Il 21 Febbraio 1965 veniva vigliaccamente assassinato, in una sala congressi di Haarlem, MALCOLM X, simbolo delle lotte sociali dei discriminati e degli sfruttati di ogni tempo.

Malcolm X, dopo il distaccamento dalla linea razzista della Nazione dell'Islam, predicò la necessità di una forte risposta di autodifesa degli sfruttati di fronte alla violenza che i padroni usano costantemente per mantenere il loro potere e i loro privilegi.

 

Malcolm X ci ha insegnato a diffidare da chi pensa di risolvere i problemi della attuale società attraverso discorsi pacifisti: "Non potete raggiungere un uomo se non parlate il suo stesso linguaggio. Se un uomo parla il linguaggio della forza bruta, non potete presentarvi da lui in pace. Altrimenti vi spezzerà in due, come ha sempre fatto. Dovete scoprire la lingua in cui quell'uomo parla. E una volta scoperta la sua lingua, dovete imparare a parlarla, e allora quello capirà. Ci saranno dialogo e comunicazione, si svilupperà un rapporto."

A chi lo definiva un violento, rispondeva con una metafora: "Se un criminale si presenta a casa vostra per derubarvi con la sua pistola, non è che anche voi siete dei rapinatori se acchiappate la vostra pistola e lo mettete in fuga".

Dopo 32 anni dall'uccisione di Malcolm X, le sue idee urlano ancora la loro libertà, infiammano l'animo di tutti noi che chiediamo uguaglianza e che alla repressione rispondiamo

RIVOLUZIONE!




-21 FEBBRAIO 1997-

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