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della manifestazione ad AVIANO 6 giugno 1999 POSTICIPIAMO AL 6 GIUGNO LA MANIFESTAZIONE DEL 23 MAGGIODecine di strutture di base dei lavoratori, dell'associazionismo solidale e antimperialista, della comunicazione antagonista, che stanno contribuendo in vario modo al tentativo di bloccare la guerra della NATO, dopo le importanti mobilitazioni locali e nazionali (quelle alle basi NATO, lo sciopero generale del 13/5), si sono poste il problema di BLOCCARE L'ESCALATION DELLA GUERRA PROPRIO A PARTIRE DAGLI AVAMPOSTI DEL TERRORE. Ne e' scaturito un appello rivolto a tutti e tutte coloro che sono contro questa guerra e si mobilitano per fermarla, per costruire un percorso che ci porti a 2 grandi iniziative sul territorio italiano e una in Europa.-Il 1 Maggio abbiamo indicato la data del 23 Maggio per BLOCCARE LA BASE DI AVIANO con migliaia di pacifisti, antimilitaristi, antagonisti; - quella di fine giugno in Puglia con una "Carovana della Pace" che assedi i punti nevralgici della militarizzazione in quel territorio, avamposto del Fronte Sud della NATO; - mentre la tappa europea- "La marcia contro la precarieta'"- prevista per il 29/5 a COLONIA si arricchiva e si potenziava con il ripudio della Prima Guerra dell'Euro. Al termine della manifestazione di Torino - In risposta all'aggressione poliziesca del 1 Maggio -una partecipata assemblea ribadiva "l'auspicio di giungere ad un risultato unitario nella convocazione di una grande manifestazione ad Aviano di tutti coloro che si oppongono alla guerra della Nato e che faccia salvo l'intento di bloccare almeno per un giorno la ferocia e i massacri della Guerra." Allo sforzo unitario di costruire una grande manifestazione ad Aviano ha corrisposto UN ALTRO APPELLO PROMOSSO DA UN GRUPPO DI INDIVIDUALITA' firmatarie "PER LA TREGUA E LA TRATTATIVA SUBITO…" il cui contenuto a nostro avviso RISULTA DEBOLE, FUORVIANTE e STRUMENTALIZZABILE. DEBOLE perche' dopo 2 mesi di bombardamenti che hanno distrutto tutte le infrastrutture civili, c'e' solo da decretare il FALLIMENTO della GUERRA "UMANITARIA" e di conseguenza la necessita' di fermare subito e definitivamente la guerra, a partire dalla fuoriuscita dell'Italia dalla Guerra e quindi dal rifiuto dell'uso delle basi NATO in Italia. FUORVIANTE E STRUMENTALIZZABILE perche' la richiesta della semplice tregua e non fine della Guerra - almeno da parte italiana- RISCHIA DI CONFONDERSI CON L'ATTUALE ULTIMATUM alla Federazione Jugoslava DEL DUO D'ALEMA/SCHROEDER. Per costoro la concessione della tregua e' subordinata all'accettazione del Diktat del G8 e, in caso contrario, partira' l'invasione di terra. Le sottoscriventi realta' - PER SENSO DI RESPONSABILITA' -affinche' di fronte alla catastrofe e agli sviluppi della guerra NON DEBBANO PREVALERE LE LOGICHE DEGLI SCHIERAMENTI, DELLE DATE CONTRAPPOSTE, DELLE PRIMOGENITURE, nel ribadire gli obiettivi e il senso comune della proposta gia' da tempo avanzata, POSTICIPANO AL 6 GIUGNO LA MANIFESTAZIONE annunciata per il 23 maggio per "Bloccare Aviano" E fanno espresso invito alle associazioni antimilitariste, antagoniste, ecopacifiste, ai comitati contro la guerra che hanno dato vita alle mobilitazioni in Europa - a partire da quelle confinanti con l'Italia 8Austria, Svizzera, Francia, Slovenia…) a prendere parte alla manifestazione di Aviano e a Quelle successive. IL 23 MAGGIO FIRENZE - ORE 10,00 c/o CSOA EX-EMERSON incontro nazionale "Per approfondire gli sviluppi della Guerra e Coordinare le mobilitazioni relative". Centro sociale Officina 99 - Laboratorio occupato SKA (NAPOLI) - Movimenti disoccupati in lotta per il lavoro e il salario - Centro di comunicazione antagonista (ACERRA) - Centro sociale Asilo Politico (SALERNO) - Coordinamento Pugliese di lotta contro al Guerra (PUGLIA) - Movimento Antagonista Toscano - Centro sociale Gabrio, Centro sociale Murazzi, Centro sociale Askatasuna (TORINO) - Centro sociale Magazzino 47, Radio Onda d'Urto, Consolato Ribelle del Messico (BRESCIA) - Centro socio-abitativo VITTORIO Occupato - Centro sociale Macchia Rossa (ROMA) - COBAS -Confederazione dei Comitati di Base, Movimento di Lotta per la Casa
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