Il senso sta nel bisogno di riappropirasi del concetto che passa tra
l'essere e il divenire per l'agire, cioè, i propi aspetti fisici e
metafisici fuori dal controllo sociale ed economico, e dell'affermazione di
un identità creativa mutante e permanente allo stesso tempo, che sceglie il
tatuagio come forma di alterazione evolutiva dell'io globale "spirito,
cuore, mente" ponte d'unione tra materialità e superficialità, che trova
nella pelle -involucro protettivo- il supporto comunicativo, laddove si fa
mezzo di riappropriazione, attraverso il dolore, della capacità di gestione
dei poteri e dei limiti del corpo sensibile.
Diventa quello che sei.
Alessia