Questo il nostro piccolo contributo prima di partecipare al dibattito a Roma il 28/29 di questo mese,sperando che anche questo, al di la di internet e dei vari messaggi già mandati da altre situazioni,sia utile visto che molte volte è difficile comunicare con la metropoli che va a 2000 e noi che non si sa bene a quanto andiamo. Oramai da più di un anno dalla prima fiera interreginale delle autoproduzioni del monte peglia,passando per le seconda del Forte,i punti teorici espressi nelle varie situazioni/incontri hanno preso,ci sembra, le teste di molti.Di fatto al di la di forti espressioni individuali e al di la ancora del tempo,le condizioni soggettive/economiche/sociali di questo grande popolo,che c'é,sono di molto peggiorate.Il potere ha radicato per bene le sue radici cambiando più volte la pelle ed è quasi riscito a disintegrare le forme,le vite,di chi sulla terra c'é nato e se ne è dovuto/voluto andare.Socialmente, ad un certo punto,il senso come chiarezza e il bisogno come tale (in senso totale) ha finito quasi del tutto di esistere.Il senso come unico e vero momento dentro il quale si chiariscono i passaggi e si determinano le idee ed i movimentei a seguire,è diventato il forse,il faremo,il nulla,fino ad arrivare