MANIFESTO DELLA SIERRA MADRE ORIENTALE

Il 28 giugno 1996, durante l'atto commemorativo del massacro di Aguas Blancas, Guerrero, è stata resa nota l'esistenza dell'ESERCITO POPOLARE RIVOLUZIONARIO (EPR); oggi, 5 agosto, rendiamo pubblica l'esistenza del PARTITO DEMOCRATICO POPOLARE RIVOLUZIONARIO (PDPR).

Il PDPR e l'EPR sono il risultato dell'unione di diverse organizzazioni armate rivoluzionarie nate nel corso degli ultimi anni, con distinto grado di sviluppo e sostegno popolare, le quali hanno dato vita ad un solo progetto contando su un programma politico e una strategia unici che sono stati il risultato di un processo di riflessione teorica, di analisi e discussione politica intorno alla correlazione di forze a livello internazionale e alla situazione economica sociale e politica che punta verso l'acutizzazione della lotta di classe nel nostro paese.

All'interno di questo sforzo unitario c'è stata una tappa in cui si è sviluppato l'avvicinamento, la conoscenza di diverse esperienze e piattaforme politiche nel quadro del coordinamento rivoluzionario. Il 18 maggio 1996 ci siamo costituiti in una unica struttura politico-militare che abbiamo deciso di chiamare Partito Democratico Popolare Rivoluzionario (PDPR).

Lo sviluppo del nostro partito e del nostro esercito è strettamente legato allo sviluppo politico della lotta di massa. In primo luogo siamo nati come una espressione di scontento delle organizzazioni di diversi settori del popolo, per resistere alla brutalità repressiva del governo antipopolare, per dare manforte alle masse nella lotta per le proprie rivendicazioni immediate, per la conquista delle proprie libertà e per la realizzazione delle riforme generali istituzionali.

In secondo luogo il nostro sviluppo corrisponde allo sviluppo delle masse, poichè l'avanzamento della loro lotta conduce al rafforzamento del nostro partito e del nostro esercito con l'incorporazione di sempre più combattenti e militanti nelle nostre fila, mentre il nostro agire si è incamminato verso il rafforzamento del movimento popolare in tutti i suoi aspetti.

Le cause che hanno dato vita ai gruppi rivoluzionari che oggi formano il PDPR e l'EPR sono rappresantate dallo sfruttamento, dall'oppressione, dalla miseria, dall'emarginazione, dalla repressione oggi ancora più forte in tutto il paese e motivano il rinascire di un conflitto armato iniziato nella decade del '60, come risposta popolare alla guerra non dichiarata messa in atto dal governo e dall'oligarchia contro il popolo messicano. In questo contesto stanno nascendo nuovi gruppi di autodifesa, organizzazioni ed eserciti rivoluzionari che intendono modificare la situazione sociale esistente, rispondere alla violenza istituzionalizzata, affrontare la repressione e dare una meritata risposta ai corpi di polizia, militari, gruppi d'attacco, paramilitari e guardie bianche, esercitando in questo modo la giustizia per le vie di fatto.

Quale risultato del predominio e della globalizzazione mondiale del capitale finanziario, così come del modello neoliberale messo in pratica fin dal 1982 dall'oligarchia e il suo governo, l'economia del paese si trova in una delle peggiori crisi della storia, la società messicana si polarizza sempre più e la lotta di classe si acutizza visibilmente.

Le forze produttive chiedono, per il loro sviluppo, di stabilire nuove relazioni sociali di produzione. Intanto il livello di scontro di classe, nelle diverse regioni socio-economiche del paese, si produce in forma disuguale in virtù del suo sviluppo disuguale. Nonostante ciò, a livello nazionale si delineano due principali aggruppamenti di classe e settori sociali con interessi economici, sociali e politici diametralmente opposti, ognuno con progetti storici distinti.

Da una parte si evidenzia la oligarchia finanziaria, i suoi gruppi e partiti politici, le cupole impresariali, militari, religiose, corporative, i grandi industriali e commercianti e, alla fine il governo che, in mezzo a forti contraddizioni interne, si mostra per quello che è: uno strumento del capitale finanziario e come tale un governo di fatto che infrange la normativa costituzionale e non corrisponde assolutamente al mandato e alla volontà emanate dal potere sovrano. A questa situazione c'è da aggiungere l'alto indice di corruzione a cui è arrivato il sistema politico messicano. I più alti funzionari, dirigenti di governo e le sue istituzioni civili e militari, così come gli impresari sono collusi col narcotraffico, riciclaggio di denaro e arricchimento illecito. La disputa dei gruppi di potere per il controllo politico e economico ha acutizzado lo scontro interno fino a ricorrere all'assassinio come pratica risolutiva.
D'altra parte, le masse lavoratrici del campo e della città, ossia la classe operaia, i contandini, i popoli indigeni, i disoccupati, i medi e piccoli produttori e commercianti, il movimento sindacale, urbano e popolare; gli studenti, gli indebitati, i settori colpiti dalla crisi e dagli investimenti del gran capitale, così come tutte le sue organizzazioni legali, clandestine, partiti politici, eserciti rivoluzionari, etc, indipendentemente dalla loro forma di lotta hanno un carattere democratico rivoluzionario e conformano l'attuale movimento politico di resistenza e liberazione popolare.

Come conseguenza di quanto espresso, al governo messicano risulta sempre più difficile governare con le sue forme tradizionali, così si è visto obbligato a modificarle per mantere il potere, rendendo più evidente l'accelerata scomposizione del sistema politico. Riassumendo, la situazione attuale è caratterizzata dall'inesistenza dello Stato di diritto; dalla presenza di un governo poliziesco-militare; dall'incremento della repressione nei confronti dei movimenti popolari; dall'uso della demagogia e della militarizzazione; dall'attuale tentativo di continuare a controllare, attraverso riforme politiche, i processi elettorali, legittimandone la sua politica antipopolare, tentando di schiacciare l'esplosione sociale e rivoluzionaria per impedire i profondi cambiamenti sociali che il nostro paese richiede e per continuare a mantenere al potere l'oligarchia finanziaria.

Per quanto in precedente, presentiamo il seguente:

Programma politico del PDPR e EPR