ANNIVERSARIO ASSASSINIO MALCOLM X
34 anni fa, il 21 Febbraio 1965, durante un discorso in una sala congressi di Haarlem, veniva assassinato MALCOLM X, simbolo di molte delle rivendicazioni sociali più radicali avanzate dai neri americani negli anni '60/'70.
Un anno prima del suo assassinio, Malcolm aveva duramente messo in contraddizione la generalizzazione - che la Nazione dell'Islam e lui stesso facevano - di vedere inderogabilmente tutti i bianchi come padroni e tutti i neri come sfruttati, constatando al contrario lo stretto legame presente nella realtà dei fatti fra divisione sociale razzista e contrapposizione strutturale classista del sistema capitalista.
Alla fine del suo percorso analitico-critico della realtà afroamericana degli anni '60, Malcolm X arrivò quindi a comprendere che esiste una disuguaglianza fra sfruttati e sfruttatori che va oltre il colore della pelle, e a teorizzare dunque la necessità di alleanze interrazziali fra tutti coloro individuassero in un violento rovesciamento sociale il mezzo per sovvertire l'ordine capital-razzista degli Stati Uniti d'America .
L'essere uscito dalla logica razzista della Nazione dell'Islam, funzionale al perpetuarsi del capitalismo, per avvicinarsi ad ambienti più propriamente rivoluzionari diventò per Malcolm X una condanna a morte.
FBI e Nazione dell'Islam la eseguirono utilizzando il piano speciale "COINTELPRO", lo stesso che in seguito provvederà a reprimere (attraverso la diffusione di droghe pesanti nei ghetti) le esperienze più radicali dell'emancipazione del proletariato nero (il B.P.P., i "Move"...).
Malcolm X pagò con la vita per essersi scagliato contro la più forte di quelle organizzazioni che servivano a dirottare la radicalità dei bisogni del proletariato afroamericano sulla radicale teorizzazione di un separatismo razziale nazi-folk.
Malcolm X pagò le prime parole di un discorso che gli fu impedito di concludere per soffocare sul nascere una sollevazione impossibile da ingabbiare ed istituzionalizzare, la sollevazione di classe successivamente perseguita da organizzazioni come il B.P.P., il "Drum"...
MALCOLM X VIVE NELLA NOSTRA LOTTA QUOTIDIANA CONTRO IL RIFORMISMO, CONTRO LA STRUMENTALIZZAZIONE FASCISTA DEL MALESSERE DEI PROLETARI E CONTRO LA REPRESSIONE, MA ANCHE NELLA CRITICA AL DOGMATISMO PROPRIO DI CHI NON CONCEPISCE LA DIALETTICA ANCHE COME STRUMENTO DI COSTANTE AUTOCRITICA E VERIFICA DELLE PROPRIE IDEE E DEL PROPRIO PERCORSO DI LOTTA.
- 21 FEBBRAIO 1998 -