità e finanziamento, macchinari ed equipaggiamenti moderni necessari per lo sviluppo in termini di costruzione e rafforzamento della nuova economia.
  6. In campo agricolo si dovrà dare impulso ad un programma che soddisfi le necessità più urgenti. Tre queste:
    • recupero di appezzamenti, proprietà comunali e piccole proprietà, come nello spirito originario dell'art.27 della Costituzione;
    • sviluppo equilibrato tra città e campagna in modo da superare l'arretramento che da sempre ha caratterizzato la vita nei campi;
    • elaborazione di piani di sviluppo in regioni arretrate affinchè queste raggiungano standard di sviluppo che corrispondano ad una vita dignitosa e decorosa;
    • pianificazione perlosviluppo dell'industrializzazione delle zone rurali;
    • elaborarazione di schemi di capitalizzazione mediante crediti che permettano cicli sani di finanziamento attraverso i quali tanto i contadini quanto le istituzioni di credito ne escano beneficiari;
    • cancellazione dei debito bancari dei contadini poveri;
    • rifornimenti a prezzi contenuti;
    • incentivi alla commercializzazione dei prodotti e all'interscambio regionale al fine di contenere i costi e riattivare il mercato interno;
    • appoggio alla produzione pecuaria, alla creazione di tenute collettive, di cooperative comunali;
    • incentivi alla attività attinenti alla pesca e appoggio alle cooperative, alle micro piccole e medie imprese di stoccaggio e confenzionamento dei prodotti ittici.
  7. Si dovrà orientare l'economia in maniera che le forme di proprietà sociale e privata coesistano con quelle di proprietà colletiva (cooperative) e si garantisca la creazione, lo sviluppo e il consolidamento delle grandi imprese, necessarie nel quadro della globalizzazione economica mondiale.
  8. Si dovrà costituire un regime di lavoro giusto e garantire il rispetto delle conquiste storiche dei lavoratori.
    - Si dovrà raggiungere l'efficienza economica, soprattutto nelle imprese amministrative dello Stato, anche perchè sarà l'efficienza economica condizione primaria della loro esistenza;
    - si dovranno creare nuove fonti di lavoro così come la distribuzione di un giusto salario.
  9. Si dovrà stabile un regime fiscale giusto.
  10. Dovranno essere sanate le finanze pubbliche sulla base di un regime fiscale giusto senza ridurre la spesa sociale e combattendo permanentemente la corruzione.
  11. Si dovranno rivedere e se è il caso riadeguare i trattati commerciali e di cooperazione esistenti con altri paesi, con l'obiettivoper cui l'impresa nazionale si sviluppi con base in un attivo commercio internazionale.
  12. Si dovrà stabilire una relazione corretta con le imprese a capitale straniero con base nel nuovo riordinamento economico del paese.
A LIVELLO SOCIALE

Il nuovo governo dovrà avere tra i suoi principali obiettivi la conquista di giustizia sociale garantendo eguali opportunità a tutti i messicani in tutti gli aspetti della vita economica, politica e sociale, per questo si prenderanno una serie di misure che rendano possibile, tra l'altro:

  1. Il rispetto dei diritti umani di tutti i messicani.
  2. L' uguaglianza di diritti per tutti i messicani davanti la legge, indipendentemente dal loro credo, razza, sesso o età.
  3. Il diritto al lavoro quale fonte di soddisfazione e benessere sociale, per tutti i messicani in età produttiva.
  4. Il diritto del popolo alla salute, così come ai vari livelli di assistenza medica (prevenzione, cura e riabilitazione).
  5. Il diritto ad una casa dignitosa e ai servizi pubblici (acqua, pavimentazione, fognature, elettricità, trasporti...)
  6. Il diritto del popolo all'educazione completa, all'arte e alla cultura mettendo al suo servizio le conquiste delle ricerche scientifiche e tecnologiche.
  7. Il rispetto dei popoli indios, alla loro identità, cultura, tradizioni, usi e costumi.
  8. L'uguaglianza di diritti tra uomo e donna.
  9. Il rispetto dei diritti dei bambini, degli anziani, pensionati e handicappati.
  10. L'appoggio e l'incentivo alla crescita scientifica, tecnologica, artistica e culturale.
  11. L'accesso di tutto il popolo a servizi ricreativi, allo sport e al divertimento.
  12. La protezione e il riscatto dell'ambiente.
  13. Che i mezzi di comunicazione siano al servizio delle necessità e degli interessi di tutto il popolo.

A LIVELLO INTERNAZIONE

  1. Si farà causa comune con i popoli del mondo in lotta per la propria sovranità, contro il capitale finanziario per subordinarlo, assoggettarlo e regolarlo in funzione delle necessità economiche, politiche e sociali della società umanizzata.
  2. Si riallacceranno le relazioni diplomatiche, economiche e culturali con tutti i popoli e i governi su una base di equità, di giusto interscambio, di amicizia, cooperazione, di rispetto e aiuto reciproco.
  3. Si parteciperà a organismi internazionali per promuovere la pace, la democrazia, l'avanzamento della scienza, della tecnologia, della cultura e suo interscambio a livello internazionale.

IN MESSICO LA VIA DEMOCRATICA RIVOLUZIONARIA E' GIA' APERTA, SI AVVIA VERSO LA CONQUISTA DI UN NUOVO PROGETTO DI NAZIONE.

Il PDPR e l'ERP pongono alla considerazione del popolo del Messico e delle sue organizzazioni sociali e politiche, la propria proposta.
Noi consideriamo necessaria l'elaborazione di una proposta unica che sia il risultato di una ampia partecipazione e dibattito da parte di tutto il popolo. Consideriamo anche che tutti noi messicani siamo chiamati a transitare per la via democratica rivoluzionaria che utilizzi le combinazioni e le caratterialità di tutte le forme di lotta. La critica della ragione come compagna d'armi possiede una importanza primordiale, l'autodifesa e la propaganda armata rivoluzionaia è subordinata alla lotta politica che è la forma di lotta principale.

Dal nostro punto di vista, il Messico non ha altra via d'uscita che le riforme generali istituzionali attraverso una nuova Rivoluzione. Consideriamo che a questo compito siamo chiamati tutti noi messicani, chiunque speri o desideri una patria del tutto libera e nostra, una patria veramente libera e originariamente sovrana.

PER LA VIA DEMOCRATICA RIVOLUZIONARIA, TUTTO IL POPOLO AL POTERE PER LA REPUBBLICA DEMOCRATICA POPOLARE, IL POPOLO UNITO TRIONFERA CON LA LOTTA POPOLARE L'EPR TRIONFERA'!

PARTITO DEMOCRATICO POPOLARE RIVOLUZIONARIO (PDPR)

COMANDO GENERALE DELL'ESERCITO POPOLARE RIVOLUZIONARIO (CG-EPR)

a 22 anni dalla caduta in combattimento del Comandante Lucio Cabanas Barrientos, la lotta continua.

Repubblica Messicana, 2 dicembre 1996

segue