Vertice mondiale sulla fame ed il sottosiluppo
Dichiarazione di Roma 11/10/96
Il ruolo dei Mass-Media e le ragioni degli sfruttati
L'imperialismo e l'ideologia neoliberistica del pensiero unico usano i mezzi di comunicazione come un potente strumento di propaganda e di mistificazione planetaria, a sostegno di sfruttmento e di dominio. La rapina delle risorse, non solo alimentari, e' coperta e combinata con la negazione delle risorse comunicative autoctone.
I grandi Mass-Media ormai omologati, invece che al servizio dei popoli e dei loro problemi, operano nel senso di:
- a) negare ed occultare le ragioni dello sfruttamento e degli sfruttati in ogni angolo del mondo. Cioe' negare i diritti comunicativi-affettivi e passivi di popoli, cittadini, lavoratori;
- b) esaltare e diffondere stili di vita e di consumo irrazionali, impraticabili per la grande maggioranza dell'umanita'e causa del divario crescente tra bisogni primari, insoddisfatti e privilegi.
- c) esaltare e sostenere le logiche, ingiuste e dinumane degli sfruttatori e dei colonizzatori;
- d) indurre nelle persone falsi bisogni e disvalori degradanti, quindi arrivismo, cinismo, individualismo e violenza.
- e)rafforzare lo squilibrio nella ripartizione delle risorse elementari ( cibo, casa, lavoro, salute) operando un loro trasferimento illegale verso i ceti piu' privilegiati del mondo.
Per questi motivi, le ONG, le Associazioni, i movimenti, le persone che partecipano al Forum Mondiale sull'alimentazione ed al contro vertice di Roma rivolgono un pressante appello ai rappresentanti istituzionali di ogni livello, ai governanti, ai partiti ed ai sindacati, ai lavoratori e cittadini del mondo, affiche' si realizzi presto un nuovo ordine mondiale della informazione e della comunicazione, al servizio delle ragioni dei poveri, degli sfruttati e della maggioranza dell'umanita'.
Sono strumenti concreti di tale nuova politica:
- 1) Una carta universale dei diritti comunicativi - attivi e passivi - dei popoli, dei cittadini e dei cittadini e dei lavoratori dei media (parte integrante della Carta dei diritti umani)
- 2) La restituzione delle Risorse comunicative nazionali ai legittimi proprietari paganti: popoli e cittadini utenti.
- Anche una riqualificazione ed un rafforzamento dei servizi pubblici ed a carattere colletivo sociale e comunitario;
- 3) La estensione degli spazi di accesso e di comunicazione diretta, su tutti i mezzi di informazione, per i soggetti sociali finora esclusi;
- 4) La predisposizione di strumenti e mezzi comunicativi autogestiti per le associazioni, i movimenti, i gruppi sociali.