Occupata a Brescia la sede dei D.S. clicca qui per le foto della manifestazione Da mercoledi' 24 marzo tutti i giorni varie realta' bresciane presidiano tutte le sere Piazza della Loggia a Brescia con iniziative di denuncia CONTRO LA GUERRA DELLA N.A.T.O.! CONTRO IL GOVERNO DELLA GUERRA! ...CI RACCONTANO CHE: "L'intervento della NATO serve a fermare la pulizia etnica di Milosevic" "L'intervento militare serve ad indebolire il regime di Milosevic" INVECE SUCCEDE CHE…: Tantissime persone sono morte e tanti edifici civili sono stati distrutti Il regime si è rafforzato e l'opposizione si è stretta attorno a Milosevic La popolazione fugge dai bombardamenti della NATO Stati Uniti ed Europa hanno soffiato per anni sul fuoco del nazionalismo serbo, croato, bosniaco ed ora kossovaro (con enormi forniture di armi ai settori ultra-nazionalisti dell'UCK). Con quest'ultimo attacco si mette in atto il progetto di penetrazione degli USA in Europa. La NATO esprime l'arroganza degli interessi politico-economici e strategico-militari dei paesi del Nord del mondo. La NATO è la spada sanguinante che ha deciso che l'ONU è una reliquia del passato da accantonare negli scantinati della storia. Vogliono farci credere che è un'efficace medicina rispondere alla malvagità dei violatori dei diritti umani con operazioni di alta macelleria? Perché la NATO non bombarda allora la Turchia, paese NATO che nega ogni diritto umano a 15 milioni di kurdi? Perché gli USA non bombardano il Messico che calpesta i diritti dei popoli indios come 500 anni fa? I missili su Belgrado sono un attentato contro tutti e tutte quelli che credono che l'Europa non sia solo l'Euro e l'unione dei banchieri e delle Borse; sono un messaggio di morte lanciato a coloro che credono che non bisogna essere i "picciotti" del mondo unipolare e della dittatura del dollaro. Sono una sfida a quanti ritengono che il mondo è uno spazio più vasto delle due sponde dell'Atlantico ed aspirano alla multipolarità. Combattere la guerra non significa difendere Milosevic e i nazionalismi di questa zona d'Europa ma significa lottare per la nostra dignità, per non essere servi del Dollaro e dell'Euro e per sognare un mondo dove a essere liberi siano innanzitutto le persone. STOP ALLA GUERRA ! Chiudere le basi militari USA e NATO in Italia. Accoglienza per i profughi in fuga dalla guerra. Ripresa dell'attività politica e diplomatica per una soluzione negoziale e di pace del conflitto che non dia spazio ai nazionalismi e alle pulizie etniche di ogni tipo. C.S.A. MAGAZZINO 47 - RADIO ONDA D'URTO - CONSOLATO RIBELLE DEL MESSICO da Brescia oggi, 3/4/1999 prima pagina Irruzione di una cinquantina di giovani negli uffici di via Metastasio "D'Alema guerrafondaio!" Poi occupano la sede dei Ds Una cinquantina di giovani di diverse associazioni pacifiste, ieri pomeriggio hanno occupato la sede dei Democratici di sinistra di via Metastasio: hanno protestato contro il capo del Governo, Massimo D'Alema, per la posizione assunta dall'Italia sull'attacco Nato alla Serbia. Oggi alle 16 in piazza Loggia si tiene una manifestazione. -da pagina 10- Il "Comitato contro la guerra" ha occupato la sede dei diessini "D'Alema assassino". Si e' conclusa con un lungo applauso, dopo aver appeso lo striscione contro il presidente del consiglio Massimo D?Alema, e con lo slogan urlato piu' volte "D'Alema non l'hai capito bene/scherzare con la guerra non ti conviene", l'occupazione della sede dei Democratici di sinistra di via Metastasio da parte del Comitato contro la guerra. In una cinquantina di esponenti del Comitato, dopo le 17 di ieri, si sono presentati alla sede dei Ds per esprimere "il dissenso-ha spiegato Claudio Taccioli di Rifondazione Comunista- contro il partito al Governo, protagonista di una vera e propria guerra. Al comitato aderiscono diverse associazioni: Ghandi King Khan, Terre Unite, Una penna per la pace, Lega Ambiente-Centro storico, Magazzino 47, Cobas scuola, Consolato Ribelle del Messico, Donne in nero contro la guerra, Sin.Cobas, Radio Onda d'Urto e alcuni esponenti di Rifondazione Comunista. Ma in serata la segreteria provinciale del Prc- con comunicato firmato dal segretario Dino Bozzi- si e' dissociata dall'occupazione "chi ha partecipato lo ha fatto a titolo personale" anche se permane la condanna per "il comportamento guerrafondaio del Governo italiano". Ai funzionari dei Ds gli occupanti hanno portato alcuni rami di ulivo insanguinato "per far presente- ha aggiunto sempre Taccioli- che in questi giorni di pace c'e' chi muore per le scelte del governo D'Alema". Il comitato ha preso le distanze da alcune scritte comparse sui muri della sede: "DS=SS" e "D'Alema assassino". ...Dopo un'ora di protesta gli occupanti se ne sono andati e sono tornati in piazza per continuare il loro presidio. ...Oggi si conclude la settimana di presidio in piazza Loggia del "Comitato bresciano contro la guerra" . Alle 16 in piazza Loggia si terra' una manifestazione. w.p.