TRIBU'
YAQUI
Giuramento
Yaqui
Per
te non ci sarà sole, per te non ci sarà morte,
per te non ci sarà dolore, per te non ci sarà
calore, nè sete, nè fame,
nè pioggia, nè aria, nè malattia, nè
famiglia,
niente ti causerà timore, tutto è terminato
per te,
eccetto una cosa... fare il tuo lavoro.
Nel posto che ti è stato assegnato, lì resterai
per la difesa della tua nazione,
della tua gente, della tua razza, dei tuoi costumi, della
tua religione.
Giuri di compiere il divino mandato...
La
sua ubicazione e stanziamento si localizza in Messico, stato
di Sonora, comprendendosi in Otto Popoli principali appartenenti
a quattro differenti Municipi: Pueblo de Vícam Primo
Capoluogo, Tórim, Pótam, Rahúm, Huirivis
e Belem che appartengono al Municipio de Guaymas Sonora,
Loma de Bácum, che sta nel Municipio de Bácum
e Loma de Guamúchil (Cócorit) al Municipio
de Cajeme.
Il
territorio totale è di circa 485.000 ettari, tra
cui 307.496 di colline, 100.000 lavorabili, 20.500 al pascolo
; 22.443 ettari di pianura litorale e 33.396 ettari di superficie
coltivabile. Inoltre le Tribù Yaqui conta di 60 km
di litorale. Possiedono territorio e acque proprie, riconosciute
mediante il Decreto presidenziale stabilito dal governo
di Lazaro Cardenas (1937-1940). Tuttavia la definizioni
totali non sono stati ancora sancite fino ad oggi, con la
Repubblica Federale, per l'usufrutto delle risorse idriche,
visto che il governo federale continuoa a usare e ad amministrare
l'acqua a proprio interesse, a differenza che in altre regioni
dove l'acqua la gestisce direttamente il produttore agropecuario.
GOVERNO
E DIVISIONE POLITICA
L'organizzazione
politica si struttura attraverso le Autorità Tradizionali
della Tribù Yaqui, le quali comandano e rappresentano
ognuno un popolo proprio: le cariche più alte sono
il Governatore, il Popolo Maggiore, il Capitano, il Comandante
e il Segretario.
In
pratica sono coloro che decidono, definiscono e agiscono
secondo i principi, le norme e le facoltà con cui
sono stati investiti in base a usi, tradizioni, costumi
e relazioni con gli altri livelli di Governo.
Tanto
le faccende ufficiali interne ed esterne, come le questioni
civili nelle quali si sollecita l'intervento delle Autorità,
sono trattate nelle assamblee ordinarie comunitarie (la
domenica dopo la messa), e in quelle straordinarie, secondo
il carattere del tema da trattare; queste assemblee si realizzano
in ogni Popolo e ognuno di questi può invitare ai
restanti, quanso così richieda la Tribù, dipendendo
sempre dalla situazione o dalle circostanza che si trattano.
Ogni riunione ha un protocollo stabilito per la discussione
e l'analisi.
Le
Autorità religiose (principali) sono presenti solo
occasionalmente alle riunioni; tuttavia la loro opinione
è presa molto in considerazione e tante volte è
determinante, soprattutto nelle questioni interne.
POPOLAZIONE
E LINGUA
Gli
Yaqui formano un gruppo etnico con una presenza millenaria
nella regione sud dello stato di Sonora. Da tempi remoti
la Tribù Yaqui si stanziò su entrambe le sponde
del fiume dal medesimo nome.
I
primi censimenti della popolazione furono formulati dai
missionari gesuiti. Così, il religioso Andres Perez
de Ribas riporta che nell'anno 1621 c'erano circa 40.000
persone e indica anche che i nostri antepassati erano persone
che si dedicavaono molto al lavoro; approfittando delle
acque irrigate dal fiume, si produceva mais, fagioli, zucche
e peperoncini.
Più
tardi, ai tempi di Porfiro Diaz, con le guerre di sterminio
che scagliarono contro la Tribù Yaqui e la deportazione
in altri stati della Repubblica (fino allo Yucatan), la
popolazione si ridusse a 5.000 abitanti. A partire dagli
anni '30, la popolazione yaqui è cresciuta e attualmente
si trova stanziata in 52 località in quattro municipi.
La popolazione complessiva è approsimativamente di
40.000 yaquis.
La
sua lingua originale è lo "yaqui" o il
"cahita".
La
Tribù Yaqui ha un'esistenza millenaria e nonostante
il tempo ha formato e conservato pratiche e strutture proprie
nel campo sociale, culturale, politico e economico. Sono
queste caratteristiche che le concedono ricchezza culturale
e pluralità.
IDENTITA'
CULTURALE
Come
ogni gruppo sociale, questa etnia si sente orgogliosa e
rafforzata dalla propria cultura, con una lingua materna
che la fa unica, coi propri abiti tradizionali ricami multicolore
con forme floreali, con le sue feste tradizionali che si
susseguono praticamente tutto l'anno con vari Santi patroni,
così che possiamo citare in ordine: la Quaresima,
in tutta la Tribù Yaqui; la festa di San Giovanni
Battista, di Vicam; La Santa Croce a Torim, mese di maggio;
La santissima Trinità, a Potam mese di giugno; Corpus
Cristo, a Rahum, mese di giugno; Santa Barbara, a Huirivis;
La Vergine del cammino, a Loma de Bacum, mese di luglio;
lo Spirito Santo a Loma de Guamuchil e infine San Pietro
e Paolo a Belem (pitahaya).
Inoltre
ci sono le feste tradizionali stagionali e di inizio anno,
dove si inscenano danze come quella del bestiame, la paskola,
matachines, coyotes e così anche si serve la tradizionale
cucina, come il wakabaki, carne con peperoncino.
Tutto
questo congiunto di elementi, incluse melodie con tamburi
e flauti di canna, arpe e violini, canti di danze del bestiame
e del coyote, consolidano lo spirito di essere yaqui e confluiscono
sentimenti che inorgogliscono il nostro popolo, la sua ricchezza
culturale e il suo fondamento storico.