Da" Il Corriere della Sera" - Cronaca romana
Corteo e incidenti nell'anniversario di Giorgiana Masi
La studentessa uccisa nel '77
Hanno sfilato in 300 bruciando bandiere e rompen-
do alcuni vetri. E' suceesso ieri sera poco prima delle
20 quando un corteo di aderenti a centri sociali e'
sfilato in centro per ricordare Giorgiana Masi, la giova-
ne studentessa rimasta uccisa il 12 maggio del '77
mentre partecipava a una manifestazione indetta dai
radicali. A colpire la giovane fu un proiettile calibro 22
che la raggiunse all'altezza di Ponte Garibaldi. Per
quella morte, verificatasi in una giornata convulsa in
cui poliziotti in borghese furono fotografati con armi
in pugno e vennero effettuate riprese in cui si vedono
usare armi da fuoco, non e' mai stato individuato il
reponsabile. Negli ultimi mesi pero sono state avanza-
te nuove ipotesi: in un colloquio in carcere il senatore
verde Athos De Luca ha appreso da Angelo Izzo, uno
dei tre assassini del Circeo, che il responsabile sareb-
be stato Andrea Ghira;
poco dopo, la Digos ha
invece inviato un rap-
porto alla magistratu-
ra nel quale si ipotizza
che il responsabile del
colpo mortale sarebbe
un autonomo decedu-
to nell '89.
Ieri sera i manifestan-
ti sono partiti alle 18
da piazza Santi Apo-
stoli dietro uno stri-
scione con una stella a
cinque punte e la scrit-
ta: "Ieri Kossiga, oggi
Napolitano, per chi si
ribella lo stato usa la
stessa mano". Dopo una sosta in piazza del Gesu' e'
avvenuta 1'irruzione nel portone dell'Msi-Fiamma tri-
colore dove sono stati rotti alcuni vetri. Arrivati poi di
fronte al ministero di Grazia e giustizia i manifestanti
hanno bruciato bandiere italiane, americane ed israe-
liane. Il corteo si e' concluso alle 20.30, senza ulteriori
incidenti, su Ponte Garibaldi. Poco prima aveva desta-
to qualche apprensione un'auto sospetta che stazio-
nava sul percorso, ma un rapido intervento degli
artificieri ha appurato che si trattava di un falso
allarme.
In precedenza a Ponte Garibaldi era giunta anche
una delegazione di verdi e radicali. I radicali erano
reduci da un sit-in di fronte a San Macuto, sede della
Commissione stragi, dove avevano esposto cartelli
con su scritto: "21 anni di strage di verita'". Gli stessi
concetti sono stati ripetuti a Ponte Garibaldi. Il parla-
mentare verde Paolo Cento ha dichiarato: "Nonostan-
te siano passati venti anni non e' stata mai detta la
verita', né su chi siano gli assassini materiali né sui
responsabili politici".
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Dal "Messaggero"
Corteo di 300 autonomi per ricordare Giorgiana Masi
Circa 300 persone, aderenti ai
movimenti dell' Autonomia
romana e ai centri sociali, han-
no sfilato nel pomeriggio per
ricordare il 21° anniversario
della morte di Giorgiana Ma-
si, studentessa uccisa il 12
maggio del '77 a Ponte Gari-
baldi mentre partecipava ad
una manifestazione. Il corteo
era aperto da uno striscione
con stella a 5 punte rossa: "Ie-
ri Kossiga, oggi Napolitano,
per chi si ribella lo stato usa
la stessa mano". La manifesta-
zione e' partita da piazza Santi
Apostoli. All'altezza della sede
romana del Msi-Fiamma trico-
lore in Corso Vittorio Ema-
nuele, alcuni manifestanti han-
no rotto dei vetri. Poco prima
erano state bruciate le bandie-
re israeliana, americana e ita-
liana. Sul Lungotevere dei Val-
lauri il corteo e' stato bloccato
perche' poco dopo via Arenula
e' stata trovata una macchina
definita dalla polizia "sospet-
ta". I manifestanti hanno poi
raggiunto su ponte Garibaldi
la lapide di Giorgiana.
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