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1° Maggio 1999 a Brescia Chiudere le basi NATO
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Grossa partecipazione del comitato bresciano contro la guerra alla
manifestazione del primo maggio; centinaia di persone hanno scelto di
sfilare dietro gli striscioni contro la guerra sanguinaria della Nato e per
lo sciopero generale. Al comitato bresciano contro la guerra e' stato impedito di prendere la
parola dal palco del comizio allestito in Piazza Loggia dai sindacati e
allora si e' utilizzato l'impianto voci del furgone del centro sociale per
dare voce alla protesta di chi e' contro questa guerra; i compagni e le
compagne in piazza hanno contestato con forza il comizio del rappresentante
della CISL Baretta con slogan, fischi e musica balcanica, lanciando lo
sciopero generale. Un gruppo di compagni/e e' riuscito ad entrare nella
sede del comune, palazzo Loggia, e ha dispiegato dalla lunga balconata lo
striscione "Chiudere le basi Nato aprire le frontiere", giusto alle spalle
del comizio ufficiale, azione che ha fatto esplodere gli applausi della
piazza. Durante la contestazione del comizio, appartenenti al sindacato
hanno tentato di impedire la contestazione e gli incidenti che sono seguiti
dalla reazione dei compagni/e erano per il diritto ad esprimere il proprio
no alla guerra e di denuncia dell'appoggio al governo guerrafondaio che il
sindacato nei fatti svolge senza pudore.
Conclusosi il comizio ufficiale la piazza e' restata colma di persone si
sono date appuntamento per le prossime iniziative contro la guerra.
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