Ieri dalle 18 ora in cui e' stata letta la sentenza che rimetteva in liberta' il boia e torturatore nazista Erich Priebke, e' scattata una spontanea mobilitazione antifascista in citta'.Alla lettura della sentenza il pubblico, tenuto fuori dall'aula del tribunale militare di via delle milizie, rappresentato dai familiari delle vittime, da molta gente della comunita' ebraica e da compagni/e dei centri sociali hanno occupato/presidiato la porta dell' aula ed hanno impedito, anche scontrandosi con i carabinieri all'interno dei corridoi del palazzo, che Priebke abbandonasse l'aula e quindi tornasse libero in Argentina.
E' cominciato un tam tam prima da Radio Onda Rossa e poi con le immagini dei TG della sera e si e' cominciato a presidiare il palazzo anche dall'esterno e piu' passava il tempo piu' la gente aumentava; si riuscivano a presidiare tutti gli ingressi (3) del tribunale, e a bloccare i passi carrabili con cassonetti rovesciati, malgrado il notevole spiegamento di forze di PS e CC presenti con gipponi blindati caschi digoss ucigos etc.
Verso le 00,30 c'erano piu' di 500 persone che assediavano il tribunale militare, perlopiu' equamente suddivisi tra compagni e compagne del movimento antagonista e componenti della comunita' ebraica. Alla stessa ora un paio di macchine blindate probabilmente quelle del ministro di grazia e giustizia Flick in entrata, hanno tentato una forzatura ad uno dei blocchi, e sono incappate nella reazione della gente che presidiava il tribunale, ci sono stati alcuni minuti di tensione qualche contatto con la celere ed i carabinieri, qualche loro macchina danneggiata oltre la Thema blindata, qualche tentativo di fermo da parte dei caramba, subito dissuasi..., e' poi tornata la calma e la rituale ambulanza a "soccorrere" le guardie, ...ed altri 5 o 6 blindati a presidare l'entrata di sinistra del tribunale.
Verso le due di notte l'annuncio del non rilascio e dell'arresto in attesa dell'estradizione in Germania e dopo un assemblea/capannello davanti l'entrata del tribunale e la discesa di chi dalle 18 era rimasto/a a presidiare l'aula dove era barricato il boia Priebke, la mobilitazione si e', vista l'ora, allentata. Poi verso le 3 proprio dal cancello dove c'erano stati gli scontri in precedenza e' uscito Priebke diretto al carcere di Regina Coeli, ulteriori spintonamenti tra i carabinieri e la folla che era rimasta ad aspettare il boia nazista. (in quest'ultimo episodio una donna spintonata dai carabinieri e' caduta a terra battendo la testa sul marciapiede)
Per la cronaca nella serata verso le 22 e' stata segnalata la presenza di una ventina di nazi davanti il carcere militare di Forte Boccea, nella periferia nord di Roma, che hanno subito una mezza carica e si sono dispersi. Anche il carcere militare era pesantemente presidiato da celere e cc.
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