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la provocazione di Buontempo
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ASSASSINI - INCIDENTI A ROMA
Il movimento antagonista romano ha messo in piedi la prima iniziativa
per protestare contro la morte di SOLE, assassinata da una montatura
giudiziaria.
I compagni e le compagne dopo una prima assemblea tenutasi nel
pomeriggio hanno deciso per una manifestazione in Piazza Campo dei
fiori.
A questa hanno partecipato almeno 200 persone. La tensione però è
scoppiata subito quando nella piazza, in modo pensiamo casuale, si è
presentato il boia TEODORO BUONTEMPO che è stato allontanato dalla piazza
in maniera ferma e molto decisa. I compagni e le compagne poi hanno
cominciato un corteo mentre dal palco su cui si teneva uno dei tanti
concerti dell'estate romana venivano indicate le ragioni della
manifestazione.
Il ritorno di Buontempo nella piazza ha pero' aumentato la tensione e
l'ingresso in piazza di molte volanti è stato motivo di tafferugli
durati una buona mezzora.
Denunciamo che da PARTE DELLE FORZE DELL'ORDINE, in particolare
carabinieri SONO STATI ESPLOSI CENTINAIA DI COLPI DI ARMA DA FUOCO.
IN QUESTO MOMENTO LA manifestazione si è sciolta pero' la zona e' adesso
fortemente presidiata dalle forze dell'ordine che stanno operando fermi
nei confronti di tutti coloro che marcano da "ALTERNATIVI".
SOLE E BALENO VIVONO - SILVANO LIBERO
NESSUNA TREGUA AGLI ASSASSINI
I COMPAGNI E LE COMPAGNE DI ROMA
ORE 24,00
A tutte le realtà di movimento, a tutti i compagni e compagne
Appresa la triste notizia del suicidio-omicidio di stato della compagna
Soledad rinchiusa agli arresti domiciliari in una comunità di assistenza,
e dopo un tam tam attraverso radio e contatti diretti, i compagni/e
decidevano spontaneamente di riunirsi in assemblea per il primo pomeriggio.
Da questa assemblea, che ha visto la presenza di un centinaio di compagni e
compagne di diverse realtà antagoniste, comuniste ed anarchiche della
città, è emersa la volontà di denunciare, con la propria presenza nelle vie
del centro, l'ennesimo assassinio di stato, nonché la condizione di Silvano
Pelissero e tanti altri compagni e compagne rinchiusi nelle patrie galere.
Rispettando la scelta individuale di Soledad di mettere fine alla
privazione della sua libertà, ma considerando il contesto repressivo in cui
questa scelta si è maturata, e cioè tutta la montatura costruita ad arte
verso i soggetti antagonisti e autorganizzati estranei alle politiche
concertative, abbiamo deciso di darci appuntamento a Piazza Campo De' Fiori
alle 23.00 di sabato 11 luglio.
Obiettivi della manifestazione spontanea e autoconvocata, erano la
creazione di un momento di controinformazione e l'espressione visibile di
conflittualità nei confronti di tutte le dinamiche di complotto e montature
poliziesche innescate negli ultimi anni.
Alle 23.30 mentre continuavano ad affluire compagni in piazza, con grande
stupore di tutti i partecipanti ci si è accorti della presenza nel gruppo
del noto picchiatore-deputato fascista Bontempo meglio conosciuto come "er
Pecora". La reazione è passata dalla sorpresa agli sputi, a qualche
sganassone, vista l'aria si è aperto lo striscione con su scritto "STATO
ASSASSINO - Silvano Pelissero libero - libertà per tutti/e" ed è partito il
corteo facendo mezzo giro della piazza. Gli organizzatori del concerto che
si stava svolgendo hanno liberamente offerto il microfono ai manifestanti,
e mentre un compagno stava leggendo il comunicato, " er pecora" con
intenzioni indubbiamente provocatorie rientrava nella piazza passando
accanto al corteo dei compagni/e scortato da 3 P.S. con manganelli alla
mano. Ne è nata una immediata reazione che costringeva i provocatori ad una
pronta fuga protetta da 4 volanti. Le forze del dis-ordine aprivano il
fuoco con numerose raffiche di mitraglietta in aria, mentre nella piazza
circolavano almeno un migliaio di persone- avventori dell'estate romana. Le
raffiche di mitra sono durate alcuni minuti.
