La Preistoria
Cronologia secondo Marija Gimbutas della fioritura
e della distruzione della cultura dell'Antica Europa (dal 7.000
circa al 2.500 circa a.C.)
Avvenimenti
principali
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7.000
- 6.500 a.C.
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Stadio
iniziale della produzione di cibo e della vita stanziale di
villaggio nelle valli delle zone costiere del Mar Egeo. |
6.500
- 6.000 a.C.
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Neolitico
pienamente sviluppato, con ceramica, nell'Egeo, nei Balcani
Centrali e nelle regioni adriatiche. Coltivazione di frumento,
orzo, veccia e piselli. Domesticazione di tutti gli animali,
tranne il cavallo. Compaiono vasti aglomerati di villaggi.
Fitti raggruppamenti di case rettangolari in legno e mattoni
di fango, con cortili. Primi templi. Navigazione costiera
e in mare aperto. Commercio di ossidiana, marmo e conchiglie
spondylus. |
6.000
- 5.500 a.C.
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Diffusione
dell'economia agraria nel basso e medio bacino del Danubio
(Jugoslavia, Ungheria, Romania), nella pianura di Marica della
Bulgaria Centrale; sua comparsa nella regione del Dniester-Bug. |
5.500
- 5.000 a.C.
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Diffusione
dell'economia di produzione alimentare dell'Europa Centro-Orientale
a quella Centrale: Moravia, Boemia, Polonia Meridionale, Germania
e Olanda (cultura della ceramica lineare). Inizio della metallurgia
del rame in Jugoslavia, Romania e Bulgaria. Le dimensioni
dei villaggi aumentano. Fa la sua apparizione una forma di
scrittura sacra, usata nel culto religioso. Crescita delle
culture di Vinca, Tisza, Lengyel, Butmir, Danilo e Karanovo. |
5.000
- 4.500 a.C.
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Apice
della cultura dell'Antica Europa. Fioritura dell'arte della
ceramica e dell'architettura (templi a due piani). Comparsa
in Moldavia e nell'Ucraina Occidentale della cultura di Cucuteni
(Tripolye), e in Transilvania di quella Petresti. |
4.500
- 4.000 a.C.
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Continua
la fioritura della cultura dell'Antica Europa. Diffusione
dell'uso di rame e oro e aumento dei traffici commerciali.
Fanno la loro comparsa i veicoli (modelli di argilla di ruote
in miniatura) e il cavallo addomesticato. Quest'ultimo viene
introdotto dalla prima ondata di pastori delle steppe, che
inizia la disintegrazione delle culture di Karanovo, Vinca,
Ptresti e Lengyel. |
4.000
- 3.500 a.C.
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Inizia
la kurganizzazione: mutamenti rilevanti del modulo abitativo,
della struttura sociale, della religione. Declino dell'arte
dell'Antica Europa; scomparsa delle statuette, delle ceramiche
policrome, degli edifici di culto. Comparsa nel basso bacino
del Danubio e a Dobruja della cultura kurganizzata di Cernavoda. |
3.500
- 3.000 a.C.
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Seconda
ondata dei Kurgan proveniente dal Nord del Mar Nero. Inizio
dell'Età del Bronzo. Formazione della provincia metallurgica
circum-pontica. Disintegrazione della civiltà di Cucuteni,
comparsa del complesso Usatovo-Gorodsk-Foltesti, un'amalgama
di Cucuteni e Kurgan. Il complesso di Ezero in Bulgaria e
la cultura di Baden nella regione centrale del Danubio si
formano tramite l'incrocio del sostrato antico-europeo con
elementi orientali (Kurgan). Appare nell'Europa Centro-Settentrionale
la cultura dell'anfora globulare. |
3.000
- 2.500 a.C.
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Nuovo
mutamento radicale in tutta l'Europa Centro-Orientale causato
dalla terza ondata kurgan (o "Jamna") proveniente
dalle steppe del basso Dnieper-basso Volga. Mutamenti etnici
in Boemia e nella Germania Centrale, in Bosnia e sulla costa
adriatica. Ampi spostamenti nell'Europa Occidentale della
popolazione della coppa a campana (probabilmente centro-europei
kurganizzati). Formazione tra il Reno e il Dneiper del complesso
del vasellame a bande, dalla fusione della cultura dell'anfora
globulare con quella della coppa dal collo a imbuto, e con
nuovi elementi orientali ("Jamna"), seguita da un'ampia
dispersione dei portatori di vasellame a bande nella Scandinavia
Meridionale, nel Baltico Orientale e in aree dell'alto Dnieper
e dell'alto Volga. |
Fonte:
Revisione del 1986 di Marija Gimbutas della cronologia apparsa
originalmente in Syllabus for Indo-European Studies,
131, UCLA, 1980, pp. 5-7. |
Confronto
tra la cultura dell'Antica Europa e quella kurgan
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Cultura
dell'Antica Europa
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Cultura
kurgan
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Economia
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Agraria
(senza cavallo) sedentaria
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Pastorale
(con cavallo)
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Habitat
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Vasti
aglomerati di villaggi e cittadine. Nessuna cittadella
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Piccoli
villaggi con case semisotterranee, capi che governano
dalla cittadella
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Struttura
sociale
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Ugualitaria,
matrilineare
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Patriarcale,
patrilineare
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Ideologia
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Pacifica,
amore per l'arte, creatrice donna
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Bellicosa,
uomo creatore
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Fonte:
Revisione del 1986 di Marija Gimbutas della mappa apparsa
originalmente in The Journal of Indo-European Studies
5, n. 4
(inverno 1977) p. 283.
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