in breve i primi 13 interventi al seminario
[tavolo sul corpo]
ore 11,30 Tra Bios e Biotecnologie E' iniziato il seminario. Franzisko [primo intervento] Il primo intervento di introduzione mette in evidenza il passaggio da una societa' in cui il genere umano si scinde dal contesto del pianeta, arrivando a dettarne lo sfruttamento partendo dalla stessa trasformazione che comincia ad immaginare e produrre la meccanicita' della vita. Dall'"essere nel paesaggio" ad "osservare il paesaggio". All'interno di questo scenario la domanda principale rimane quali sono i modelli di sviluppo e quali sono i possibili percorsi di liberazione. Massimo [secondo intervento] Il corpo sin dagli albori viene suddiviso tra maschile e femminile. L'immagine dell'uomo viene sempre trasportata nella sua grandezza. Ercole, Achille, la forza della vita, il potere: e' nell'uomo. Ma all'interno delle vicissitudini del mondo non possiamo non ricordare la continua unione tra corpo e terra, corpo e spiritualita'. Il confermare "noi esistiamo". Questa dichiarazione riporta per forza di cose all'idea della ricerca delle radici, della memoria. Non la memoria antagonista, ma quella della vita. Di cosa ci sentiamo parte oggi? Quale connessione il presente ha con il passato? I corpi in primus hannosubito numerose fratture. Spirituale, esistenziale, ecc.. Dalla mercatizzazione, alla societa' industriale, il corpo e' stato violentato. L'occidente oggi abusa di un "usa e getta" comprendendo anche lo spirito ed il corpo, e nello stesso tempo i riferimenti storici anche di rivendicazione di appartenenza al pianeta (cultura indiana, orientale, indios..) vanno per essere cancellati. Forse per sgomberare il campo di pregiudizi, bisogna ricordare che LIBERTA' NON E' RIBBELLIONE ma l'esplosione della fantasia come abbattimento degli schemi istituzionali. Chi parla e' chi ha deciso ad un certo punto di uscire dalla metropoli e di provare a ritrovare anche una congiunzione, un equilibrio tra mente e corpo. Credo che non esista un modello in cui non sia la natura a dettare le regole. Ma non ci sono certezze da vendere.----------3° intervento---------------------------------------- Ci sono due discorsi che si intrecciano: allontanarsi per sfruttare ed il sentirsi interni come corpi e non solo nella natura. Pero' e' difficile trovare un momento in cui questo sia accaduto. In fondo il genere umano ha sempre provato a trasformare il corpo. Da sempre . Basti trovare alle tribu' africane che si modificano le spine dorsali, tribu' asiatiche si allungano il collo. Forse non esiste il fatto che c'e' un unico corpo, una unica natura. Il corpo forse e' solo un ingombro. L'ipotesi di ritorno e' stimolante. Ma forse non c'e' nulla da cui ritornare. ----------4° intervento---------------------------------------- Bisogna pero' anche riuscire a ritrovare una unione in cui, proprio grazie alla magia nei tempi antichi, gli elementi, si ritrovano. La vita si e' praticamente "quadrata": tv-computer, dimenticando gli aspetti della naturalita' delle cose. Stare dentro o fuori? L'importante e' starci contro, mettendo in discussione il consumismo, la societa' dei mercati. Il rispetto della natura puo' ampliare le coscenze. ----------5° intervento---------------------------------------- E' fuorviante la separazione tra natura e cultura perche' e' inserita nel processo razionale del capitale. - Se e' vero che esiste una fase precapitalista, in cui il corpo aveva collegamenti piu' stretti con la natura, oggi il corpo si addomestica. - Oggi disciplinarieta' e controllo e' il dualismo che risponde alla fase attuale del capitalismo. Il processo di automizzazione del capitale (Deleuze) porta una sussunzione che passa direttamente sul corpo e non piu' sulle merci. E' l'intero processo sociale ad essere sussunto in maniera biologica. Camat parla di un processo di antropomorfizzazione del capitale. Tutto questo puo' essere definito capitale TERRA-COEVOLUZIONE (prospettiva del corpo post-umano)- IPERUMANESIMO (ripresa ontologica del corpo) - Suggestione di Gaia (metafora sincronica dell'evoluzione globale) Oggi Gaia rappresenta l'ideologia della globalizzazione del capitale terra, che non si ferma al pianeta ma si esporta. L'ultima missione dello Shuttle, sperimenta strategie che riguardano lo stato della biologia terrestre. Il corpo post-terrestre e' una categoria critica portatrice di razionalita' altra. ----------6° intervento---------------------------------------- Fino all'800 il corpo e' assimilato ad una macchina BIOMECCANICA La macchina associa lavoro e salario e efficienza-teoria della misura. Il corpo e' vincolato a questo concetto e alla teoria di misura. Nel 900 c'e' un'altro paradigma e il corpo diventa telematico ex DNA come programma. Il passaggio alle cyberscienze consente alcune vie di fuga: -comunicazione dei corpi come valore -il corpo diviene complesso come il resto BIOTECNOLOGIE e' un ulteriore passo in avanti dove la tecnica e la tecnologia viene inglobata nel Bios facendo saltare la teoria della misura. Questo mette in questione il modo di relazionarsi conflittualmente con il capitale. Se e' vero che sussume e' anche vero che inserisce nei corpi tecnologia e quindi quando le Biotecnologie svilupperanno interfacce semplici, ci saranno piu' strumenti di liberazione o dominio della scienza.
