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pecora_video.jpg - 4783,0 K
la provocazione di Buontempo
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speaker la sparatoria; più di 150 colpi [950 Kb Wav]


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campo_de_fiori affollata da 2 o 3.000 persone
parte il corteo circa 200 compagni/e
reazione a Buontempo e polizia
i carabinieri iniziano a sparare
fuggi fuggi generale
si sentono diverse raffiche di mitra in aria
scaricate le armi i carabinieri vanno via

ASSASSINI - INCIDENTI A ROMA

Il movimento antagonista romano ha messo in piedi la prima iniziativa per protestare contro la morte di SOLE, assassinata da una montatura giudiziaria. I compagni e le compagne dopo una prima assemblea tenutasi nel pomeriggio hanno deciso per una manifestazione in Piazza Campo dei fiori.

A questa hanno partecipato almeno 200 persone. La tensione però è scoppiata subito quando nella piazza, in modo pensiamo casuale, si è presentato il boia TEODORO BUONTEMPO che è stato allontanato dalla piazza in maniera ferma e molto decisa. I compagni e le compagne poi hanno cominciato un corteo mentre dal palco su cui si teneva uno dei tanti concerti dell'estate romana venivano indicate le ragioni della manifestazione.

Il ritorno di Buontempo nella piazza ha pero' aumentato la tensione e l'ingresso in piazza di molte volanti è stato motivo di tafferugli durati una buona mezzora.

Denunciamo che da PARTE DELLE FORZE DELL'ORDINE, in particolare carabinieri SONO STATI ESPLOSI CENTINAIA DI COLPI DI ARMA DA FUOCO. IN QUESTO MOMENTO LA manifestazione si è sciolta pero' la zona e' adesso fortemente presidiata dalle forze dell'ordine che stanno operando fermi nei confronti di tutti coloro che marcano da "ALTERNATIVI".

SOLE E BALENO VIVONO - SILVANO LIBERO
NESSUNA TREGUA AGLI ASSASSINI

I COMPAGNI E LE COMPAGNE DI ROMA
ORE 24,00


A tutte le realtà di movimento, a tutti i compagni e compagne

Appresa la triste notizia del suicidio-omicidio di stato della compagna Soledad rinchiusa agli arresti domiciliari in una comunità di assistenza, e dopo un tam tam attraverso radio e contatti diretti, i compagni/e decidevano spontaneamente di riunirsi in assemblea per il primo pomeriggio. Da questa assemblea, che ha visto la presenza di un centinaio di compagni e compagne di diverse realtà antagoniste, comuniste ed anarchiche della città, è emersa la volontà di denunciare, con la propria presenza nelle vie del centro, l'ennesimo assassinio di stato, nonché la condizione di Silvano Pelissero e tanti altri compagni e compagne rinchiusi nelle patrie galere. Rispettando la scelta individuale di Soledad di mettere fine alla privazione della sua libertà, ma considerando il contesto repressivo in cui questa scelta si è maturata, e cioè tutta la montatura costruita ad arte verso i soggetti antagonisti e autorganizzati estranei alle politiche concertative, abbiamo deciso di darci appuntamento a Piazza Campo De' Fiori alle 23.00 di sabato 11 luglio.
Obiettivi della manifestazione spontanea e autoconvocata, erano la creazione di un momento di controinformazione e l'espressione visibile di conflittualità nei confronti di tutte le dinamiche di complotto e montature poliziesche innescate negli ultimi anni.

Alle 23.30 mentre continuavano ad affluire compagni in piazza, con grande stupore di tutti i partecipanti ci si è accorti della presenza nel gruppo del noto picchiatore-deputato fascista Bontempo meglio conosciuto come "er Pecora". La reazione è passata dalla sorpresa agli sputi, a qualche sganassone, vista l'aria si è aperto lo striscione con su scritto "STATO ASSASSINO - Silvano Pelissero libero - libertà per tutti/e" ed è partito il corteo facendo mezzo giro della piazza. Gli organizzatori del concerto che si stava svolgendo hanno liberamente offerto il microfono ai manifestanti, e mentre un compagno stava leggendo il comunicato, " er pecora" con intenzioni indubbiamente provocatorie rientrava nella piazza passando accanto al corteo dei compagni/e scortato da 3 P.S. con manganelli alla mano. Ne è nata una immediata reazione che costringeva i provocatori ad una pronta fuga protetta da 4 volanti. Le forze del dis-ordine aprivano il fuoco con numerose raffiche di mitraglietta in aria, mentre nella piazza circolavano almeno un migliaio di persone- avventori dell'estate romana. Le raffiche di mitra sono durate alcuni minuti.

