Cari fratelli e sorelle, compagni e compagne che lottano per un mondo migliore e più giusto:
Per iniziativa dei prigionieri politici, parenti dei "desaparecidos" e le vittime delle dittature latinoamericane, si terrà un incontro per discutere ed elaborare basi di lotta unitaria, per il rispetto, la vita e la libertà di tutti gli esseri umani del mondo.Si discuterà anche la data e il luogo di realizzazione in ogni città d'Europa. Riguardo alla situazione della crisi dell'ambasciata si propongono come giorni il 22 e 23 febbraio.
Questa sarà un'occasione per solidarizzare noi con voi e voi con noi.
Attendiamo la vostra risposta il più presto possibile.
Per la pace con la giustizia sociale.
SENZA LOTTE NON CI SONO VITTORIE.
I familiari dei prigionieri politici.
Nessuna delle persone che appaiono in questa lista deve essere ammessa nei paesi che hanno sottoscritto:
A) Il Patto Internazionale denominato "Convenzione per la prevenzione e la sanzione del delitto di genocidio" delle Nazioni Unite (1948).
B) La convenzione sulla imprescindibilità dei Crimini di Guerra e dei crimini contro l'umanità (1968)
C) L'accordo di Cooperazione Internazionale nella identificazione, la detenzione, l'estradizione, e la punizione dei colpevoli dei crimini di guerra e contro l'umanità.(1973)
(Coloro i quali sottoscrivono...)
L'accordo della Cooperazione Internazionale dei diritti umani sancisce che queste persone debbono essere punite per i loro crimini contro l'umanità. La "direzione" internazionale dei diritti umani impedisce qualsiasi amnistia per chi viola i diritti umani.
A "volte" si scopre che alcune di queste occupano un incarico diplomatico rappresentando il Perù all'estero; coincida con l'identificazione dei colpevoli di violazione dei diritti umani.
Torture, stupri e l'assassinio di 69 contadini quechuas totalmente indefesi, fra i quali donne bambini ed anziani.
Responsabili:
Fonti: - -Causa 1851-87 Consejo Supremo de Justicia Militar, Lima. Alegato del Fiscal General del CSJM General Luis Carnero Debernardi, quien el 3.12.87 se opuso a la sentencia de penas mOnimas y absolutorias, y demand sancionar "en forma efectiva y ejemplarizadora a los responsables" -Diario "La Republica", Lima 4.7.92 Pags. 9-12. - -Derechos Humanos en el Peru: PRIMER A-O DEL PRESIDENTE GARCIA. Americas Watch.. Pags. 20,22,.72,96. -Americas Watch. EE.UU. 1987. Pßg. 95. -Revista QUEHACER 37. Lima, PERU. Nov. 1985. Pag.60 Sigue la lista....BARRIOS ALTOS....LA CANTUTA.....CALLQUI..... PUCAYACU.....
Questo è un contributo per la Commissione Per la Veritàche si dovrà creare in Peru, come hanno richiesto diversi rappresentanti del Congresso Nazionale.