CARF intervista Barbara Ransby, femminista afroamericana


un estratto dal giornale della CARF, Ghetto Questions, intervista Barbara Ransby, femminista afroamericana; assemblea sulla Million Man March razza, classe e lotta nera e un pezzo su Hip Hop e nazionalismo nero


CARF (campagna contro il razzismo e il fascismo) parla con Barbara Ransby dirigente del Black Feminism e co-fondatrice del African American Women in Defense of Ourselves (Donne Afro Americane in Difesa di Noi Stesse), sugli ultimi avvenimenti negli Stati Uniti

Qual'è il tuo atteggiamento verso la Million Men March?
Sono preoccupata, comunque ha spostato il campo di lotta - il problema del sessismo, del ruolo della donna e su questo messaggio conservatore.
Un giorno di espiazione? Sono Bill Clinton e Newt Gingrich, non gli uomini e le donne nere quelli che devono espiare. Noi non possiamo permetterci di raffigurarci come vittime~colpevoli della nostra situazione, non quando la nostra comunità subisce un così pesante attacco.
L'attacco alla povera gente nera e ispanica residente negli Stati Uniti è senza precedenti. Il welfare sarà eliminato nel 1999 in Illinois. I rifugi per i senza tetto sono stati tagliati, i numeri dei letti ridotto, le qualifiche per accedere ai servizi sociali sono aumentate, mentre denaro per accedere ad altri servizi non c'è . Questo attacco così devastante merita da parte nostra una risposta aggressiva e militante. E la marcia di Farrakhan che arriva mentre questo attacco è al suo apice è quanto di più e pericoloso possa accadere. Noi dobbiamo rispondere dicendo che il problema non è il comportamento della povera gente nera, il problema è il sistema.



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