E dal primo disco dei Sex Pistols che ci sentiamo sfruttati, da
quando limpero commerciale, le multinazionali della musica, hanno scoperto una nuova
tendenza culturale dei giovani, ed hanno lanciato le loro appiccicose ragnatele per
succhiare più guadagno possibile e per carpire le idee rivoluzionarie e trasformarle in
merce da consumo.
E nello stesso modo in cui i SEX PISTOLS non sopportarono le regole imposte dalle grandi
case discografiche, una naturale predisposizione libertaria ha portato i punk a rifiutare
sempre più ogni contatto con qualsiasi organo istituzionale. Ora questa determinata e
combattiva convinzione è cresciuta, e nonostante i ripetuti attacchi commercio/reazionari
si è sviluppata fino ad autoprodurci le nostre riviste (PUNKZINES) e dischi, ad
autogestirci concerti e spazi, e proporre nuovi modi di vivere, di rapportarsi con gli
altri e inventare nuovi rapporti, di trasgressione nella gabbia di militarismo.
I PUNX esprimono la loro irriducibilità istintiva verso il sistema spettacolare di morte.
Ecco la nascita e lo sviluppo di suoni; urli di scontri, suoni fastidiosi, rabbiosi colmi
di ispirazione e determinazione rivoluzionaria che si fondono con noi stessi essendo parte
determinante di noi, punx anarchici. Non ci sono "radici culturali da scoprire o
eredità giovanili" di cui ci siamo fatti promotori noi comunichiamo la nostra
esigenza di vita libera combattendo contro quella sopravvivenza di agonia che oggi come
ieri lautorità ci impone per il suo guadagno, per il suo dominio; tutto questo non
ha completamente impedito ai commercianti di professione, ladri, bottegai e sanguisughe di
commerciare trarre guadagno e di conseguenza mistificare i nostri lavori (soprattutto sul
materiale proveniente dallestero), ed ecco ancora una volta il bisogno, la
necessità di uscire, rompere queste ultime catene creando un circuito di diffusione
alternativo di comunicazione diretta senza speculo/mediatori tra individui.
Il circuito alternativo per diventare un mezzo
efficace per la destabilizzazione dellimpero commerciale abbisogna di molteplici
centri sparsi per tutto il territorio (tutto il mondo ribadendo il carattere
internazionalista). La capillarità del circuito alternativo è essenziale; ogni centro
sociale/autogestito, ogni casa, ogni stanza, può essere punto di riferimento per la tua
città, paese, quartiere.
E importante essere presenti nella maniera più attiva, sia per la creazione sia per
la diffusione (scambio, baratto). La trascuratezza del contatto con il mondo esterno porta
inoltre allinevitabile costituzione del ghetto è necessario diffondere perciò in continuazione
il nostro messaggio, ogni piazza, davanti a qualsiasi discoteca pseudo-aggregazione
imposta sono i luoghi in cui il nostro ideale anarchico punk non può mancare.
Solo in questa diretta maniera la totalità del nostro operato potrà essere reale
opposizione controculturale alle regole di commercio-spettacolo-prostituzione artistica.