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J.
J. Bachofen
vita
e opera
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Johann Jakob Bachofen
è nato a Basilea il 22 dicembre del 1815 ed è morto
il 25 novembre 1887.
Nel suo lavoro Das Mutterrecht (Diritto Materno) del 1861,
opera di un equilibrio senza pari, Bachofen affermò che era
possibile stabilire l'esistenza di antichi "matriarcati"
paragonando i miti greci con i dati storici. In questo libro Bachofen
spiega la qualità e la funzione sociale e civilizzante della
libido materna nelle prime società umane (ciò che viene
già confermato dall'antropologia con l'apporto delle nuove
concezioni archeologiche).
Ha negato
energicamente l'accettabilità di esami critici di questi miti
che li vedevono come riflessi di uno stato primordiale del pensiero.
Secondo Bachofen, la vita sociale ha avuto inizio in un'epoca di prosmiscuità
primitiva. Durante questo periodo, solo la consanguineitą materna
era comprovabile e le donne erano soggette ai capricci sessuali degli
uomini. Queste donne hanno cercato di liberarsi dalla tirannia degli
uomini e hanno avuto successo tramite il potere della religione. Questa
fu l'era della genocrazia del diritto materno.
Bachofen ha usato prove come i miti di Licia circa il passaggio dell'eredità
da donna a donna, circa le Amazzoni che lasciano la guerra per inseguire
i loro istinti materni, così come i culti Ateniesi dedicati
alla madre natura per dimostrare che prima della grecia classica divinità
femminili dominavano i panteon, le donne istituivano le famiglie e
la società era governata da genocrati. Bachofen
afferma che la fraternità, la pace, l'armonia e il benessere
delle società neolitiche dell'Europa Antica, scaturivano dai
corpi materni, dal materno, dal mondo delle madri. Non
parla di religione ne di un'organizzazione politica e sociale matriarcale,
bensì dei corpi materni.
Secondo
lui, gli uomini hanno dominato le donne quando ebbero potere religioso.
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