Improvvisata una barricata nella piazza, lanciato l'ultimo rumoroso petardo, riprendevamo il corteo per dirigerci verso la vicina piazza navona. Arrivati a corso vittorio, il corteo veniva ostacolato dall'arrivo di alcune volanti , prontamente respinte, che dandosi alla fuga si scontravano tra di loro. A questo punto il corteo diviso in due tronconi, proseguiva, una parte sfilando con striscione e slogan in una affollatissima ed attenta piazza navona, mentre l'altra si riversava nelle vie del centro.

Immediato il tentativo delle forze dell'ordine di accerchiare la zona e far scattare una vera e propria caccia all'uomo, che ha visto il pestaggio e all'arresto di quattro ragazzi, di cui tre minorenni, presi a caso tra la folla del sabato sera.
Ribadiamo le intenzioni che hanno dato vita a questa iniziativa, sottolineiamo l'assoluta casualità dell'incontro con il parlamentare-pecora, ma anche l'ineluttabilità degli eventi seguiti alla sua provocazione.

Compagni e compagne di roma
Assemblea del 12/7/98


Roma, 14 luglio 1998, ore 14.00

si è appena conclusa l'udienza con il gip per il compagno anarchico arrestato sabato sera a roma. quanto riportiamo è ciò che ci ha comunicato l'avvocata.
il magistrato non ha potuto contestare alcun fatto specifico e si è pronunciato per gli arresti domiciliari.

Nel lungo interrogatorio il compagno si è dichiarato anarchico e si è rivendicato l'aver partecipato ad una manifestazione di controinformazione sul suicidio/omicidio di sole; ha dichiarato inoltre di essere estraneo ad altri fatti. per questo il gip ha concesso gli arresti domiciliari, respingendo la richiesta di liberazione avanzata dall'avvocata, che presenterà ricorso al tribunale della libertà, in quanto il capo di imputazione contro il compagno non è specifico, ma il solito vago "concorso con ignoti".
stiamo attendendo la sua scarcerazione, ma non sappiamo se avverrà oggi, data la carenza di scorte libere per accompagnarlo.


Roma, 17 luglio 1998

La repressione poliziesca ha colpito ancora!!
A seguito della mobilitazione si sabato 11.7 sera a campo de'fiori, che ha visto scendere in piazza i compagni e le compagne del movimento antagonista e dell'area anarchica di roma, per manifestare la propria rabbia per il suicidio-omicidio di stato di Sole e petr fare controinformazione sulla montatura giudiziaria che vede ancora Silvano rinchiuso nel carcere speciale di Novara; a seguito inoltre dell'incontro-scontro con il fascista -picchiatore "on." Teodoro Bontempo, la repressione poliziesca ha colpito ancora.

Sabato sera stessa, erano stati fermati e brutalmente picchiati dalla polizia tre ragazzi minorenni (rilasciati il giorno seguente) e un compagno dei Comitati Anarchici Territoriali, a cui sono stati concessi gli arresti domiciliari.
Nella serata di lunedi' 13.7, in piazza di spagna è stato arrestato un punk, riconosciuto in un confronto all'americana dal fascista Bontempo come suo aggressore.

Ieri, giovedi' 16.7, le guardie della digos sono andati a prendere un altro compagno del CAT sul posto di lavoro, lo hanno trattenuto per più di 6 ore in commissariato, dopo essere stato sottoposto a confronto all'americana con Bontempo, è stato rilasciato nella serata.
I reati a loro ascritti sono particolarmente gravi: adunata sediziosa, oltraggio-resistenza-lesioni a pubblico ufficiale, porto di oggetti atti ad offendere, nonchè sequestro di persona.

Quest'ultimo reato già prefigura l'ennesima montatura giudiziaria, la manovra è quella di caricare il quadro indiziario di reati gravi, come appunto il sequestro di persona (uno dei reati considerati più gravi e quindi più severamente puniti dall'attuale codice penale di stampo fascista) in modo da giustificare e consentire alla magistratura l'emissione di eventuali misure cautelari, quindi manovre maggiormente repressive.

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