___________________________________________________________________________ 7° intervento Come persona politica sento che i miei spazi di azione si sono molto ristretti negli ultimi 10 anni. bacone dichiarava gia' che la scienza e' stupro della natura. Allo stesso tempo la scienza e' anche una possibilita' di comprensione e liberazione. Quindi sono d'accordo con le analisi ma non con le conclusioni perche' abbiamo intrapreso tutti anche in diversi modi, percorsi individuali. Abbiamo la necessita' di domandarci a chi e' utile cio' che facciamo e ridarci la capacita' di conoscerci. ________________________________________________________________________ 8° intervento Se non sei d'accordo con le conclusioni, non puoi essere d'accordo con le analisi. I due strumenti della dominazione sono linguaggi e corpi, concettim e materia. Il campo del controllo si allarga e quindi se utilizziamo il linguaggio all'avversario questo non ci permette di vedere altro che il modello che propone. Non ci si presentano alternative che non siano disastrose o utopiche. Il modello degli ultimi 3 interventi si lega all'idealismo prediligendo l'astrazione alla materia. Ma io camminando per strada non sono mai andato a sbattere contro il capitalismo. Questo stravolgimento semantico ci e' necessario per intravedere percorsi di liberazione. Non dobbiamo creare una sorta di religione consolatoria che ci aiuti a sopravvivere "ai capiltalisti" (per no usare categorie astratte) __________________________________________________________________________ 9°intervento Il tatuaggio esprime un linguaggio visivo. Il corpo sensibile, la pelle, si oppone all'appropriazione del corpo da parte del capitale. Il dolore mette in comunicazione corpo e mente, la pelle diviene mappa di un percorso evolutivo. Il punto di equilibrio tra Bios e Biotecnologie potrebbe essere il fatto di considerazione il corpo sensibile, capace quindi di sentire e misurarsi con delle percezioni. E' una concretizzazione dell'essere. __________________________________________________________________________ 10° intervento Non c'e' discontinuita' tra corpo e natura, soggetto e oggetto. Sin possono dividere le fasi del capitalismo e come cambia il concetto di corpo. Dal corpo biomeccanico al concetto di lavoro. Senza l'assunzione/colonizzazione del corpo la parte della metafora meccanica della macchina non c'e' idea del lavoro poiche' non ci sarebbe idea della misura. attualmente nella fase informatica, quello che viene sussunto e' l'idea di un "corpo di relazioni" messe al lavoro in un contesto diverso. Ma la biotecnologia unisce le due idee. Il batterio messo al lavoro senza salario e' l'esempio del problema che senza un indice di misura non c'e' idea del conflitto. Deturnamento delle tecnologie di comunicazione. E' possibile deturnare le biotecnologie? Laddove esiste il copyright sul corpo reddito universale. __________________________________________________________________________ 11°intervento La scienza come contatto con la realta' e strumento di trasformazione. Come cambiare il sistema? e come farlo attraverso la scelta della scienza? ________________________________________________________________________ 12° intervento Strumenti principe dell'oppressione: Il controllo sul loinguaggio e quello sul corpo. Se utiliziomo il loinguaggio dell'avversario non ci possiamo liberare. Se utilizziamo la sua metafora, le nostre proposte saranno considerate solo utopie e degenerazioni. Se vogliamo scardinare il sistema semantico su cui il capitale basa il suo potere e una matrice idealistica, dobbiamo tornare alla materialita'. E quindi liberiamoci anche della razionalita' idealistica per riferirci alle persone e ai comportamenti concreti. ________________________________________________________________________ 13° intervento Il capitale provoca disastri ambientali e mette a valore il corpo umano. Bisogna sottrarsi alla sussunzione del corpo, alla mercificazione. Sottrarsi al controllo per liberarsi. Lo sviluppo tecnologico e' informato dal capitalismo. L'autoproduzione puo' liberare spazi: consumare meno merci e orientare le scelte verso il consumo consapevole. Il reddito di cittadinanza ci valorizza come consumatori e quindi non va bene. Recuperare il tempo di vita fuori dai ritmi metropolitani per recuperare relazioni pulite dal businness. Ci sono persone che si sono sottratte e sviluppano embrioni di societa' liberata, antirito all'autodistruzione. Tenere conto dei limiti dello sviluppo. Rifiutare le sementi ibride, salvaguardare le future generazioni.