La Jornada venerdì 5 ottobre 2007
Vicam
conferma l'incontro dei popoli indios d'America
La redazione
L'autorità
tradizionale del popolo di Vicam ha informato che l'Incontro
dei popoli indios d'America si realizzerà nei giorni
11, 12, 13 e 14 ottobre ed ha ribadito il suo impegno di
lavoro e di lotta col Congresso Nazionale Indigeno (CNI)
e col comando generale dell'Esercito Zapatista di Liberazione
Nazionale (EZLN) i cui delegati parteciperanno a quella
riunione.
In
questo modo ha smentito la "campagna nera" lanciata
da "gruppi di potere economico che ambiscono alle nostre
risorse naturali e che con bugie ed inganni hanno fatto
in modo che alcune autorità avallassero un documento
con l'intenzione di sottovalutare e screditare l'evento".
Parte
della "campagna nera" è stato un comunicato
firmato il 30 settembre da "autorità tradizionali
rappresentative dei popoli di Vicam, Potam, Torim, Ráhum
e Huivirís", che avevano scritto: "Di fronte
a questa istanza di governo tradizionale non è stato
richiesto nessun contatto da parte di coloro che vogliono
realizzare una riunione internazionale dentro il nostro
territorio, per cui non esiste né una relazione politica,
né di nessun tipo con quelle organizzazioni indigene".
Avevano
precisato: "Non esiste, per il momento, un'autorizzazione
da parte nostra per realizzare la riunione convocata; al
contrario, ci opponiamocategoricamente a che si continui
a cercare di sorprendere popoli fratelli nel nostro nome,
utilizzando pure, forme che tentano di vulnerare la concordia
che estendiamo ai popoli indigeni in generale; in particolare,
attentano alla nostra irrinunciabile ricerca di autonomia
che assicuri la comunità indigena del paese yaqui".
Ma
l'autorità tradizionale del popolo di Vicam ha smentito
coloro che li
definiscono "yoris" (espressione dispregiativa
usata per i meticci) ed in un comunicato datato il 3 ottobre
nel "territorio del popolo di Vicam, tribù yaqui"
ha ribadito che l'incontro con gli zapatisti avrà
luogo come previsto.
Il
comunicato di Vicam è firmato dal gobernador, Loreto
Ramírez Mapoumea, dal pueblo mayor, Florentino Buitimea
Yoquigua, dal capitán, Luis Matuz Yoquigua, dal comandante,
Hipólito Jiocamea Yoquigua, e dal secretario, Mario
Luna Romero. L'autorità tradizionale di Vicam ribadisce
il suo rispetto alle autorità menzionate.
Inoltre
spiega che il documento contrario è stato elaborato
chiaramente "da yoris utilizzati come mercenari per
approfondire le differenze tra i nostri fratelli".
In
nessun modo "gli yoris non possono insegnarci qualcosa
in politica, perché quelle persone non hanno qualità
morali per mettere in discussione coloro che lottano giorno
dopo giorno per liberare ai popoli indios dall'oppressione
e dalla dominazione di un sistema politico ed economico
che genera più povertà che speranza. Generalmente
è per quelli ai quali servono ed obbediscono gli
yoris mercenari.
Esprimiamo
rispetto al nostro popolo, rispettiamo la sua autonomia
giurisdizionale e sappiamo che un indio yaqui ben nato non
ostenta la nostra struttura politico-militare-religiosa.
Mostriamo il nostro riconoscimento ai comandanti ed alle
comandanti ed a tutti i fratelli zapatisti che cambiano
la storia dei popoli indios del Messico e del mondo".
(tradotto
dal Comitato Chiapas di Torino)