Improvvisata una barricata nella piazza, lanciato l'ultimo rumoroso
petardo, riprendevamo il corteo per dirigerci verso la vicina piazza navona.
Arrivati a corso vittorio, il corteo veniva ostacolato dall'arrivo di
alcune volanti , prontamente respinte, che dandosi alla fuga si
scontravano tra di loro. A questo punto il corteo diviso in due tronconi,
proseguiva, una parte sfilando con striscione e slogan in una
affollatissima ed attenta piazza navona, mentre l'altra si riversava nelle
vie del centro.
Immediato il tentativo delle forze dell'ordine di accerchiare la zona e far
scattare una vera e propria caccia all'uomo, che ha visto il pestaggio e
all'arresto di quattro ragazzi, di cui tre minorenni, presi a caso tra la
folla del sabato sera.
Ribadiamo le intenzioni che hanno dato vita a questa iniziativa,
sottolineiamo l'assoluta casualità dell'incontro con il
parlamentare-pecora, ma anche l'ineluttabilità degli eventi seguiti alla
sua provocazione.
Compagni e compagne di roma
Assemblea del 12/7/98
Roma, 14 luglio 1998, ore 14.00
si è appena conclusa l'udienza con il gip per il compagno anarchico
arrestato sabato sera a roma. quanto riportiamo è ciò che ci ha comunicato
l'avvocata.
il magistrato non ha potuto contestare alcun fatto specifico e si è
pronunciato per gli arresti domiciliari.
Nel lungo interrogatorio il compagno si è dichiarato anarchico e si è
rivendicato l'aver partecipato ad una manifestazione di controinformazione
sul suicidio/omicidio di sole; ha dichiarato inoltre di essere estraneo ad
altri fatti. per questo il gip ha concesso gli arresti domiciliari,
respingendo la richiesta di liberazione avanzata dall'avvocata, che
presenterà ricorso al tribunale della libertà, in quanto il capo di
imputazione contro il compagno non è specifico, ma il solito vago "concorso
con ignoti".
stiamo attendendo la sua scarcerazione, ma non sappiamo se avverrà oggi,
data la carenza di scorte libere per accompagnarlo.
Roma, 17 luglio 1998
La repressione poliziesca ha colpito ancora!!
A seguito della mobilitazione si sabato 11.7 sera a campo de'fiori, che ha
visto scendere in piazza i compagni e le compagne del movimento antagonista
e dell'area anarchica di roma, per manifestare la propria rabbia per il
suicidio-omicidio di stato di Sole e petr fare controinformazione sulla
montatura giudiziaria che vede ancora Silvano rinchiuso nel carcere
speciale di Novara; a seguito inoltre dell'incontro-scontro con il fascista
-picchiatore "on." Teodoro Bontempo, la repressione poliziesca ha colpito
ancora.
Sabato sera stessa, erano stati fermati e brutalmente picchiati dalla
polizia tre ragazzi minorenni (rilasciati il giorno seguente) e un compagno
dei Comitati Anarchici Territoriali, a cui sono stati concessi gli arresti
domiciliari.
Nella serata di lunedi' 13.7, in piazza di spagna è stato arrestato un
punk, riconosciuto in un confronto all'americana dal fascista Bontempo come
suo aggressore.
Ieri, giovedi' 16.7, le guardie della digos sono andati a prendere un altro
compagno del CAT sul posto di lavoro, lo hanno trattenuto per più di 6 ore
in commissariato, dopo essere stato sottoposto a confronto all'americana
con Bontempo, è stato rilasciato nella serata.
I reati a loro ascritti sono particolarmente gravi: adunata sediziosa,
oltraggio-resistenza-lesioni a pubblico ufficiale, porto di oggetti atti ad
offendere, nonchè sequestro di persona.
Quest'ultimo reato già prefigura l'ennesima montatura giudiziaria, la
manovra è quella di caricare il quadro indiziario di reati gravi, come
appunto il sequestro di persona (uno dei reati considerati più gravi e
quindi più severamente puniti dall'attuale codice penale di stampo
fascista) in modo da giustificare e consentire alla magistratura
l'emissione di eventuali misure cautelari, quindi manovre maggiormente
repressive.
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