INTERVISTA DI RADIONDAROSSA A FEDERICA TUZI, UNA DELLE ORGANIZZATRICI DELLA SETTIMANA DI WORLD PRIDE, DEL CIRCOLO DI CULTURA OMOSSESSUALE MARIO MIELI, AUTRICE DEL DOCUMENTARIO ARE YOU GREEDY? 3/7/00: ROR: quali sono stati i problemi principali sull'organizzazione della marcia di sabato 8/7/00?
FEDERICA: il percorso ancora non è chiaro ed il passaggio per il Colosseo
non lo vogliono autorizzare. ROR: il programma e la iniziative. FEDERICA: dibattiti, conferenze, concerti, il programma si trova ovunque… Tutte le iniziative in giro per la città sono gratuite, tranne quelle di Mucca Assassina e i due concerti di venerdì e sabato sera; invitiamo tutti e tutte a partecipare a queste iniziative anche perché Rutelli ci promise un giorno 350.000.000 e fece anche passare una delibera che autorizzava il pagamento di questi soldi per iniziative culturali del W.P.. Questi soldi non li abbiamo mai visti e mai li vedremo perché il Comune di Roma li ha stanziati per garantire la sicurezza dell'evento, inoltre Forza Nuova ha richiesto l'impiego di più di 40 blindati e centinaia di poliziotti, quindi il contributo per la sicurezza è ulteriormente finanziato, tra l'altro per una manifestazione autorizzata. ROR: le adesioni alla marcia dell'8 luglio FEDERICA: arrivano adesioni da tutto il mondo, da tutta Europa, dalla Malesia, dall'Africa, dal Sud America come tanti sono i comitati di accoglienza; ci sarà una "freccia lesbica" che da Milano partirà in treno e arriverà alla stazione Ostiense a Roma alle 14.00 dell'8/7 cosa per me rimarchevole dato che le lesbiche separatiste hanno sempre avuto un opzione di distanza rispetto alla politica dei Pride, che io rispetto pienamente; in questa occasione hanno deciso di aderire ed io sono contenta che ci sia un Pride in cui la presenza femminile è così massiccia. Quindi l'8/7 alle 14.30 inizia il raduno a piazzale Ostiense, questo è l'appuntamento per tuttwe le strutture già organizzate e non per poi partire in corteo non prima delle 16.00 ROR: che cos'è l'I.L.G.A?
FEDERICA: il 4 Luglio inizia la conferenza dell'ILGA, con una preconferenza
di donne, aperta a tutte le donne.
FEDERICA: la Chiesa ha commesso molti errori politici;
un Cardinale che doveva partecipare al dibattito ha ricevuto un diktat dal
Vaticano a non partecipare. La conferenza su omosessualità e religione è sicuramente difficile da gestire. Questi sono due temi non antitetici, ma che sono difficili da mantenere insieme, nonostante molte persone stanno facendo un grande lavoro per rimanere in un percorso religioso, per me così opprimente, e rivendicare la loro omosessualità. ROR: il ruolo dei media. FEDERICA: i media cercano come sempre l'evento, quindi continuano a non dare spazio alle elaborazione dei dibattiti e conferenze, ma, per esempio, a riprendere il taglio del nastro della Cucinotta, all'inaugurazione, eventi più facili da mettere in risalto, spettacolari. Fondamentale per i media e per il nostro corpo politico è "l'occupazione" dell'anno giubilare e la contrapposizione con la Chiesa del World Pride. Saluti.
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