articolo pubblicato sul quotidiano "Repubblica" giovedì, 13 novembre 1997
ROMA (e.v.) - Bollettini anarchici via Internet. Ad essi si interessa il sostituto procuratore Antonio Marini che a Roma indaga su "Azione Rivoluzionaria", sigla di un gruppo di anarco-comunisti finiti sotto processo. Cinquantacinque persone - e tra esse uno dei capi storici, Alfredo Bonanno - sono già state rinviate a giudizio. Altre inchieste, con una ventina di indagati, riguardano attentati compiuti tra il 96 e il 97 alla caserma dellAeronautica militare di Roma e alla caserma Predieri di Firenze, nonché la bomba del 25 aprile scorso a Palazzo Marino a Milano. Pare che gli anarchici abbiano acquistato un sito Internet in California per pubblicare messaggi e comunicati.
La magistratura romana tiene docchio il bollettino Internet, con notizie in lingua inglese sul processo ai gruppi insurrezionalisti rivoluzionari, sulle inchieste giudiziarie di Roma e di Milano. I documenti sono aggiornati sino al 2 novembre scorso. Anche la rivista "Canenero" è disponibile in versione on line. Basta collegarsi con "Freedom VS the State" per navigare nel mare di informazioni che gli anarchici si scambiano per via telematica. A Palazzo di giustizia si aspettano di trovare presto, su Internet, riferimenti (inviati ovviamente senza la possibilità di identificare gli autori dei messaggi) alla bomba di martedì. E in Procura si fa notare che alcune settimane fa, al processo, "Azione Rivoluzionaria" aveva annunciato nuovi attentati.