a cura di Guerre & Pace 1. BOMBE VERDIL'aggressione sempre più devastante e feroce contro la Jugoslavia sta provocando nella stessa base dei partiti di governo moti di indignazione verso i dirigenti, come si può vedere visitando i "forum" aperti su Internet dai Verdi e dai DS.Nel forum dei Verdi, ad esempio, si può leggere una lettera come questa: "La follia e l'orrore di questi bombardamenti resteranno per sempre legati all'operato di questo governo. E dove sono i Verdi? Dove sono i pacifisti? Ma proprio lì, al Governo. I vostri minuetti politici e i vostri equilibrismi dialettici sono degni della migliore scuola democristiana. Anzi, perfino Andreotti ha fatto in Senato dichiarazioni molto più schiette delle vostre! E intanto le bombe, che a migliaia stanno esplodendo qua vicino, portano anche la vostra firma: sono BOMBE VERDI". Molto vivace è il Forum dei DS curato dalla Sinistra Giovanile. Accanto a lettere deliranti che invitano a uccidere tutti i serbi (ma sono esigua minoranza) ve ne sono moltissime furenti. Ecco solo qualche esempio. Scrive Stefano: "Con il MIO voto avreste dovuto difendere la costituzione, ma avete usato il MIO voto per giustiziare la costituzioneS Con il MIO voto avreste dovuto costruire nuove speranze di vita, ma avete usato il MIO voto per distruggere la vita. Con il MIO voto avreste dovuto garantire ai MIEI figli un futuro sereno, ma non userete più il MIO voto contro i MIEI figli, e son sicuro che domani il voto dei MIEI figli vi farà scomparire per sempre nella VOSTRA vergogna." Un "ex simpatizzante del pds", che definisce "ipocrita" la manifestazione contro il razzismo del 24 aprile, conclude: "Credevo che al vostro interno ci fosse un opposizione reale alla folle politica militarista del vostro cinico presidente, ma chiaramente sbagliavoS Da ora in poi le nostre strade si dividono e mio personale impegno sarà quello di far si che il peggiore governo della repubblica italiana, in quanto sostenitore e artefice di inutili orrori e distruzioni gratuite, possa avere la vita più breve possibile." Un partecipante al forum si rivolge a D'Alema: "Caro Presidente D'Alema, la tua sfrenata, incontenibile ambizione personale, ha portato l'Italia e con essa gli italiani a compiere una scelta pericolosa nel metodo oltre che palesemente ingiusta nel merito. Sono certo che la sera dormirai lo stesso sonni tranquilli; ma tutti quei morti, sia serbi che kossovari, sono e rimarranno per sempre sulla tua coscienza." Un "ragazzo di 22 anni" che dice di "aver sempre votato per il PDS, pensando che rappresentasse gli stessi miei ideali di democrazia, pace e libertà" dichiara: "oggi mi vergogno di aver votato per un governo che scopro ogni giorno di più essere schiavo della prepotenza degli USA e privo della minima dignità e autonomia politica. Quando penso che gli aerei che vanno a bombardare treni di civili, convogli di profughi e palazzi della televisioneS partono dalla mia patria, con il consenso di quello che dovrebbe essere il mio governo mi sento anch'io in parte responsabile di quei morti. Spero almeno che anche il sig. D'Alema e soci si rendano conto di essere fra i principali colpevoli di tutti i morti di questa sporca, vergognosa guerra." E Franco: "Sfino ad un mese fa mi ritenevo DS (ho votato Ulivo, convinto dalle idee di partito democratico di Veltroni, bipolare...). In un mese tutto questo è crollato. Adesso mi sento solo complice, come diessino e come italiano, di assassini bestiali." Non aprono dibattiti invece i dirigenti dei Comunisti Italiani. Chi visita il loro sito trova solo veementi appelli contro la guerra. Se venisse da Marte crederebbe di essere capitato nel sito del più esagitato partito di opposizione e non in quello di un partito del governo che sta bombardando BelgradoS
2. LA TRAPPOLA DI RAMBOUILLETRiportiamo qui di seguito un passo del dossier sul Kosovo diffuso da Peacelink e relativo all'accordo di Rambouillet. Questo passo aiuta a capire come tale accordo fosse stato predisposto in modo inaccettabile per qualsiasi paese sovrano, cioè come fosse un pretesto per poter passare all'aggressione."L'accordo di Rambouillet, non firmato dalla Jugoslavia, e' un testo di 82 pagine (reperibile sul sito di PeaceLink all'indirizzo http://www.peacelink.it). Al capitolo VII, il piu' controverso perche' relativo al "corpo militare di pace nel Kosovo", e' allegata un'appendice B, il cui articolo 8 specifica: "Il personale della Nato dovra' godere, con i suoi veicoli, vascelli, aerei e equipaggiamento di libero e incondizionato transito attraverso l'intero territorio della Federazione delle Repubbliche Jugoslave, ivi compreso l'accesso al suo spazio aereo e alle sue acque territoriali. Questo dovra' includere, ma non essere a questo limitato, il diritto di bivacco, di manovra e di utilizzo di ogni area o servizio necessario al sostegno, all'addestramento e alle operazioni". Il precedente articolo 7 recita: "Il personale della Nato sara' immune da ogni forma di arresto, inquisizione e detenzione da parte delle autorita' della Federazione delle Repubbliche Jugoslave. Personale della Nato erroneamente arrestato o detenuto dovra' essere immediatamente riconsegnato alle autorita' Nato". Nell'articolo 15 e' previsto il pieno e libero e gratuito uso delle reti di comunicazione, fra cui la televisione e l'intero campo elettromagnetico.
Come si puo' notare la Jugoslavia non ha firmato anche perche' queste
clausole consentivano la presenza di truppe Nato non solo sul Kossovo ma
sull'intero territorio della Federazione delle Repubbliche Jugoslave e ad
esse era associata una liberta' di manovra molto ampia a cui era associata
ad una completa immunita'. A ciò si sommava quanto previsto dall'art.21 del
paragrafo B della stessa appendice che prevede che la Nato e' autorizzata a
"detenere persone e a consegnarle al piu' presto alle autorita'
appropriate". Di fronte a queste condizioni, che avrebbero sancito
l'occupazione di fatto di tutto il territorio nazionale jugoslavo,"non c'e'
da farsi molta meraviglia se Milosevic non ha firmato" (Luciana
Castellina, "Il Manifesto"18/4/99)."
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